Il primo Point Blank era la conversione diretta di un fortunato coin op della Namco che, presumibilmente, ebbe molto più successo nella sua incarnazione per PSX. Tant'é che il seguito é stato sviluppato direttamente per la scatolozza di casa Sony senza passare per le sale giochi di tutto il mondo Lo schema di gioco é rimasto fondamentalmente invariato: ci si sfida fra due giocatori (il gioco in single player non lo prendo neanche in considerazioni) in differenti prove di tiro a segno che richiedono, a seconda dei casi, velocità, precisione, intuito, o un po' di tutto. Si va dal tosare una pecora con colpi illimitati a disposizione al dover colpire il tappo di una bottiglia in un singolo tentativo o ancora a dover azzeccare il risultato di semplice operazioni matematiche piuttosto che il dover completare delle parole abbozzate su schermo. Ovviamente ognuno sviluppa le sue preferenze, ma in linea di massima é tutto divertentissimo e comunque ce n'é davvero per tutti i gusti. Le varie prove sono fondamentalmente divise per temi. Ci sono quelle sugli animali, quelle sui numeri, quelle con bersagli sagomati, quelle coi bersagli rotondi (colorati o meno) e così via. Per ogni tema c'é un gran numero di prove differenti che andrete a incontrare più o meno casualmente nelle varie modalità del gioco Questa è la schermata iniziale. Rispetto al precedente episodio sono state inserite un sacco di possibilità nuove, soprattutto per il gioco in multiplayer. E' possibile giocare in modalità arcade, come accadeva nel prequel, con un numero customizzabile di crediti a disposizione affrontando un numero variabile di prove (dipende dal livello di difficoltà scelto che va da practice a insane). Si può giocare in modalità versus, che ci mette di fronte a sedici prove da affrontare nell'ordine preferito con solo due crediti a disposizione per giocatore (e usarli abbassa il punteggio finale). Esiste infine la modalità survival, in cui non si hanno crediti a disposizione e si va avanti lungo una serie casuale di prove fino a esaurimento vite. Ci sono poi una serie di modalità utilizzabili se si gioca in più di due persone: si può giocare a squadre (fino a otto giocatori), in un torneo con scontri singoli a eliminazione diretta (fino a quattro giocatori) e nel "Turf mode". In cosa consiste il Turf mode? In pratica si ha a disposizione un tabellone di trentasei caselle. A turno si decide di sfidare l'avversario per il possesso di una casella. Chi vince la conquista e conquista eventualmente quelle adiacenti se comprese fra quella appena conquistata e altre in suo possesso. Alla fine di un numero stabilito di turni vince chi possiede più caselle. In questa modalità possono giocare contemporaneamente quattro persone. Quando, in una qualsiasi competizione del party mode, un giocatore viene sconfitto, la cpu suggerisce una penitenza a cui sottoporlo (tipo eseguire 50 flessioni). Tutte le modalità per due o più giocatori si possono giocare sia con una pistola (a turno), sia con due (scontri uno contro uno). Ovviamente non c'é confronto sulla quantità di divertimento ottenibile I programmatori della Namco hanno voluto dare anche la possibilità di divertirsi col gioco in singolo (come già avevano fatto nel primo episodio con l'introduzione della modalità rpg). Per questo, oltre alla possibilità di allenarvi nel training mode, potrete partecipare al theme park mode. In questa sezione dovrete esplorare un parco di divertimenti provando le varie attrazioni nel tentativo di ritrovare una principessa scomparsa
Un gran gioco, divertente e appassionante che vi terrà incollati per parecchio tempo al teleschermo. Certo, è fondamentale avere un folto gruppo di amici da sfidare e sicuramente aiuta avere a disposizione due pistole, ma la sostanza non cambia: alla Namco hanno ancora una volta fatto centro. Graficamente non stiamo su livelli altissimi (anzi, devo purtroppo segnalare qualche sporadico rallentamento nei livelli più affollati) e anche il sonoro più che qualche effetto simpatico e delle musichette ripetitive non offre. Ma non è certo questo a contare in un gioco così. Ci sono un sacco di modalità che possono soddisfare anche i palati più difficili. Il gioco in singolo gode comunque di una discreta longevità e in multiplayer è praticamente eterno. Ovviamente è necessario fare il confronto col vecchio Point Blank e, lo dico subito, questo capitolo ne esce vincente sotto quasi tutti i punti di vista. Certo, forse manca il tocco geniale di alcune prove del prequel, ma il secondo episodio è molto più vario, con un paio di nuove modalità multiplayer molto interessanti e divertenti. Inoltre ho notato una difficoltà generale leggermente aumentata, il che di sicuro giova al tutto. Ok, resta il fatto che di novità clamorose non ce ne sono, e qualcuno potrebbe storcere il naso ma, premesso che, ovviamente, se non possedete il primo episodio questo discorso non ha alcun senso, chi ha giocato il precedente sa benissimo che alla lunga (ma molto alla lunga) si sente il bisogno di una nuova infornata di prove. Per cui, se siete appassionati del genere, e non vedete l'ora di sfidare i vostri amici a colpi di pistola, sapete cosa fare (e magari è anche giunto il momento di comprarvi la seconda pistola ^_^). Dopotutto, di giochi per la light gun veramente belli su PlayStation non è che ce ne siano molti...
Iscriviti alla Newsletter
Resta aggiornato sul mondo Gamesurf: anteprime,
recensioni, prove e tanto altro.
