Parasite Eve II
di
Redazione Gamesurf
Benvenuti nella squadra M.I.S.T., sezione segreta della F.B.I., la Mitochondria Investigation Suppression Team, un'unità istituita dal governo per reprimere i crescenti casi di Neo-mitocondria manifestatisi negli U.S.A. dopo l'incidente Manhattan del 1997. Un benvenuto dal capo delle operazioni Baldwin, l'agente Pierce Carradine e il nostro ultimo acquisto, l'agente Aya Brea, ex poliziotto dello Stato di New York, già registrata tre anni fa come un caso di mitocondria, unico individuo riuscito finora a contenere la mutazione, é ora un elemento fondamentale del nostro team. Purtroppo i casi di N.M.C. (creature neo-mitocondri) non sono più limitati alla città di New York ma hanno iniziato a manifestarsi a Los Angeles, anche sotto l'inedita forma di A.N.M.C. (creature Neo-mitocondri artificiali) una mutazione che reputiamo sia causata dall'azione di agenti esterni. Confidiamo nella collaborazione e nell'impegno di tutti voi per scoprire cosa, o chi, sta generando questi fenomeni
AI VERTICI DELLA CATEGORIA
Parasite Eve II é il sequel di un sofisticato action-adventure basato sul romanzo omonimo di Hideaki Seda. É un nuovo genere di avventura che la casa di Osaka ha battezzato Cinematic Adventure, per il realismo, la cura e il taglio cinematografico della scenografia del gioco. Parasite Eve II, pur appartenendo al filone dei vari Silent Hill, Dino Crisis e Resident Evil, si distingue per la grafica abbagliante, la qualità dei filmati in computer grafica e l'impatto della trama sullo svolgimento dell'avventura nel suo insieme. Abbiamo citato titoli di grande spessore nel campo delle avventure dinamiche e non vogliamo togliere nulla alla bellezza di questi giochi, ma Parasite Eve II é, graficamente parlando, un gradino sopra l'intero gruppo. Mai ambienti concepiti da immagini statiche erano risultati così vividi, incisivi e realistici. Sotto questo profilo Parasite Eve II é una rivelazione, una sorpresa perenne. Bisogna notare la perfetta applicazione dell'illuminazione dinamica al complesso modello di Aya o delle creature Neo-mitocondri per rendersene conto. Occorre passeggiare in uno scenario bitmap incredibilmente dettagliato che, tuttavia, si comporta come un filmato in full motion per consolidare l'impressione di trovarsi di fronte soluzioni innovative: l'ambiente cambia continuamente prospettiva relativamente ai nostri movimenti, come se fosse frutto di poligoni e non di grafica bitmap, eppure conserva ancora la capacità di mostrare animazioni ed effetti aggiuntivi indipendenti da questo movimento, come le sirene della automobili che continuano ad agire dinamicamente sulla scena o i modelli dei poliziotti. Altri effetti, quali le lampade a neon realizzate con un convincente effetto sfarfallamento, il gettito d'acqua della fontana, le falene che si agitano vicino alle fonti di luce, l'aria gelida del frigo congelatore, il riflesso di Aya nelle finestre del grattacielo, rafforzano la convinzione che, tecnicamente, questo gioco sia ai vertici della categoria
AI VERTICI DELLA CATEGORIA
Parasite Eve II é il sequel di un sofisticato action-adventure basato sul romanzo omonimo di Hideaki Seda. É un nuovo genere di avventura che la casa di Osaka ha battezzato Cinematic Adventure, per il realismo, la cura e il taglio cinematografico della scenografia del gioco. Parasite Eve II, pur appartenendo al filone dei vari Silent Hill, Dino Crisis e Resident Evil, si distingue per la grafica abbagliante, la qualità dei filmati in computer grafica e l'impatto della trama sullo svolgimento dell'avventura nel suo insieme. Abbiamo citato titoli di grande spessore nel campo delle avventure dinamiche e non vogliamo togliere nulla alla bellezza di questi giochi, ma Parasite Eve II é, graficamente parlando, un gradino sopra l'intero gruppo. Mai ambienti concepiti da immagini statiche erano risultati così vividi, incisivi e realistici. Sotto questo profilo Parasite Eve II é una rivelazione, una sorpresa perenne. Bisogna notare la perfetta applicazione dell'illuminazione dinamica al complesso modello di Aya o delle creature Neo-mitocondri per rendersene conto. Occorre passeggiare in uno scenario bitmap incredibilmente dettagliato che, tuttavia, si comporta come un filmato in full motion per consolidare l'impressione di trovarsi di fronte soluzioni innovative: l'ambiente cambia continuamente prospettiva relativamente ai nostri movimenti, come se fosse frutto di poligoni e non di grafica bitmap, eppure conserva ancora la capacità di mostrare animazioni ed effetti aggiuntivi indipendenti da questo movimento, come le sirene della automobili che continuano ad agire dinamicamente sulla scena o i modelli dei poliziotti. Altri effetti, quali le lampade a neon realizzate con un convincente effetto sfarfallamento, il gettito d'acqua della fontana, le falene che si agitano vicino alle fonti di luce, l'aria gelida del frigo congelatore, il riflesso di Aya nelle finestre del grattacielo, rafforzano la convinzione che, tecnicamente, questo gioco sia ai vertici della categoria
Parasite Eve II
8.5
Voto
Redazione
Parasite Eve II
Il genere action-adventure è diventato piuttosto inflazionato di recente, eppure, nel caso di Parasite Eve II, possiamo sbilanciarci nell'affermare che questo gioco vi mostrerà un dettaglio grafico ed alcune soluzioni che non pensavamo una PlayStation potesse offrirci. Si tratta inoltre di un'avventura coinvolgente, con un gran numero di variabili in gioco, concepita per limitare al massimo la frustrazione e la noia che titoli di questo tipo possono a volte generare. C'è l'atmosfera, c'è il brivido, c'è l'orrore. C'è una protagonista che non è soltanto curve e piombo, ma anche intelligenza e mistero. L'unica vera critica che mi sento di muovere ai programmatori della Square è la mancanza di dialoghi campionati: il gioco è perfetto sotto tutti gli aspetti e solo il mutismo dei personaggi rappresenta una colpevole omissione. Parasite Eve II è un'avventura dinamica assolutamente raccomandabile, e se la lingua giapponese è veramente troppo ostica, si raccomanda di acquistare una eventuale conversione americana non appena disponibile, cosa in cui, considerata la qualità del gioco, non è difficile confidare.