Pokemon Pinball
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Oltre alle meccaniche da flipper classico, dovremo confrontarci con i giochi bonus attivabili di quando in quando, nei quali dovremo portare a termine diversi compiti. In un paio di essi dovremo combattere e sconfiggere dei mostri a colpi di Poké Ball, e in altri dovremo cercare di catturare strani esemplari di Pokémon che... svaniscono. Si tratta di simpatiche varianti che riescono a spezzare la monotonia dettata dalla visione costante e duratura della stessa identica tavola per lunghe sessioni di gioco. E le lunghe sessioni di gioco derivano, purtroppo, da un livello di difficoltà settato pericolosamente verso il basso. Non sarà difficile continuare a destreggiarsi con la stessa palla per parecchio tempo, a fronte di una non eccessiva velocità del movimento della stessa e di una generosa dose di salvataggi offerti per gentile concessione dalla CPU. E in ogni caso, quando la palla dovesse essere in serio pericolo sarà sempre, o quasi, recuperabile con un "colpetto" ben assestato al flipper (sono presenti dei tasti che permettono di simulare le ancate che si darebbero al flipper per cercare di indirizzare la palla dove si vorrebbe). Il livello di difficoltà non eccessivo, oltre ad allungare esponenzialmente le sessioni di gioco (fortunatamente sarà possibile salvare la partita in corso in qualunque momento) non arreca comunque danni evidenti alla longevità del titolo. I 200 Pokémon da scovare richiederanno ore ed ore di dedizione ed impegno.
Grafica e sonoro ricordano in buona misura (con le debite proporzioni) ciò che si è già visto e sentito con i due giochi di ruolo della serie. Dal punto di vista grafico è stato fatto un buon lavoro per caratterizzare le due tavole. Il Game Boy Advance non è certamente spinto al suo limite, ma ciò che compare su schermo denota una buona cura per ogni singolo particolare presente. Gli sprite dei Pokémon sono ben animati e riescono spesso a strappare un sorriso. Un plauso particolare va alla realizzazione dei minigiochi. Più che discreta risulta essere la realizzazione del sonoro. Sono buoni i motivetti di accompagnamento e gli effetti sonori, anche se ci saremmo aspettati una cura maggiore nella realizzazione delle "voci" dei Pokémon, ridotte in questo caso a stridii ben poco allettanti. In definitiva Pokémon Pinball: Rubino e Zaffiro è un titolo divertente e longevo che ha come unico vero difetto la non eccessiva "cattiveria" (per usare un eufemismo) delle tavole. Questo non rappresenterà un problema per gli appassionati del mondo dei Pokémon. La caccia è aperta... i 200 esemplari aspettano allenatori validi e coraggiosi.