Postal

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Vabbé andiamo conordine: cosa é Postal? Uno sparatutto in visuale isometrica (a parte sporadici livelli con vista dall'alto) con fondali dipinti e oggetti in 3D. Si avete capito bene i fondali sono interamente dipinti a mano con pennelli, poi scannerizzati e adattati al gioco: sicuramente un bell'effetto non c'é che dire. Le luci sono calcolate in tempo reale e le fiamme sono trasparenti così come gli effetti di fumo, e gli edifici, nel caso dobbiate passarci dietro, diverranno anche essi trasparenti (mi ricordo ad esempio in Syndicate, analogo per la visuale e in parte per la violenza, l'odio verso gli enormi palazzi che oscuravano completamente la visuale in alcune missioni). Lo scopo del gioco é quello, manco a dirlo, di massacrare piu' personaggi possibile nel livello per poter raggiungere la quota di vittime necessaria al passaggio al livello successivo. La particolarità del gioco é però data dalla natura del "nemico" e dall'ambientazione, non si tratta né di un pianeta ostile, né di specie aliene, ma di tranquilli cittadini misti a poliziotti, nella provincia americana, impegnati a neutralizzare il fuori di testa di turno... In questo caso noi (un giorno di ordinaria follia docet)! In realtà mentre alcuni cercheranno di ucciderci (i cosiddetti "ostili") molti altri cercheranno solo di fuggire il più possibile lontano da noi, simulando molto bene il panico
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Le scene truculente sono all'ordine del giorno.

L'armamentario a nostra disposizione é dei piu' classici, ma molto fornito: si va dal mitra di default, con colpi infiniti, ai due tipi di shotgun, ai vari tipi di lanciamissili, a ricerca calorica e non, passando per le classiche bombe a mano, molotov ecc. ecc. Il sistema di puntamento é sulle prime non troppo agevole da utilizzare, difatti la visuale isometrica puo'trarre in inganno più volte e l'impossibilità di alzare o abbassare il tiro si fa talvolta sentire. In nostro aiuto puo' apparire un mirino quando la nostra linea di tiro incrocia un personaggio, ma in realtà talvolta non é sufficiente, per cui bisogna cercare di non trovarsi mai in fasi troppo concitate, in pratica conviene ripulire per bene una parte del livello prima di proseguire, evitando di andare allo sbaraglio. Ma come si comportano questi ostili? Beh non male, armati di tutto punto anche loro si difendono eccome,e talvolta asserragliati in punti strategici danno filo da torcere, al contrario dei civili, vera carne da macello che aspetta i momenti più stupidi per fuggire dalleabitazioni, permettendovi di creare mucchi di cadaveri all'uscita degli edifici (ricordo ad esempio una ventina di vittime all'uscita del treno.. hihihi). Con un pò di fantasia ci si può sbizzarrire in stragi provocate dal'esplosione di bidoni di combustibile, o di stazioni di servizio, abbondanti in quasi tutti i livelli, cercando magari di non prendere fuoco noi stessi (nel malaugurato caso vi consiglio di portarvi a contatto coi passanti ed ecco una bella processione di torce umane...), oppure ci si può trovare con la necessità di fermare un corteo di pacifisti, e cosa puo' essere migliore di una molotov nel bel mezzo del cordone? Il gioco si basa quasi esclusivamente sul massacro, di ostili e civili (e struzzi!!), anche se a dire la verità ci sono altre modalità di gioco, come ad esempio il "cattura la bandiera", cosa che però non penso interessi a molti... e da notare sono gli effetti audio, all'inizio curiosi, ma alla lunga stressanti: infatti si possono udire, a parte le esplosioni e le minacce degli ostili, i lamenti delle nostre vittime, che possono essere "finite" con uno sparo in testa a buciapelo
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Non male come idea, per chi ha sete di sangue è il gioco ideale, personalmente però pur appassionato del genere shoot-em-up, e sicuramente non impressionato dal sangue o dalla violenza (almeno in campo videoludico, molto meno nella realtà) sono rimasto un pò scosso da lunghe sessioni di gioco, sicuramente non uscirei di casa per ammazzare nessuno, però mi lascia un inquietudine di fondo... Comunque buona la longevità del gioco, 18 livelli non sono tantissimi, ma il livello di difficoltà è impostato su 11 livelli, per cui ognuno può trovare quello adatto per non renderlo nè troppo facile e bruciarselo in due giorni, nè frustrante. Per la longevità, viene poi in aiuto la possibilità di gioco multiplayer via Internet fino a 10 giocatori. Ve lo consiglio o no? Mah se proprio avete già finito tutto sul mercato, per prendervi una parentesi particolarmente violenta di gioco con visuale diversa dal solito ok. Se invece siete indecisi o sensibili, lasciate definitivamente perdere.