PC Ciclismo 2001
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A proposito di grafica, abbiamo testato PC Ciclismo 2001 su un Pentium III 533 Mhz, con 128 Mb di SDRAM 133, una Matrox Millennium G400 a 32 Mb e una risoluzione 1024 X 768 con textures a 32 bit. Non è un PC dell'ultima generazione, no? Eppure, il risultato è stato eccellente. Il motore grafico 3D svolge bene il suo dovere: l'animazione dei ciclisti è risultata perfetta nella sua fluidità ed è stata realizzata basandosi evidentemente su modelli reali; non sono stati trascurati alcuni particolari dettagli, come le ombre sull'asfalto, ad esempio. Anche le ambientazioni cercano di rispettare la realtà, sia nella struttura che nella varietà. Ci capiterà di attraversare città, campi di girasoli, boschi e montagne, senza mai avere l'impressione di osservare per due volte lo stesso posto, se non in rare occasioni. Magari la folla osannante ai lati della strada è un po' troppo piatta e ripetitiva, ma potremo trascurare questo particolare che non influisce senz'altro sulla giocabilità.
Sul fronte del sonoro, avremo qualche osservazione da fare. Musica e parlato diventano, nel caso di PC Ciclismo 2001, dei trascurabili elementi, che finiscono fatalmente per stancare dopo breve tempo. Il cronista (uno dei doppiatori di Hollywood Monster?) ripete sempre le stesse frasi, facendoci rimpiangere il buon De Zan, mentre i motivi musicali disponibili, basati su una struttura melodica percussiva, sono pochi, monotoni e, talvolta, disturbano pure la concentrazione. A questo punto, senza troppe remore, non ci resta altro da fare che disabilitare l'impianto acustico e goderci un beato silenzio.
Divertimento per molti, ma non per tutti...
Se possiamo, con tutta certezza, affermare che PC Ciclismo 2001 ha un elevato grado di giocabilità, specie per chi ama i giochi di pianificazione gestionale, unito ad una immediata facilità di utilizzo, rimaniamo invece dubbiosi sull'eventuale possibilità di caricare più e più volte il gioco (che tra l'altro, sta tutto sul nostro hard disk, evitando l'inserimento reiterato del disco d'argento), in modo particolare da parte di chi preferisce puntare su un qualcosa di più movimentato.
Magari sarebbe stato interessante prevedere delle sfide in multiplayer, contro squadre allenate da altri avversari umani e da svolgersi in quella grande arena che è il Web. Ma tant'è... Beh, che PC Ciclismo 2001 sia un gioco di nicchia, l'abbiamo affermato fin dalle prime battute: questo prodotto è espressamente dedicato a tutti coloro che vogliono un videogioco sportivo di spessore (e magari amano questa disciplina, almeno quanto il calcio), dove non conta soltanto quanto velocemente si possono cliccare i tasti cursore. Per questi fortunati, sono garantite parecchie ore di sane pedalate. Mentre i FIFA-maniaci o gli ISS-dipendenti in ascolto, farebbero sicuramente meglio a continuare a dedicarsi ai loro giochi preferiti, con buona pace di tutti. Anche dei ciclisti...
Luca "LuMas" Masala
Sul fronte del sonoro, avremo qualche osservazione da fare. Musica e parlato diventano, nel caso di PC Ciclismo 2001, dei trascurabili elementi, che finiscono fatalmente per stancare dopo breve tempo. Il cronista (uno dei doppiatori di Hollywood Monster?) ripete sempre le stesse frasi, facendoci rimpiangere il buon De Zan, mentre i motivi musicali disponibili, basati su una struttura melodica percussiva, sono pochi, monotoni e, talvolta, disturbano pure la concentrazione. A questo punto, senza troppe remore, non ci resta altro da fare che disabilitare l'impianto acustico e goderci un beato silenzio.
Divertimento per molti, ma non per tutti...
Se possiamo, con tutta certezza, affermare che PC Ciclismo 2001 ha un elevato grado di giocabilità, specie per chi ama i giochi di pianificazione gestionale, unito ad una immediata facilità di utilizzo, rimaniamo invece dubbiosi sull'eventuale possibilità di caricare più e più volte il gioco (che tra l'altro, sta tutto sul nostro hard disk, evitando l'inserimento reiterato del disco d'argento), in modo particolare da parte di chi preferisce puntare su un qualcosa di più movimentato.
Magari sarebbe stato interessante prevedere delle sfide in multiplayer, contro squadre allenate da altri avversari umani e da svolgersi in quella grande arena che è il Web. Ma tant'è... Beh, che PC Ciclismo 2001 sia un gioco di nicchia, l'abbiamo affermato fin dalle prime battute: questo prodotto è espressamente dedicato a tutti coloro che vogliono un videogioco sportivo di spessore (e magari amano questa disciplina, almeno quanto il calcio), dove non conta soltanto quanto velocemente si possono cliccare i tasti cursore. Per questi fortunati, sono garantite parecchie ore di sane pedalate. Mentre i FIFA-maniaci o gli ISS-dipendenti in ascolto, farebbero sicuramente meglio a continuare a dedicarsi ai loro giochi preferiti, con buona pace di tutti. Anche dei ciclisti...
Luca "LuMas" Masala