Plus Plumb

Una volta che si avvicinano tre o più palline dello stesso colore, come detto, queste scompaiono, bruciandosi e facendo cambiare colore (altra innovazione che segue lo spirito del gioco) alle pallette vicine, facendogli ovvero assumere l'altro colore che possono assumere. Questa situazione, unita alla possibilità di cambiare alla radice il colore delle sfere, rende Plus Plumb un titolo dalla componente strategica elevatissima. E qui arrivano i primi problemi. Controllare l'intelligente accostamento delle palline, deciderne il colore anche e soprattuto in ragione della situazione già presente sul campo. Ma attenzione, basta poco, un'esplosione di qualche pallina che magari non ci si aspettava, a cambiare il colore di un complesso di sfere che magari si stava preparando a far esplodere fra solo qualche turno. Frustrazione o semplice sensazione d'impotenza? Spesso Plus Plumb fa pensare al giocatore di essere fin troppo stupido per le richieste del titolo Takuyo (o perlomeno questa é la mia situazione e non escludo a priori che possa derivare da mancanze cerebrali tutte mie), ma bisogna ricordare che spesso e volentieri i puzzle game fanno della casualità e dell'improvvisazione un fattore strategico, capace di ribaltare situazioni che parevano improponibili e quant'altro. Nonostante questo Plus Plumb non sembra propriamente un titolo dall'esplosiva giocabilità e tantomeno dall'immediatezza assolutamente degna di nota. Ma non é ancora venuto il momento di tirar le fila del discorso, occorre prima spendere il giusto tempo per altre opzioni del gioco

In primis va segnalato come, dopo un tot di combo o di accostamenti di successo delle sfere, venga data la possibilità al personaggio scelto (per i particolari dei personaggi vi rimando più in giù) di sferrare uno o più attacchi speciali, effettuabili tramite la pressione del tasto B. Gli attacchi speciali variano non solo per quel che riguarda il mero aspetto cosmetico (leggasi: una veloce animazione del nostro personaggio), ma anche come effetti nel campo di gioco avversario, come succede, infatti, nei più classici puzzle game di questo tipo, tutte le partite sono disputate contro un nemico (computerizzato o non) e con le suddette mosse speciali é possibile spedire all'avversario un determinato numero di "corpi estranei" che ingombrano inutilmente il campo da gioco. Ogni "combattente" (mai termine é stato meno appropriato) ha una sua particolare disposizione di tali ostacoli pubblici