Playstation Move Heroes

di Tommaso Alisonno
Ratchet e Clank, Jak e Dexter, Sly e Bentley: tre coppie di “eroi”, ciascuna nel proprio campo, che da momento all'altro si trovano teletrasportati in uno strano pianeta abitato da esseri triclopici vagamente antropomorfi, i quali rivelano loro che hanno la possibilità di stabilire sportivamente chi sia il migliore in una serie di prove. Non sia mai che questi personaggi rifiutino una competizione amichevole, mentre i loro mondi sono “in pausa” ad attendere il loro ritorno, così le varie sfide, una sorta di olimpiade dell'eroismo spaziale, cominciano. Ma saranno veramente amichevoli gli intenti degli alienuncoli?



Se la trama alla base di PlayStation Move Heroes vi sembra un po' labile, non é il caso di piangerci troppo: é abbastanza evidente sin da subito quanto questa sia solo un pretesto per mettere insieme personaggi provenienti da diversi universi e per dare un minimo di filo conduttore alle prove che vengono proposte al giocatore. PMH é in effetti una raccolta di mini-giochi, sottoforma di sfide da affrontare in singolo o a squadre, che prevedono l'utilizzo della periferica Playstation Move, accoppiata all'apposito Navigation Controller o a un tradizionale SixAxiS.

Le sfide sono raggruppate in quattro “mondi”, che poi sono delle repliche di quelli da cui provengono i protagonisti: inizialmente sarà disponibile solo Metropolis, ma poi si potranno sbloccare Haven City, Parigi e per finire Gleebertopia, ossia il pianeta degli alieni che hanno organizzato l'evento. In ciascun mondo saranno presenti diverse località, ciascuna con le sue prove, che andranno sbloccate superando le precedenti, anche solo con il risultato minimo. Una volta scelta la prova da affrontare, ci verrà chiesto di scegliere il personaggio: questa selezione viene fatta tra i tre “eroi” (Ratchet, Jak e Sly) o i tre “gregari”; oltre che dalla simpatia, la scelta può essere guidata dall'abilità speciale esclusiva disponibile ad ogni personaggio.