Perfect Ace

di Bizio Cirillo

Pur non possedendo più lo stesso fascino di un tempo, quella del tennis è ancora oggi una delle discipline sportive più praticate a livello giovanile. E' quindi comprensibile che le maggiori software house si impegnino e non poco per cercare di realizzare una trasposizione videoludica quanto più fedele alla controparte reale. In tal senso trova la propria collocazione Perfect Ace, titolo realizzato dalla Oxygen che ne ha curato la realizzazione sia per la versione PC che per quella PS2 sulla quale focalizzeremo la nostra attenzione.
Sviluppato dal team Aqua Pacific, Perfect Ace vi permetterà di confrontarvi con i migliori atleti del circus (abilmente contraffatti per la mancanza di una licenza ufficiale ITF) ma soprattutto di calcare gli stessi campi che hanno reso celebre il tennis. Seguendo la stessa dinamica dei tornei ATP reali, Perfect Ace vi darà infatti l'opportunità di cimentarvi sui campi in terra rossa del Rolland Garros, oppure in quelli in erba di Wimbledon fino ad arrivare alle superfici veloci degli US Open. Il vostro obiettivo sarà naturalmente quello di vincere tutti gli incontri del grande slam per raggiungere l'agognata vetta della classifica mondiale.

Finalmente in campo

Il gioco sostanzialmente consta di tre differenti modalità di gioco: la modalità quick game (di facile comprensione), quella multiplayer (che vi darà la possibilità di confrontarvi con altri quattro amici contemporaneamente) e la modalità tournament che vi permetterà in particolare di affrontare l'intero torneo ATP usufruendo di uno tra i 32 atleti a disposizione oppure utilizzandone uno fatto a propria immagine e somiglianza realizzabile attraverso il potente sistema di editing di cui il gioco dispone.



Il sistema di controllo ricalca per molti versi quello già esibito da titoli ben più blasonati. Tutti i movimenti del giocatore sono gestiti tramite l'uso della levetta analogica di sinistra ( o in alternativa attraverso il controllo a crocetta) mentre l'esecuzione dei colpi sono coordinati attraverso i quattro pulsanti principali ( uno per ogni genere di colpo ivi compreso il servizio effettuabile attraverso la classica barra di caricamento). La gestione della direzione e della profondità di ciascun tiro viene gestito sempre attraverso la levetta analogica di sinistra, decisamente più precisa del normale controllo a crocetta. Il sistema di telecamere infine è affidato a tre differenti visuali ( una ravvicinata, una classica ed una molto lontana dal campo) in grado di garantire in ogni momento una copertura visiva appropriata.


Simulazione o Arcade ?

Grazie ad un sapiente lavoro in sede di programmazione, il team Oxygen è stato in grado di realizzare un gioco che si pone a metà strada tra un classico arcade ed un ben più complicato simulatore. Perfect Ace permette infatti di prendere rapidamente confidenza con le azioni di gioco principali offrendo conseguentemente all'utente più tempo per acquisire le tecniche più complicate. Discorso a parte merita invece l'intelligenza artificiale dei vari opponenti. Non esiste infatti una reale differenza di valori tra i 32 giocatori presenti nel gioco che alterneranno fin troppe volte colpi di incredibile fattura a magre figure in sede di ricezione del servizio. In tal senso il livello di difficoltà si dimostra decisamente squilibrato non ottenendo giovamenti neanche nelle modalità di gioco più impegnative.