Pokemon XD - Tempesta Oscura

di Stefano Guzzetti
I Pokèmon nacquero nella metà degli anni novanta, quando l'allora console casalinga made in Kyoto era il Nintendo 64; su questa macchina uscirono due episodi dal titolo 'Pokèmon Stadium' che altro non erano che semplici piattaforme a tutto schermo dove poter importare i propri mostri allevati su Game Boy (per Pokèmon Blu, Rosso e Giallo) o Game Boy Color (per Pokèmon Oro, Argento e Cristallo) , e vederli combattere in un allora inedito 3d. Stessa sorte pare stia capitando all'ormai declinante (ma gloriosa) console cubica dove troviamo Pokèmon Colosseum e Pokèmon XD; essi dietro le mentite spoglie di avventure / gioco di ruolo, con i mostrilli di Satoshi come protagonisti, in realtà celano la perpetuazione di ciò che abbiamo già visto negli anni scorsi, ovvero il tripudio a tre dimensioni dello scontro-Pokèmon per eccellenza.


Questa volta però non potremo importare i mostri tascabili dalle versioni ormai vetuste, bensì quelli da Pokèmon Rubino, Zaffiro e Smeraldo, Verde Foglia e Rosso Fuoco. Appena accenderete la console ciò che vi si presenterà agli occhi sarà un'avventura dove dovrete cercare di liberare il maggior numero possibile di Pokèmon Ombra e, dopo averli purificati, unirli alla vostra nutrita schiera di bestiacce; andrete perciò avanti nell'avventura, e nel mentre aumenterete le potenzialità del vostro bestiario che comunque potrà essere sfruttato in sede differita, ovvero nelle sessioni multiplayer. Se avete già giocato a Pokèmon Colosseum, ciò che subito balza alla vista è il pressoché identico assetto grafico rispetto al titolo precedente; infatto Pokèmon XD non fa altro che usare lo stesso motore grafico di un anno fa. Sicuramente per poter far uscire questo episodio a una anno di distanza da Colosseum gli sviluppatori non hanno avuto il tempo materiale per programmare un engine poligonale nuovo di zecca e purtroppo i risultati si vedono eccome; spesso e volentieri avrete una sensazione di ';deja-vu', vuoi perché lo stile grafico è rimasto invariato, vuoi perché comunque alcune locazioni sembrano molto simili ad altre già viste prima.


Sia chiaro, una qualche miglioria a livello grafico c'è, e si vede, ma è talmente poca roba che in linea di massima il comparto visivo sa di ';già visto'. La storia in sé, inoltre, non è delle migliori apparse in circolazione e non ci sarà nulla di strano se, dopo un paio d'ore, perderete mordente nel volere per forza arrivare alla fine degli eventi; e tutto sommato non ci sarà neanche nulla di male, dal momento che la cosa migliore che il gioco sa offrire rimane integra e completamente invariata, e stiamo parlando della sezione multilplayer. Il nostro consiglio infatti è quello di considerare Pokèmon XD non tanto come un'avventura, bensì come il titolo dove potere godere in maniera tridimensionale dei prodigi dei propri mostri; la cosa inoltre è caldamente raccomandata dal sottoscritto, visto che ogni specie è dotata di animazioni proprie curate in maniera maniacale, e vedersi librare in aria un Pokèmon d'aria ben evoluto è davvero uno spettacolo per gli occhi.


Le modalità di gioco in multiplayer inoltre sono davvero ben diversificate e sicuramente, se avete altri amici con cui combattere, vi terranno attaccati al joypad per parecchio tempo. Il comparto sonoro di questo gioco non si fa notare per chissà quale melodia memorabile o effetto sonoro strabiliante, ma del resto questa è la tradizione di qualsiasi titolo appartenente al brand dei Pokèmon per i quali, evidentemente, l'apporto sonoro è cosa di poco conto. Concludiamo dicendo che Pokèmon XD può essere consigliatissimo a chiunque non abbia mai giocato a Colosseum; diversamente l'ideale sarebbe destinare i propri risparmi a qualcosa di totalmente nuovo. C'è però un'altra eventualità: qualora siete tra i milioni di Pokè-maniaci sparsi per il pianeta, assecondate il vostro motto (Gotta Catch'em All) e correte a prendervi l'ennesimo titolo di Pikachu & Co.

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