Plants vs Zombies: Garden Warfare
di
Roberto Vicario
Inoltre, grazie anche a delle specifiche modalità di gioco, la natura del titolo sembra essere rimasta intatta, con gli zombie più votati all'attacco e le piante decisamente più abili ed efficaci nella fase difensiva. Elemento che risalta ancora di più nella "modalità boss" in cui avendo una visuale dell'arena di gioco, dovremo cercare di aiutare dall'alto i nostri compagni utilizzando particolari poteri.
Modalità che andranno a soddisfare sia gli amanti del competitivo quanto quelli del collaborativo. Per quanto riguarda la parte di aiuto reciproco, il gioco mette a disposizione la modalità “Operazione Giardino” in cui vestendo i panni delle piantine, dovremo difenderci da orde di nemici sino ad arrivare all'immancabile boss fight. Una volta creato il giardino il nostro compito sarà quello di difendere al meglio il perimetro, e per farlo potremo anche sfruttare dei vasetti sparsi nella mappa che ci permetteranno di piantare dei semi (presi dal nostro inventario) in grado di far nascere delle piantine che ci aiuteranno a respingere le ondate nemiche. Palese omaggio alla versione originale del titolo. Inoltre, questa modalità può essere giocata in split screen.
Per la componente competitva invece avremo la classica modalità di benvenuto chiamata “Tappetino di Benvenuto” in cui potremo prendere dimestichezza con il gioco e far salire i nostri primi livelli di esperienza. In seconda battuta avremo il classico team deatmatch, chiamato “Eliminazione a squadre”, e la modalità più interessante dell'interno pacchetto: "Tombe e giardini".
In questa modalità ci verrà chiesto di difendere una zona se facciamo parte della fazione delle piante, oppure di provare a conquistarla se siamo zombie. Oltre ad essere la modalità più movimentata é anche quella che riesce, più di tutte le altre, a portare all'interno del titolo il concetto originale del prodotto, facendo però vivere in prima persona al giocatore, questo agguerrito scontro. Anche in questa variante, i vegetali potranno vantare in loro aiuto l'uso dei vasetti, mentre gli zombie potranno fare affidamento su dei portali che faranno nascere continuamente aiutanti. A queste modalità se ne aggiungo altre due, chiamate classiche, che non prevedono l'uso dei potenziamenti all'interno delle due modalità sopra elencate.
Si, perché buona parte del fattore longevità é dato sopratutto dalla possibilità di acquistare carte spendendo soldi che acquisiremo all'interno del gioco non solo uccidendo i nemici, ma anche portando a compimento delle sfide che man mano diventeranno più difficili, ma allo stesso tempo più remunerative. Non spaventatevi, all'interno di questo gioco non vi é alcun sistema di pay to win o simili, infatti il tutto sarà gestito da transazioni interne e non ci sarà la necessità di dover spendere soldi per migliorare i nostri personaggi.
All'interno di queste buste, divise per tipologia, potremo trovare diverse cose che ci torneranno molto utili. Da una parte i potenziamenti per i vasetti o gli aiutanti zombi, dato che una volta utilizzati in gioco si consumeranno. Oppure, oggetti per personalizzare le nostre categorie, ed infine diversi pezzi di un puzzle che una volta composto, ci permetterà di sbloccare varianti per le classi già esistenti, sei per ognuna.
Unico limite, per quanto riguarda questa aspetto, é l'impossibilità di poter accedere al menu di personalizzazione tra un match e l'altro, essendo quindi costretti a dover sempre uscire dalla lobby per modificare le nostre classi.
L'erba del vicino é sempre più verde
Se quindi sotto l'aspetto del gameplay ci troviamo davanti ad un titolo estremamente divertente e ben realizzato, il comparto tecnico - anch'esso nella sua semplicità - non é decisamente da meno. In termini di level design possiamo sottolineare l'ottima fattura delle mappe sia in termini di dimensione che di possibilità al loro interno, con svariati passaggi su più livelli, scorciatoie e altro ancora.
Discorso molto simile per la componente estetica, che offre modelli poligonali discretamente dettagli ma in grado di trasmettere le peculiarità e il carisma di ogni singola categoria. Merito anche di animazioni ottimamente realizzate. Avendo avuto tra le mani la versione next gen, dobbiamo aggiungere anche un frame rate ed un net code che anche nelle situazioni più complesse da gestire - vista la presenza di 24 giocatori sulla mappa - non ha mai mostrato esitazioni di nessun tipo. Sintomo questo, di un'ottimizzazione certosina da parte degli sviluppatori.
Tutto perfetto quindi? ovviamente no, sia in termini di modalità di gioco che di mappe, ci saremmo aspettati decisamente di più, soprattutto se si decide di focalizzare totalmente l'esperienza al multigiocatore. Il tutto potrebbe essere ovviamente sistema in futuro con il rilascio di DLC, ma che ovviamente chiederanno al giocatore l'esborso di ulteriore denaro.
Tolti questi difetti bisogna comunque fare i complimenti a PopCap ed EA, perché con un cifra abbastanza contenuto (30 euro su Xbox 360 e 40 su Xbox One) si porta a casa un titolo completo, divertente e in grado di regale ore e ore di gioco. Quello che poteva sembra un timido esordio da parte della serie nel mondo console, si é rivelato a conti fatti un successo inaspettato. Da tenere in considerazione.
