Pokemon Stadium
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In definitiva, Pokémon Stadium é tutto qui: giocandoci, a meno di non essere dei super appassionati dei personaggi (nel qual caso la grafica da sola, dopo mesi passati sul Game Boy Color, sarà sufficente ad estasiarvi), si ha la sensazione che manchi qualcosa sotto il profilo della longevità e della profondità: sarebbe stato bello, per dirne una, se i programmatori avessero aggiunto una modalità gestionale di allenamento simile a quella presente, ad esempio, in Monster Rancher, con tanto di addestramenti mirati e magari anche qualche opzione relativa alla creazione di un proprio allevamento... sarebbe stato bello, già, ed avrebbe probabilmente convinto all'aquisto anche i giocatori non più giovanissimi e quelli che non assediano le edicole alla ricerca dei pacchetti di figurine. La Nintendo, invece, ha deciso di ottenere il massimo risultato compiendo il minimo sforzo possibile: grafica discreta, concept abusato, Transfer Pack e tanti saluti: del resto, i soldi si fanno anche così, come dimostrano al di là di ogni dubbio i dati di vendita.