Pokémon Super Mystery Dungeon
di
Roberto Vicario
Il 2015 é un anno veramente particolare per i mostriciattoli di Nintendo. Era infatti il 1996 quando questi personaggi - creati dalla mente di Satoshi Tajiri - facevano capolino sul mercato. A distanza di vent'anni i Pokémon sono diventati un vero e proprio fenomeno mediatico e di cultura pop e la loro ascesa non accenna minimamente a diminuire. I festeggiamenti si aprono con questo Pokémon Super Mystery Dungeon, nuovo capitolo di una delle saghe spin off più apprezzate dai fan. Un buon inizio per la festa? scopriamolo insieme.
Il titolo sviluppato da Spike Chunsoft non si discosta più di tanto da quanto ci ha fatto vedere in passato il brand, riservando però ai fan qualche piacevole novità. La storia ci porterà ancora una volta a trasformarci da umani a Pokémon. Nel tunnel dimensionale, un breve questionario ci assegnerà il mostro a noi più adatto (ce ne sono 20 iniziali) e un partner che avrà un ruolo fondamentale nell'incedere della narrazione.
Una volta completata questa fase iniziale verremo catapultati nella cittadina di Borgo Quieto con una forte amnesia che non ci permette di ricordare chi siamo e come siamo arrivati in quel posto. Dopo una prima sessione di training, la storia di porterà all'interno della scuola di questo tranquillo villaggio, qui faremo la conoscenza del nostro partner che ci informerà della sua volontà di entrare a a far parte del gruppo investigativo Pokémon, una squadra che indaga sui misteri che ultimamente affliggono sempre più spesso il territorio. Decideremo così di entrare anche noi a farne parte per scoprire qualcosa di più sul nostro passato attraverso le indagini. La storia, in pieno stile Pokémon non punta molto sull'intreccio o sulla profondità narrativa, ma risulta comunque gradevole e appagante, lasciando nel giocatore quel pizzico di interesse dall'inizio alla fine dell'avventura.
Anche sotto l'aspetto del gameplay il titolo risulta piuttosto gradevole e molto simile al passato, ma con qualche novità che aggiunge particolare interesse al contesto di gioco. Ci troviamo ancora una volta davanti ad un dungeon crawler, con i vari mondi che saranno creati in maniera procedurale. Questo elemento, inutile sottolinearlo, aumenta esponenzialmente la rigiocabilità del titolo con i vari dungeon che ogni volta che verranno visitati cambieranno conformazione, posizione degli oggetti e locazione anche dei nemici.
Location che vi assicuriamo andrete a visitare più di una volta perché oltre alla storia, il titolo offre tutta una serie di varianti interessanti, come ad esempio la possibilità di completare delle vere e proprie missioni secondarie, oppure, più semplicemente, “grindare” andando alla ricerca di oggetti per migliorare il nostro personaggio. Inoltre, vera e propria novità per la serie, andando a completare delle missioni di salvataggio, il nostro pokémon entrare in connessione con quello appena salvato, e oltre a renderlo disponibile, attiverà a sua volta nuove missioni da portare a termine. In questo modo tutti i Pokémon disponibili potranno entrare a far parte della nostra squadra.
Il combattimento é una versione molto light del classico turned based, in cui dovremo sfruttare saggiamente le mosse di ogni singolo mostro tenendo bene a mente le singole forze e debolezze. Oltre a questo elemento base, la fase di combattimento é stata arricchita di due novità. La prima riguarda la possibilità di combinare una mossa con i tre pokémon che possono comporre il nostro party. A questo elemento si aggiungono poi delle gemme che potremo incastonare all'interno di particolari bracciali e che daranno dei poteri ai nostri personaggi solamente per quel dungeon. Anche questi saranno distribuiti casualmente all'interno di ogni sezione di gioco, aumentando ancora di più la rigiocabilità.
Il gioco offre un tasso di sfida che si posiziona nella media rispetto agli altri prodotti della serie. Il tutto é perfettamente bilanciato grazie ad un sistema di crescita ben sviluppato e che non porta mai alla frustrazione del giocatore. Morire sarà comunque possible e in quel caso perderemo tutti gli oggetti del nostro zaino e la squadra. Non disperate, grazie alla presenza delle ormai consueta isola Pelipper che ci permette di organizzare una squadra di recupero, potremo andare a recuperare pokémon e strumenti, grazie alle missioni di salvataggio.
Sotto l'aspetto tecnico il titolo risulta piuttosto piacevole da vedere. La qualità visiva si posiziona tra le produzioni di alto livello della portatile di Nintendo con i mostri ben caratterizzati e soprattutto ottimamente animati. Anche l'aspetto audio propone le classiche sonorità da titolo Pokémon. Più che discreto l'effetto 3D che, se giocato su un New 3DS, non ci ha dato particolarmente fastidio, risultando poco invasivo.
Tirando le somme quindi Pokémon Super Mystery Dungeon ripropone in toto delle macchine ormai collaudate, appaganti e soprattutto divertenti da giocare, in quello che probaabilmente si eleva a miglior capitolo della serie. Se siete fan, in questo capitolo ritroverete tantissimi elementi che aggiungeranno molte ore di gioco alle vostre giornate, viceversa, se vi avvicinate per la prima volta a questo spin off, il titolo sviluppato da Spike Chunsoft é un validissimo punto di inizio. Le piccole ma significative novità introdotte aggiungono quel pizzico di freschezza in più in grado di accendere la miccia della curiosità. I festeggiamenti per i mostri di Nintendo non potevano iniziare meglio… adesso vediamo cosa ci riserva il futuro!
