Pokémon Versione Bianca/Nera 2
di
Roberto Vicario
Parlare del fenomeno Pokemon risulta una pratica ormai scontata e quasi inutile. Nel corso degli anni i simpatici animaletti di Nintendo hanno conquistato una fetta di mercato tale da diventare un vero e proprio fenomeno di costume.
A fare da traino a questo successo hanno contribuito in maniera incisiva i capitoli portatili per Game Boy Color (1996) e ovviamente i successivi. Con il lancio di 3DS, era lecito aspettarsi da Nintendo un capitolo in grado di sfruttare le tre dimensioni, ed invece, con una mossa a sorpresa, la casa giapponese ha deciso di rilasciare l'ennesimo capitolo per l'ormai datato Nintendo DS. Scopriamo insieme i dettagli.
Si torna ad Unima!
Come lascia presagire il numero due alla fine del titolo, in questa nuova versione di Bianco e Nero, torneremo ad esplorare la regione di Unima, già conosciuta nei precedenti capitoli. La storia ambientata due anni dopo i fatti già conosciuti ci porterà a fronteggiare nuovamente il team plasma, impegnato questa volta a tentare di conquistare la regione utilizzando il potere di Kyurem.
Il fatto di tornare nella stessa identica regione, potrebbe spaventare il giocatore circa il design del mondo di gioco.In realtà, bisogna ammettere che gli sviluppatori di Game Freaks sono stati molto abili nel proporre una versione riveduta e corretta del mondo già conosciuto, con evoluzioni dell'ambiente di gioco e cambiamenti tangibili avvenuti nei due anni non raccontati. Anche i personaggi presenti, avranno magari cambiato luogo oppure i capi palestra avranno ceduto l'onere a baldi giovani. Vi basti pensare che la nostra avventura partirà da Alisopoli una cittadina posizionata nella parte sud est della mappa, irraggiungibile nel precedente episodio. Inoltre, per cercare di dare un senso di continuità ancora più marcato, gli sviluppatori hanno cercato di inserire un sistema in grado di leggere i salvataggi della nostra precedente partita, andando così a modificare determinati dialoghi all'interno del gioco con personaggi che si ricorderanno dell'eroe precedente.
Per quanto riguarda il gameplay, ci troviamo di fronte ad una struttura ormai collaudata, fatta di ricerca, esplorazione e combattimenti perfettamente inseriti in una componente ruolistica che ha sempre fatto dell'equilibrio e della duttilità due delle sue armi più importanti.
A questa solida e collaudata giocabilità gli sviluppatori non hanno però rinunciato nell'inserire qualche nuovo elemento di gioco. Innanzitutto dobbiamo sottolineare come le evidenti critiche da parte dei fan siano state finalmente ascoltate proponendo un pokedex più facile e intuitivo da controllare diviso in regioni e che grazie all'habitat list offre una collocazione precisa ad ogni pokemon da catturare.
A seguire troviamo Pokewood, versione “Pokeniana” della mecca americana del cinema. In questo simpatico mini gioco ci dovremo cimentare nella realizzazione di corti nei panni di veri e propri registi che dovranno selezionare i pokemon, approvare il copione, scegliere eventuali stunt man e cosi via. Un'aggiunta simpatica che non sposta gli equilibri all'interno del gioco ma che risulta un passatempo quantomeno simpatico, da provare almeno un paio di volte.
Infine, dobbiamo citare anche il Pokemon World tournament una sorta di mega competizione in cui dovremo sfidare ( anche di seguito ) tutti gli allenatori delle diverse regioni, in una sfida ai limiti dell'impossibile ma che richiederà tantissima pazienza e strategia da parte degli allenatori che vorranno provare a vincerla.
Potremmo anche citare le medaglie, delle specie di trofei che ci verranno assegnati completando determinati passaggi all'interno del gioco e che volendo ci permettono di modificare la difficoltà di gioco, ma ci troviamo però di fronte ad un'aggiunta marginale e poco tangibile all'interno dell'economia del titolo, sopratutto visto il già perfetto equilibrio di cui gode.
Un mondo sempre più connesso
Ormai Pokemon é un universo sempre più votato all'online che sfruttando porte IR e connessione ad internet collega milioni di allenatori sparsi per il mondo. Ogni capitolo aggiunge sempre qualche elemento sotto questo aspetto e anche Nero e Bianco 2 non fanno eccezione.
Gli sviluppatori hanno infatti inserito un'area chiamata Join Avenue in cui potremo incontraci, scambiare oggetti e ameniccoli vari con un totale di novantanove giocatori per volta. Inoltre, potremo provare a giocare delle sorte di quest secondarie in compagnia di questi giocatori. Un'aggiunta assolutamente da non sottovalutare, in ottica sopratutto di un'apertura del titolo verso una componente di gioco ancora più massiva. Staremo a vedere.
Chiosa finale sulla componente tecnica che non si discosta molto da quanto abbiamo già avuto modo di apprezzare in Nero e Bianco. In questa versione gli sviluppatori si sono concentrati nel ripulire e definire ancora più maggiormente gli sprite che compongono il mondo di gioco , portando la grafica semi 3D del gioco a diventare tra le migliori del portatile Nintendo in quella frangia.
Insomma, la risposta alla domanda “va comprato anche questo capitolo?” é: assolutamente si. Se siete tra i milioni di giocatori che si sono appassionati ai mostriciattoli di Nintendo, qui troverete tanto materiale inedito e nuove e consistenti ore di giocato. Se invece non avete preso ancora in mano un titolo della serie Pokemon, questa può essere la volta buona. Buona caccia a tutti!
