Pizza Syndicate

di Redazione Gamesurf
Una volta plasmato il nostro tipo, resterà solo da scegliere un logo accattivante a simbolo di quella che forse sarà un giorno la nostra titanica catena di pizzerie, quindi potremo addentrarci nel cuore e che cuore! - del gioco
Ci troveremo al cospetto di una città vista sotto forma della classica mappa isometrica ravvicinata. Una città che pullula di vita: dallo sbarbino tunzettaro al pensionato con la minima, dalla casalinga alcolizzata all'hippy flowerpoweromane. Tutti a zonzo per le strade a dividersi fra lavoro, famiglia, sonno, igiene personale e soprattutto ristorazione. Quelli saranno i nostri futuri clienti. La densità della popolazione varierà da una zona all'altra, e lo stesso tipo di locale sfitto avrà un prezzo ben diverso a seconda della propria posizione

Locali sfitti? Beh, certo. Troppo facile esordire già sindaci in Sim City! Tzé! In PS inizieremo da zero, con le pezze al cuore e armati solamente di un sogno. Praticamente come il protagonista di una qualsiasi canzone country . Dovremo presto cercare un locale sfitto atto alla bisogna, valutando costi, grandezza e posizione. Una volta firmato il contratto d'affitto, il locale dovrà essere arredato, ma soprattutto avremo da decidere come sfruttare lo spazio, se dotarlo quindi di una cella frigorifera e di un bancone (togliendo spazio alla sala da pranzo), o anche se accessoriare la cucina di un forno in muratura, in pietra o in metallo. Nell'arredamento dovremo attenerci anche a quelli che sono i gusti del pubblico: i bambini andranno matti per sedie sbarbopatatose color puffo, mentre la Contessa Serbelloni Mazzanti Viendalmare, disgustata, se ne fuggirà al Ritz. Una rapida ricerca, cliccando sulle abitazioni più o meno a noi limitrofe, sarà utile per prevedere la tipologia del nostro cliente medio. Solo dopo aver sondato le preferenze dei nostri potenziali acquirenti potremo decidere se dotare il nostro locale di televisori, distributori di lattine, juke-box e piante tropicali. Sarà quindi la volta di fare un salto all'ufficio di collocamento. Lì assumeremo la manovalanza, nella fattispecie cuochi e camerieri. Ogni personaggio avrà le proprie caratteristiche e richiederà un certo salario; starà a noi indaffararci al fine di bilanciare in modo ottimale qualità e prezzo. Naturalmente potremo concordare le ore di lavoro con ogni assunto, nonché spedirlo fuori a calci nelle tempie dopo il primo posacenere scalfito