Il classico non sbaglia mai
Il titolo sviluppato da Spike Chunsoft non si discosta più di tanto da quanto ci ha fatto vedere in passato il brand, riservando però ai fan qualche piacevole novità. La storia ci porterà ancora una volta a trasformarci da umani a Pokémon. Nel tunnel dimensionale, un breve questionario ci assegnerà il mostro a noi più adatto (ce ne sono 20 iniziali) e un partner che avrà un ruolo fondamentale nell'incedere della narrazione.
Una volta completata questa fase iniziale verremo catapultati nella cittadina di Borgo Quieto con una forte amnesia che non ci permette di ricordare chi siamo e come siamo arrivati in quel posto. Dopo una prima sessione di training, la storia di porterà all'interno della scuola di questo tranquillo villaggio, qui faremo la conoscenza del nostro partner che ci informerà della sua volontà di entrare a a far parte del gruppo investigativo Pokémon, una squadra che indaga sui misteri che ultimamente affliggono sempre più spesso il territorio. Decideremo così di entrare anche noi a farne parte per scoprire qualcosa di più sul nostro passato attraverso le indagini. La storia, in pieno stile Pokémon non punta molto sull'intreccio o sulla profondità narrativa, ma risulta comunque gradevole e appagante, lasciando nel giocatore quel pizzico di interesse dall'inizio alla fine dell'avventura.
Anche sotto l'aspetto del gameplay il titolo risulta piuttosto gradevole e molto simile al passato, ma con qualche novità che aggiunge particolare interesse al contesto di gioco. Ci troviamo ancora una volta davanti ad un dungeon crawler, con i vari mondi che saranno creati in maniera procedurale. Questo elemento, inutile sottolinearlo, aumenta esponenzialmente la rigiocabilità del titolo con i vari dungeon che ogni volta che verranno visitati cambieranno conformazione, posizione degli oggetti e locazione anche dei nemici.
Location che vi assicuriamo andrete a visitare più di una volta perché oltre alla storia, il titolo offre tutta una serie di varianti interessanti, come ad esempio la possibilità di completare delle vere e proprie missioni secondarie, oppure, più semplicemente, “grindare” andando alla ricerca di oggetti per migliorare il nostro personaggio. Inoltre, vera e propria novità per la serie, andando a completare delle missioni di salvataggio, il nostro pokémon entrare in connessione con quello appena salvato, e oltre a renderlo disponibile, attiverà a sua volta nuove missioni da portare a termine. In questo modo tutti i Pokémon disponibili potranno entrare a far parte della nostra squadra.
Il combattimento é una versione molto light del classico turned based, in cui dovremo sfruttare saggiamente le mosse di ogni singolo mostro tenendo bene a mente le singole forze e debolezze. Oltre a questo elemento base, la fase di combattimento é stata arricchita di due novità. La prima riguarda la possibilità di combinare una mossa con i tre pokémon che possono comporre il nostro party. A questo elemento si aggiungono poi delle gemme che potremo incastonare all'interno di particolari bracciali e che daranno dei poteri ai nostri personaggi solamente per quel dungeon. Anche questi saranno distribuiti casualmente all'interno di ogni sezione di gioco, aumentando ancora di più la rigiocabilità.
Il gioco offre un tasso di sfida che si posiziona nella media rispetto agli altri prodotti della serie. Il tutto é perfettamente bilanciato grazie ad un sistema di crescita ben sviluppato e che non porta mai alla frustrazione del giocatore. Morire sarà comunque possible e in quel caso perderemo tutti gli oggetti del nostro zaino e la squadra. Non disperate, grazie alla presenza delle ormai consueta isola Pelipper che ci permette di organizzare una squadra di recupero, potremo andare a recuperare pokémon e strumenti, grazie alle missioni di salvataggio.
Sotto l'aspetto tecnico il titolo risulta piuttosto piacevole da vedere. La qualità visiva si posiziona tra le produzioni di alto livello della portatile di Nintendo con i mostri ben caratterizzati e soprattutto ottimamente animati. Anche l'aspetto audio propone le classiche sonorità da titolo Pokémon. Più che discreto l'effetto 3D che, se giocato su un New 3DS, non ci ha dato particolarmente fastidio, risultando poco invasivo.
Tirando le somme quindi Pokémon Super Mystery Dungeon ripropone in toto delle macchine ormai collaudate, appaganti e soprattutto divertenti da giocare, in quello che probaabilmente si eleva a miglior capitolo della serie. Se siete fan, in questo capitolo ritroverete tantissimi elementi che aggiungeranno molte ore di gioco alle vostre giornate, viceversa, se vi avvicinate per la prima volta a questo spin off, il titolo sviluppato da Spike Chunsoft é un validissimo punto di inizio. Le piccole ma significative novità introdotte aggiungono quel pizzico di freschezza in più in grado di accendere la miccia della curiosità. I festeggiamenti per i mostri di Nintendo non potevano iniziare meglio… adesso vediamo cosa ci riserva il futuro!
Pokémon Super Mystery Dungeon
8
Voto
Redazione
Pokémon Super Mystery Dungeon
Fugando qualsiasi tipo di dubbio, possiamo tranquillamente affermare che Pokémon Super Mystery Dungeon é senza ombra di dubbio il miglior capitolo della serie spin off di Nintendo. Gli sviluppatori, pur mantenendo una struttura estremamente solida e riconoscibile, sono stati in grado di inserire delle piccole novità in grado di rendere ancora più appagante e completa l'esperienza di gioco. Consigliato a tutti.