Pod 2
di
Redazione Gamesurf
Il primo Pod fu per il sottoscritto una folgorazione, uno dei primi giochi in assoluto su PC a sfruttare il supporto per schede 3D, e in che modo! Piste fantastiche e numerose auto fecero di questo prodotto un classico dei giochi di corse arcade su Personal Computer. Il virus Pod avanzava nella colonia mineraria di Damethra deformando costruzioni e vie di comunicazione, facendo crollare ponti e distruggendo edifici; i pochi coloni superstiti, ormai trasformati in mutanti si riunivano per effettuare corse pazzesche al limite delle possibilità di uomini e mezzi. Pod 2 inizia proprio nello stesso modo del primo capitolo, le piste sono ovviamente diverse così come i mezzi, ma é rimasta intatta la qualità dei percorsi e del feeling grafico
UN MONDO DI CORSE
Diciamolo subito, Pod 2 non é una simulazione, ma un gioco di corse arcade nel senso più puro del termine, tanto che nella modalità in single player non é neppure prevista una parvenza campionato. Inizialmente saranno disponibili sei delle otto auto complessive e cinque dei sei circuiti presenti nel gioco: per sbloccare i due veicoli e la pista inaccessibile basterà iscriversi gratuitamente ai servizi online di DreamArena, la catena di server per il gioco online disponibili per la console Sega. Analizziamo immediatamente il gioco: se non connessi a Internet si potrà solamente procedere a una sfida testa a testa tra due giocatori oppure si potrà affrontare una gara arcade
La gara arcade comprende tre modalità di gioco, tutte effettuabili in gara singola: "Normal Race" da disputarsi contro quattro avversari controllati dal computer, "Ghost Race", nella quale potrete sfidare voi stessi con l'ausilio della ghost car registrata in gare precedenti, o la modalità "Thriller" una specie di gara a eliminazione nella quale l'ultimo in classifica vede assottigliarsi progressivamente lo scudo della propria auto fino alla distruzione. Le auto disponibili sono uniche non solo per la forma, ma anche per sei caratteristiche che le rendono differenti: accelerazione, freni, scudo, velocità, boost e manovrabilità
UN MONDO DI CORSE
Diciamolo subito, Pod 2 non é una simulazione, ma un gioco di corse arcade nel senso più puro del termine, tanto che nella modalità in single player non é neppure prevista una parvenza campionato. Inizialmente saranno disponibili sei delle otto auto complessive e cinque dei sei circuiti presenti nel gioco: per sbloccare i due veicoli e la pista inaccessibile basterà iscriversi gratuitamente ai servizi online di DreamArena, la catena di server per il gioco online disponibili per la console Sega. Analizziamo immediatamente il gioco: se non connessi a Internet si potrà solamente procedere a una sfida testa a testa tra due giocatori oppure si potrà affrontare una gara arcade
La gara arcade comprende tre modalità di gioco, tutte effettuabili in gara singola: "Normal Race" da disputarsi contro quattro avversari controllati dal computer, "Ghost Race", nella quale potrete sfidare voi stessi con l'ausilio della ghost car registrata in gare precedenti, o la modalità "Thriller" una specie di gara a eliminazione nella quale l'ultimo in classifica vede assottigliarsi progressivamente lo scudo della propria auto fino alla distruzione. Le auto disponibili sono uniche non solo per la forma, ma anche per sei caratteristiche che le rendono differenti: accelerazione, freni, scudo, velocità, boost e manovrabilità
Pod 2
Pod 2
Pod 2 è un ottimo gioco arcade, immediato, con poche regole, un buon modello di guida e la possibilità di gioco on line. Per contro i tracciati non sono moltissimi, le modalità di gioco in single player praticamente assenti (ma costava molto fare una modalità campionato anche a giocatore singolo?) e la longevità nel caso non giochiate su Internet è praticamente nulla, vista anche l'abilità degli avversari artificiali. In ogni caso la realizzazione tecnica è buona, sia per la grafica curata e coloratissima, sia per il modello di guida convincente, il sonoro all'altezza e la caratterizzazione dei circuiti. Un acquisto consigliato, quindi, a quelli che fanno del gioco online la loro ragione di vita, o che comunque non disdegnano una partita su Internet. Gli appassionati di racing game allergici alla Rete guardino altrove.