Persona 2: Eternal Punishment

Persona 2 Eternal Punishment
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Persona 2 Eternal Punishment fa parte della serie di Megami Tensei (tradotto letteralmente "La Reincarnazione della Dea", ribattezzata in inglese "Revelation Series"), uno dei franchise più atipici che sia mai stato ideato nel campo dei Giochi di Ruolo di stile giapponese. Di fatto, si tratta di giochi contraddistinti unicamente dalle ambientazioni cupe e surreali presentando per il resto differenze radicali dal punto di vista dello stile di gioco. In occidente, della "famiglia", in precedenza sono arrivati solo il primo Persona e Demon Slayer, un po' poco se si considerano i rimanenti diciassette giochi rimasti inediti dai tempi del NES a oggi. Quella di Persona é una ramificazione specifica della serie provvista di una sua continuità interna che, purtroppo, é stata interrotta nella pubblicazione americana. Eppure il primo Persona é uscito nel 1996 e con Persona 2 Eternal Punishment il conto sembrerebbe tornare. L'arcano é svelato dal fatto che quest'ultimo altro non é che una sorta di spin off di Persona 2 Innocent Sin il cui sviluppo era partito inizialmente per chiudere alcune sottotrame lasciate aperte nel gioco precedente. I due giochi tra l'altro si svolgono nello stesso arco di tempo essendo stata cancellata la linea temporale di Innocent Sin. Siete confusi? Dovreste esserlo..
Persona 2: Eternal Punishment
Tutto inizia nella redazione della rivista per cui lavora Maya

IL PREZZO DEI RICORDI
Come abbiamo già specificato, Innocent Sin non é mai uscito fuori dal Giappone e una premessa sulla storia é assolutamente necessaria. Senza scendere troppo nei dettagli, al termine del suddetto gioco si assisteva alla triste dipartita di uno dei protagonisti e ai rimanenti veniva data l'opportunità di "azzerare" tutto perdendo nel contempo i loro ricordi. In questo modo il piano del sinistro Nyarlathotep (vi ricorda qualcosa questo nome?) sarebbe stato sventato per sempre, ma Tatsuya, il personaggio principale, rifiuta di dimenticare. Il risultato di questa scelta si ripercuote sull'ordine degli eventi generando una seconda realtà negativa di "eterno castigo" (a questo si riferisce il sottotitolo del gioco), elemento scatenante di Eternal Punishment. Molti dei personaggi del gioco precedente fanno la loro apparizione, ma per la maggior parte dei casi sono incasellati in ruoli marginali, con l'eccezione di Maya (che ora é la protagonista) e del ritorno di Nate e Ellen del primo Persona. Il punto d'inizio della storia é rappresentato dal Joker, un serial killer che uccide gli studenti della Seven Sisters High School (ambiente importantissimo in Innocent Sin) preannunciandosi tramite messaggi come in una leggenda metropolitana che circolava poco prima
Persona 2: Eternal Punishment
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Persona 2: Eternal Punishment

Persona 2 Eternal Punishment è un ottimo gioco, ma di certo non tutti riusciranno ad apprezzarlo appieno. Di fatto, alle splendide atmosfere a metà tra JoJo e Phantasm si contrappone una realizzazione tecnica grossolana assolutamente non all'altezza del prodotto. Fortunatamente questo non basta per danneggiare irreparabilmente i tanti aspetti positivi del gioco della Atlus che dimostra una solidità strutturale invidiabile, accompagnata da elementi che lo rendono dissimile da tutti i Giochi di Ruolo di recente produzione. Peraltro la componente narrativa riesce a essere valida e sufficientemente pronunciata evitando nel contempo di scalfire l'interattività complessiva, fornendo quindi un'esperienza di gioco molto intensa. Sfortunatamente le possibilità di una versione PAL sono tragicamente basse, ma se vi fornite da un negozio che tratta materiale import sappiate che, se c'è un gioco a cui va data una possibilità, questo è Persona 2.

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