A fare da traino a questo successo hanno contribuito in maniera incisiva i capitoli portatili per Game Boy Color (1996) e ovviamente i successivi. Con il lancio di 3DS, era lecito aspettarsi da Nintendo un capitolo in grado di sfruttare le tre dimensioni, ed invece, con una mossa a sorpresa, la casa giapponese ha deciso di rilasciare l'ennesimo capitolo per l'ormai datato Nintendo DS. Scopriamo insieme i dettagli.
Si torna ad Unima!
Come lascia presagire il numero due alla fine del titolo, in questa nuova versione di Bianco e Nero, torneremo ad esplorare la regione di Unima, già conosciuta nei precedenti capitoli. La storia ambientata due anni dopo i fatti già conosciuti ci porterà a fronteggiare nuovamente il team plasma, impegnato questa volta a tentare di conquistare la regione utilizzando il potere di Kyurem.
Il fatto di tornare nella stessa identica regione, potrebbe spaventare il giocatore circa il design del mondo di gioco.In realtà, bisogna ammettere che gli sviluppatori di Game Freaks sono stati molto abili nel proporre una versione riveduta e corretta del mondo già conosciuto, con evoluzioni dell'ambiente di gioco e cambiamenti tangibili avvenuti nei due anni non raccontati. Anche i personaggi presenti, avranno magari cambiato luogo oppure i capi palestra avranno ceduto l'onere a baldi giovani. Vi basti pensare che la nostra avventura partirà da Alisopoli una cittadina posizionata nella parte sud est della mappa, irraggiungibile nel precedente episodio. Inoltre, per cercare di dare un senso di continuità ancora più marcato, gli sviluppatori hanno cercato di inserire un sistema in grado di leggere i salvataggi della nostra precedente partita, andando così a modificare determinati dialoghi all'interno del gioco con personaggi che si ricorderanno dell'eroe precedente.
Per quanto riguarda il gameplay, ci troviamo di fronte ad una struttura ormai collaudata, fatta di ricerca, esplorazione e combattimenti perfettamente inseriti in una componente ruolistica che ha sempre fatto dell'equilibrio e della duttilità due delle sue armi più importanti.
A questa solida e collaudata giocabilità gli sviluppatori non hanno però rinunciato nell'inserire qualche nuovo elemento di gioco. Innanzitutto dobbiamo sottolineare come le evidenti critiche da parte dei fan siano state finalmente ascoltate proponendo un pokedex più facile e intuitivo da controllare diviso in regioni e che grazie all'habitat list offre una collocazione precisa ad ogni pokemon da catturare.
A seguire troviamo Pokewood, versione “Pokeniana” della mecca americana del cinema. In questo simpatico mini gioco ci dovremo cimentare nella realizzazione di corti nei panni di veri e propri registi che dovranno selezionare i pokemon, approvare il copione, scegliere eventuali stunt man e cosi via. Un'aggiunta simpatica che non sposta gli equilibri all'interno del gioco ma che risulta un passatempo quantomeno simpatico, da provare almeno un paio di volte.
Infine, dobbiamo citare anche il Pokemon World tournament una sorta di mega competizione in cui dovremo sfidare ( anche di seguito ) tutti gli allenatori delle diverse regioni, in una sfida ai limiti dell'impossibile ma che richiederà tantissima pazienza e strategia da parte degli allenatori che vorranno provare a vincerla.
Potremmo anche citare le medaglie, delle specie di trofei che ci verranno assegnati completando determinati passaggi all'interno del gioco e che volendo ci permettono di modificare la difficoltà di gioco, ma ci troviamo però di fronte ad un'aggiunta marginale e poco tangibile all'interno dell'economia del titolo, sopratutto visto il già perfetto equilibrio di cui gode.
Un mondo sempre più connesso
Ormai Pokemon é un universo sempre più votato all'online che sfruttando porte IR e connessione ad internet collega milioni di allenatori sparsi per il mondo. Ogni capitolo aggiunge sempre qualche elemento sotto questo aspetto e anche Nero e Bianco 2 non fanno eccezione.
Gli sviluppatori hanno infatti inserito un'area chiamata Join Avenue in cui potremo incontraci, scambiare oggetti e ameniccoli vari con un totale di novantanove giocatori per volta. Inoltre, potremo provare a giocare delle sorte di quest secondarie in compagnia di questi giocatori. Un'aggiunta assolutamente da non sottovalutare, in ottica sopratutto di un'apertura del titolo verso una componente di gioco ancora più massiva. Staremo a vedere.
Chiosa finale sulla componente tecnica che non si discosta molto da quanto abbiamo già avuto modo di apprezzare in Nero e Bianco. In questa versione gli sviluppatori si sono concentrati nel ripulire e definire ancora più maggiormente gli sprite che compongono il mondo di gioco , portando la grafica semi 3D del gioco a diventare tra le migliori del portatile Nintendo in quella frangia.
Insomma, la risposta alla domanda “va comprato anche questo capitolo?” é: assolutamente si. Se siete tra i milioni di giocatori che si sono appassionati ai mostriciattoli di Nintendo, qui troverete tanto materiale inedito e nuove e consistenti ore di giocato. Se invece non avete preso ancora in mano un titolo della serie Pokemon, questa può essere la volta buona. Buona caccia a tutti!
Pokémon Versione Bianca/Nera 2
8.5
Voto
Redazione
Pokémon Versione Bianca/Nera 2
Pokemon Versione Bianca e Nera 2 offre ai giocatori un gameplay collaudato ed estremamente valido. Una storia nuova ed alcune simpatiche ma interessanti aggiunte bastano per risvegliare la voglia di caccia sopita dentro di voi. Acquistatelo ad occhi chiusi, non ve ne pentirete.