Pitfall: The Mayan Adventure
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Pitfall the Mayan Adventure si rivela fin da subito come un prodotto piuttosto lineare, in particolare uno di quei giochi di piattaforme onesti e più che giocabili, per quanto piuttosto piatti, che fecero furore nella prima metà degli anni '90. Al giocatore rimane quindi il compito di guidare Harry Jr. attraverso la bellezza di dieci mondi, a volte costituiti da più livelli. Si va dall'iniziale Giungla di Ceiba, per arrivare al Tempio di Tika, attraversando le Cascate di Xibalba, le Miniere di Tazamul, la Città Perduta di Copal, la Foresta Piovosa di Lakamul, il Lago di Yaxchilan e un'altra serie di luoghi i cui nomi, é innegabile, arrivano direttamente dal bancone di un farmacista
L'obiettivo di fondo del gioco é quello di arrivare al termine del livello tutti interi. Nessuna sorpresa se eravate già arrivati a tale conclusione con le sole vostre forze, ehr... La particolarità del gioco é comunque rappresentata dalla concezione dei livelli, che si rivelano ricolmi di situazioni tipiche da Avventuriero Senza Macchia né Paura, come il miglior Indiana Jones, degno dell'originale Pitfall (Crane insegna) e di un certo Tomb Raider di questi ultimi anni. A Harry Jr. vengono quindi presentate situazioni in cui non é sufficiente saltellare e lanciare qualche colpo con la sua frusta, ma diviene fondamentale appendersi alle liane, scivolare sui tronchi o su altri supporti naturali utilizzando la sua frusta per appendersi, spingere carrelli nelle miniere per raggiungere interruttori nascosti, scovare tutta una serie di passaggi segreti in grado di portarlo più facilmente verso il suo obiettivo finale e via di questo passo
CONTROLLI MAYA
I quattro tasti presenti nel Game Boy Advance vengono usati a fondo, ricorrendo addirittura a un utilizzo strategico del tasto Select per ottenere alcune funzioni altrimenti impossibili da realizzare con i soli tasti principali. Harry Jr. può saltare, colpire con la frusta, lanciare sassi con la fionda (L), scagliare il suo boomeran (R) e infine, premendo Select + L o R, utilizzare una sorta di smart bomb costituita da boomerang o sassi particolari
L'obiettivo di fondo del gioco é quello di arrivare al termine del livello tutti interi. Nessuna sorpresa se eravate già arrivati a tale conclusione con le sole vostre forze, ehr... La particolarità del gioco é comunque rappresentata dalla concezione dei livelli, che si rivelano ricolmi di situazioni tipiche da Avventuriero Senza Macchia né Paura, come il miglior Indiana Jones, degno dell'originale Pitfall (Crane insegna) e di un certo Tomb Raider di questi ultimi anni. A Harry Jr. vengono quindi presentate situazioni in cui non é sufficiente saltellare e lanciare qualche colpo con la sua frusta, ma diviene fondamentale appendersi alle liane, scivolare sui tronchi o su altri supporti naturali utilizzando la sua frusta per appendersi, spingere carrelli nelle miniere per raggiungere interruttori nascosti, scovare tutta una serie di passaggi segreti in grado di portarlo più facilmente verso il suo obiettivo finale e via di questo passo
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I quattro tasti presenti nel Game Boy Advance vengono usati a fondo, ricorrendo addirittura a un utilizzo strategico del tasto Select per ottenere alcune funzioni altrimenti impossibili da realizzare con i soli tasti principali. Harry Jr. può saltare, colpire con la frusta, lanciare sassi con la fionda (L), scagliare il suo boomeran (R) e infine, premendo Select + L o R, utilizzare una sorta di smart bomb costituita da boomerang o sassi particolari