PES Club Manager

di Marco Del Bianco
Chi, passando sull'appstore, si sia imbattuto nell'icona di questo gioco sarà prima trasalito e poi rimasto deluso. Non si tratta infatti di un titolo calcistico arcade ma di un classicissimo manageriale, adattato e rifinito per l'esperienza mobile. In sostanza, bisogna vestire i panni di un classico manager all'inglese, che si occupa sia del lato tecnico che di quello finanziario e amministrativo, preparare al meglio il proprio team e guidarlo alla vittoria finale.

Partendo dall'aspetto prettamente calcistico, PES Club Manager si presenta con un'interfaccia molto intuitiva, che però dà il suo meglio sull'iPad rispetto all'iPhone per via di alcuni testi un po' troppo piccoli. Mettere la vostra formazione in campo e impartire le indicazioni tecniche é immediato e intuitivo, sia nel prepartita che durante l'incontro. Il match puo' essere visto il 2D, scorrendo via abbastanza veloce, ma anche con una spettacolare vista 3D, presa dalla versione maggiore di PES, che vi consente di guardare o tutta la partita o solo le azioni salienti.



Il tutto é strutturato su stagioni, in cui affronterete sia campionato che coppa. Lasciata la panchina, passiamo dietro la scrivania e vediamo il da farsi. Fondamentale la fase del mercato. Per acquisire nuovi giocatori per la propria formazione ci sono tre vie: si puo' ricorrere al calciomercato propriamente detto, andando in asta cooperativa con altri giocatori reali, potete affidarvi ai vostri osservatori, che a caro prezzo vi procureranno un talento pronto da mettere sotto contratto, oppure potrete investire nel vostro vivaio e costruirvi in casa i campioni di domani.

Quest'ultima opzione ci porta ad esaminare la sezione successiva. Visualizzando il vostro quartier generale potrete agire su tutta una serie di sezioni, ingrandendole e potenziandole. C'é la già citata accademia delle giovanili ma anche lo stadio, suddiviso in varie aree d'azione, la sezione scout, il merchandising e tanto altro. Questo Pes ha un lato social? Tasto dolente... L'aspetto che lascia più perplessi é il multiplayer-non-multiplayer. Quando si mette in vendita un giocatore si ha subito un incasso, dipendente non dal mercato ma dal talento dei nostri dirigenti.



Se invece acquistiamo un giocatore, dobbiamo competere in tempo reale con altri. Infine nei diversi campionati ci troviamo davanti sia squadre completamente gestite dall'intelligenza artificiale e altre che sarebbero comandate da umani. Sarebbero, si perché in pratica il server riprende la situazione attuale di una data squadra e la fa competere con noi, senza che il reale “proprietario” possa minimamente influire. Se vogliamo é una cosa simile al time shifted di Real Racing 3.

La sensazione é che in questo comparto si sia scesi pesantemente a compromessi: svoltare sull'online avrebbe voluto dire produrre un titolo fin troppo simile ad alcuni titoli già presenti su facebook e su mobile e rallentare di molto il numero di partite giocabili in una breve lasso di tempo. La soluzione trovata convince ma non totalmente, lasciando l'amaro in bocca a chi avrebbe voluto creare vere e proprie leghe con gli amici.

Il gioco viene presentato nella classica forma del free-to-play. Intraprendere un campionato non costa nulla, però se si vogliono soldi e risorse di un certo livello, bisogna metter mano al portafoglio molto poco virtuale e molto reale. C'é comunque da dire che l'esperienza di gioco puo' essere vissuta in modo completo anche gratis. In definitiva PES Club Manager é un titolo che funziona. Presenta un ottimo rapporto tra immediatezza e profondità. Lasciando al giocatore la sensazione di avere il diretto controllo degli eventi e non che tutto sia in buona parte lasciato in mano al caso.