Pool of Radiance: Ruins of Myth Drannor

Pool of Radiance Ruins of Myth Drannor
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Il gioco arriva nei negozi italiani (nella versione distribuita ufficialmente) con i sottotitoli in italiano e il parlato in inglese; tra l'altro i dialoghi sono mono-direzionali: i PNG ci parleranno, mentre noi potremo solo fare delle domande generiche riguardanti un argomento, un po' come avveniva in Ultima VII. Alcuni problemi e bug sono stati riscontrati con le prime versioni del gioco, ma già due patch che risolvono i più gravi di questi problemi sono uscite e sono disponibili sul sito ufficiale; in merito precisiamo che la versione distribuita ufficialmente che troverete nei negozi italiani dovrebbe aver già risolto questi bug.
Pool of Radiance: Ruins of Myth Drannor
Evvai, primo livello. Si può raggiungere il sedicesimo livello in una singola classe e il massimo globale è di trentadue livelli

Pool of Radiance: Ruins of Myth Drannor
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Pool of Radiance: Ruins of Myth Drannor

Pool of Radiance: Ruins of Myth Drannor è un gioco godibile, che semplicemente ci mette nei panni dei soliti avventurieri alle prese con il solito male da sconfiggere. Senza eccessive pretese, ci presenta un sistema di gioco comodo, anche se a volte troppo lento, a causa dei combattimenti a turni ripetitivi, ornato da una realizzazione grafica e sonora adeguata. Non spicca quasi da nessun punto di vista, se non nell'umiltà, requisito decisamente apprezzato: nel suo genere di gioco è ben realizzato e non esagera tentando di ricostruire mondi reali o cose simili; è un RPG vecchio stile punto e basta. Insomma, un buon gioco per chi ha già completato l'ottimo Arcanum e vuole passare ore rilassanti. Indicato per gli appassionati di RPG, un po' meno per chi vuole avvicinarsi al genere e non ama doversi districare tra statistiche, mille combattimenti e dungeon ostici.

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