PC Basket
di
"I LOVE THIS GAME"
Un gioco manageriale sulla pallacanestro realizzato da una casa italiana? Quando lo ho visto non volevo credere ai miei occhi, considerando che l'Italia è, per definizione, il paese del calcio... Il nuovo gioco della DEMSoft, che dal nome sembrerebbe richiamare il più famoso PC Calcio, copre un buco del mercato e ci da la possibilità di sedere, come capo allenatore e general manager, sulla panchina di una delle squadre appartenenti alla serie A di sei tra i più importanti campionati europei: Spagna, Grecia, Turchia, Francia, Germania e, chiaramente, Italia. Lasciamo da parte lo stupore e cominciamo a scoprire pregi e difetti del prodotto!
"ME, MY BOOKS AND MY BASKETBALL"
Lanciato il gioco, dopo una scialba presentazione, decidiamo, come ovvio, di iniziare una nuova partita: il programma ci fornisce i nomi delle squadre partecipanti alle Coppe, in modo che, se volessimo concorrere anche in queste competizioni, sapremmo quale team prendere. Una volta scelta la nazionalità del campionato e la squadra preferita, esaminando il roster (che sarebbe l'insieme dei giocatori) arriva la prima (spiacevole) sorpresa: probabilmente per problemi di diritti, i nomi dei giocatori non sono quelli reali dei cestisti nei vari campionati, bensì una loro storpiatura; ci troveremo dunque tale Myurs C. al posto di Carlton Myers, oppure Fucko G. al posto di Gregor Fucka. A questo punto ci torna in mente un'icona nella schermata iniziale, a cui prima non avevamo dato molta attenzione: quella dell'editor! Con questo prezioso strumento potremo non solo cambiare il nome di un giocatore per renderlo uguale a quello dei nostri beniamini, ma anche variare tutte le sue caratteristiche, a partire dall' altezza, peso, velocità ecc. ecc. Ogni cestista è infatti caratterizzato da un insieme di capacità (abilità nei tiri da due, da tre, nei rimbalzi; in totale sedici) a ognuna delle quali è assegnato un valore in centesimi, che poi determineranno la forza complessiva del giocatore. Se volete davvero cambiare tutti i nomi, e magari dare anche un'aggiustatina ai parametri o aggiornare i roster, preparatevi a perdere un bel po' di tempo! Ritornando al gioco, se non desiderate seguire esattamente la realtà, bensì scegliervi per la vostra squadra i giocatori che più vi aggradano si possono sfruttare i cosiddetti "draft": questa modalità di scelta, tipicamente statunitense, permette ad ogni squadra di scegliersi a turno un giocatore tra tutti quelli liberi, secondo un ordine determinato inizialmente in maniera casuale; ovviamente non sarà più possibile prendere un atleta, una volta che questo sarà stato selezionato da un'altra squadra. In questo modo si formeranno un certo numero di team (dipendente dal campionato scelto) molto equilibrati tra loro e la lotta sarà più dura. L'ultimo passo prima di entrare nel gioco vero e proprio è quello di scegliere gli sponsor: le opzioni sono date dai partner commerciali della DEMSoft, che offriranno un certo numero di euro per contratti con durata di tempo variabile. Come nella realtà, più si riesce a scucire meglio è...
"LIKE MIKE, LIKE MIKE, TO BE LIKE MIKE..."
Sbrigate le formalità, siamo pronti a partire! Per capire le potenzialità della propria squadra prima che inizino le partite importanti, non c'è niente di meglio che una serie di amichevoli: possiamo organizzarne fino a cinque, in casa o in trasferta, con qualsiasi squadra dei campionati citati precedentemente. Con le informazioni ottenute dai questi test è possibile improntare una strategia di gestione della squadra, sia finanziaria che più prettamente tecnica: per fare questo dalla schermata principale, mediante delle icone, si può accedere ad una serie di schermate suddivise per argomenti che ora andremo ad analizzare. La prima contiene tutto ciò che riguarda i dati del campionato in corso e delle coppe: calendario, classifiche, gironi, sfide dei playoff. La seconda è l'area statistiche: questa sezione, molto completa, permette di spulciare tutte le informazioni riguardanti la propria o le altre squadre (medie o cumulative, nel campionato o in qualsiasi altra competizione), i propri o degli altri giocatori (anche in questo caso medie o cumulative ed in qualsiasi competizione). In aggiunta abbiamo le classifiche dei migliori cinquanta giocatori nelle varie specialità (punti, rimbalzi, assist...) e l'analisi mediante grafici dell'operato dei nostri cestisti. Se queste due sezioni erano prevalentemente di carattere informativo e quindi, non c'era molta possibilità di interazione, nella terza potremo agire fattivamente per dare la nostra impronta alla squadra: da allenatori dovremo scegliere i convocati (in base oltre che alle forza complessiva, anche al morale e alla forma fisica), il quintetto base, le posizioni in campo. Si avrà poi il quadro completo degli allenamenti: per ogni giorno della settimana è possibile assegnare a ciascun giocatore un esercizio personalizzato (one to one, difesa scivolamenti, tiri liberi, in tutto sedici opzioni) affinché si migliorino una o più delle sue caratteristiche. Accanto a questi allenamenti personalizzati, si dovranno scegliere gli allenamenti complessivi della squadra, che si suddividono in allenamenti tecnici (penetra e stoppa, sfida a rimbalzo, liberi a squadre...) e allenamenti tattici (schemi offensivi, difensivi, partitella...).