Modalità che andranno a soddisfare sia gli amanti del competitivo quanto quelli del collaborativo. Per quanto riguarda la parte di aiuto reciproco, il gioco mette a disposizione la modalità “Operazione Giardino” in cui vestendo i panni delle piantine, dovremo difenderci da orde di nemici sino ad arrivare all'immancabile boss fight. Una volta creato il giardino il nostro compito sarà quello di difendere al meglio il perimetro, e per farlo potremo anche sfruttare dei vasetti sparsi nella mappa che ci permetteranno di piantare dei semi (presi dal nostro inventario) in grado di far nascere delle piantine che ci aiuteranno a respingere le ondate nemiche. Palese omaggio alla versione originale del titolo. Inoltre, questa modalità può essere giocata in split screen.
Per la componente competitva invece avremo la classica modalità di benvenuto chiamata “Tappetino di Benvenuto” in cui potremo prendere dimestichezza con il gioco e far salire i nostri primi livelli di esperienza. In seconda battuta avremo il classico team deatmatch, chiamato “Eliminazione a squadre”, e la modalità più interessante dell'interno pacchetto: "Tombe e giardini".
In questa modalità ci verrà chiesto di difendere una zona se facciamo parte della fazione delle piante, oppure di provare a conquistarla se siamo zombie. Oltre ad essere la modalità più movimentata é anche quella che riesce, più di tutte le altre, a portare all'interno del titolo il concetto originale del prodotto, facendo però vivere in prima persona al giocatore, questo agguerrito scontro. Anche in questa variante, i vegetali potranno vantare in loro aiuto l'uso dei vasetti, mentre gli zombie potranno fare affidamento su dei portali che faranno nascere continuamente aiutanti. A queste modalità se ne aggiungo altre due, chiamate classiche, che non prevedono l'uso dei potenziamenti all'interno delle due modalità sopra elencate.
Si, perché buona parte del fattore longevità é dato sopratutto dalla possibilità di acquistare carte spendendo soldi che acquisiremo all'interno del gioco non solo uccidendo i nemici, ma anche portando a compimento delle sfide che man mano diventeranno più difficili, ma allo stesso tempo più remunerative. Non spaventatevi, all'interno di questo gioco non vi é alcun sistema di pay to win o simili, infatti il tutto sarà gestito da transazioni interne e non ci sarà la necessità di dover spendere soldi per migliorare i nostri personaggi.
All'interno di queste buste, divise per tipologia, potremo trovare diverse cose che ci torneranno molto utili. Da una parte i potenziamenti per i vasetti o gli aiutanti zombi, dato che una volta utilizzati in gioco si consumeranno. Oppure, oggetti per personalizzare le nostre categorie, ed infine diversi pezzi di un puzzle che una volta composto, ci permetterà di sbloccare varianti per le classi già esistenti, sei per ognuna.
Unico limite, per quanto riguarda questa aspetto, é l'impossibilità di poter accedere al menu di personalizzazione tra un match e l'altro, essendo quindi costretti a dover sempre uscire dalla lobby per modificare le nostre classi.
L'erba del vicino é sempre più verde
Se quindi sotto l'aspetto del gameplay ci troviamo davanti ad un titolo estremamente divertente e ben realizzato, il comparto tecnico - anch'esso nella sua semplicità - non é decisamente da meno. In termini di level design possiamo sottolineare l'ottima fattura delle mappe sia in termini di dimensione che di possibilità al loro interno, con svariati passaggi su più livelli, scorciatoie e altro ancora.
Discorso molto simile per la componente estetica, che offre modelli poligonali discretamente dettagli ma in grado di trasmettere le peculiarità e il carisma di ogni singola categoria. Merito anche di animazioni ottimamente realizzate. Avendo avuto tra le mani la versione next gen, dobbiamo aggiungere anche un frame rate ed un net code che anche nelle situazioni più complesse da gestire - vista la presenza di 24 giocatori sulla mappa - non ha mai mostrato esitazioni di nessun tipo. Sintomo questo, di un'ottimizzazione certosina da parte degli sviluppatori.
Tutto perfetto quindi? ovviamente no, sia in termini di modalità di gioco che di mappe, ci saremmo aspettati decisamente di più, soprattutto se si decide di focalizzare totalmente l'esperienza al multigiocatore. Il tutto potrebbe essere ovviamente sistema in futuro con il rilascio di DLC, ma che ovviamente chiederanno al giocatore l'esborso di ulteriore denaro.
Tolti questi difetti bisogna comunque fare i complimenti a PopCap ed EA, perché con un cifra abbastanza contenuto (30 euro su Xbox 360 e 40 su Xbox One) si porta a casa un titolo completo, divertente e in grado di regale ore e ore di gioco. Quello che poteva sembra un timido esordio da parte della serie nel mondo console, si é rivelato a conti fatti un successo inaspettato. Da tenere in considerazione.
Plants vs Zombies: Garden Warfare
8
Voto
Redazione
Plants vs Zombies: Garden Warfare
Plants Vs Zombies Garden Warfare, é un titolo imperfetto ma decisamente divertente. L'ottima caratterizzazione delle classi, le modalità di gioco esigue ma divertenti e un ottimo sistema di crescita offrono al giocatore ore e ore di sanissimo divertimento, indipendentemente dal fatto che siate o no fan della serie. Uno sparatutto in terza persona diverso dal solito e con un ottimo rapporto qualità/prezzo.