Post Mortem
Un grosso problema della grafica che ho riscontrato è la presenza di alcuni "glitch": in pratica le due onnipresenti bande nere alle estremità superiore ed inferiore dello schermo (quelle che danno l'effetto cinematografico 16:9) talvolta diventano improvvisamente bianche, cosa che è decisamente fastidiosa, specie perché tutta la grafica è molto scura e cupa e viene rapidamente nascosta e rovinata da una fonte di luce intensa (come un'area dello schermo bianca).
Se la grafica ha mostrato questi problemi, niente da eccepire per quanto riguarda l'audio: le musiche sono molto d'atmosfera, inquietanti e quasi lugubri, particolarmente indicate per un titolo ad alta concentrazione quale è Post Mortem; i doppiaggi sono altresì ben realizzati, anche se è ovvio che certi personaggi ci perdano in stile parlando in italiano piuttosto che in francese.
GIOCABILITA' E LONGEVITA'
Post Mortem è un gioco avvincente e coinvolgente: la trama è interessante sin dalle prime battute (cioè quando ci viene proposto il caso) e diventa via via più stimolante man mano che la matassa si dipana (o s'ingarbuglia) davanti ai nostri occhi. Il fatto, poi, che molti enigmi possano essere superati in diversi modi o in diverso ordine è segno di un'elasticità e di una libertà mentale concesse al giocatore che si antepongono ai "binari fissi" che molto spesso bisogna seguire nelle avventure grafiche.
Detto questo, c'è da dire che alcuni enigmi di Post Mortem sono piuttosto ostici: solo io so quanto ho maledetto cose come il quadro falso, la serratura da scassinare o l'identikit da ricreare!
Una difficoltà che controbilancia uno storyboard invero piuttosto breve: dall'inizio alla fine del gioco, infatti, facendo tutte le cose giuste ci sono non più di 4-5 ore di gioco, suddivise tra gli enigmi il tempo impiegato nei dialoghi i quali, ahimé, sono composti da lunghe battute che non si possono saltare. La durata non è poi così breve(4-5 ore sono la media di qualsiasi avventura grafica, alla fin fine) ma a conti fatti gli enigmi sono un po' pochini; peccato, perché quelli presenti sono davvero ben realizzati.
CONCLUSIONI
Per un appassionato di avventure grafiche, Post Mortem è una bella sfida; per un appassionato di gialli e di thriller alla Edgar Allan Poe è un gioco da provare assolutamente. In, generale, però, dispiace che non siano stati curati maggiormente alcuni dettagli tecnici e soprattutto la lunghezza del gioco stesso...
Confidiamo comunque di risentir parlare di Guss McPherson in un futuro non troppo lontano.
Post Mortem
7.5
Voto
Redazione
Post Mortem
Post Mortem è un'avventura grafica complessa, avvincente e sicuramente ben curata dal punto di vista di trama, intreccio e personaggi. Il lato tecnico è forse più discutibile, causa alcune imprecisioni o delle leggerezze di troppo, ma in generale il gioco si comporta in maniera gradevole, mentre gli enigmi daranno del filo da torcere anche ai più esperti. Peccato per la sua brevità...