Power Boat Racing
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L'instalazione di questo prodotto é standard, ossia non si puo' scegliere la quantità di Mb che si desiderano installare sul proprio hard disk: tuttavia i circa 50 Mb di file che il gioco installa é una quantità piu' che accettabile
Una volta lanciato il gioco, se si ha installato un'accelleratore grafico come una 3dfx, si ha la possibilitò di scegliere quale modalità video utilizzare
Arrivati al menu (non c'é presentazione) ci accoglie un effetto acqua che fa ondeggiare le scritte e sfuoca alcuni caratteri e il passaggio tra una schermata e l'altra del menu avviene con uno scroll delle schermate in senso verticale che alla lunga può risultare fastidioso. Lenti e migliorabili sono anche il metodo di inserimento delle iniziali del giocatore e di scelta del circuito su cui fare pratica. Il gioco in se stesso prevede una modalità arcade, consistente in tre gare, vincendo le quali ci si qualifica per il campionato. Vincendo anche il campionato si hanno a disposizione nuovo mezzi con cui cimentarsi nelle 8 piste disponibili nel gioco
Un po' scadente é l'aspetto grafico. Pur con una 3dfx si vedono chiaramente le "scalette" di pixel che compongono il riflesso di luce e diciamo che una persona che ha speso circa 300 mila lire per una scheda del genere e altri soldi per comprare il gioco in questione, non si aspetterebbe di certo una grafica di questo tipo e vorrebbe che il bilinear filtering venisse utilizzato come per altri giochi. Un'altra pecca grafica che salta subito all'occhio é la quantità di "quadratini", o spruzzi che dir si voglia, provocati dall'elica della barca. Le visuali di guida sono 3: quella in punta della barca, che dopo qualche curva può provocare il mal di mare ion soggetti particolarmente portati; la visuale di guida vera e propria, appena dietro la testa del pilota e infine c'é quella esterna che rimane la migliore
Per quanto riguarda il metodo di guida bisogna farci un po' la mano, e soprattutto bisogna fare attenzione a non finire contro qualche ostacolo solido o contro gli altri motoscafi, poiché ci si ritrova praticamente fermi; bisogna controllare anche che il vostro bolide non abbia la punta troppo alta nel momento in cui spiccate il volo in uno dei salti più alti se non volete ritrovarvi a guardare i pesci a testa in giù. Una cosa che ho trovato parecchio sbagliata, é la possibilità di sterzare con la barca proprio mentre si é in volo. Belle sono invece le tracce audio che accompagnano le gare, mentre il commento audio, se pur in italiano, é alquanto scarso: infatti più che "Ti sei immerso!", "Che bel salto!" e "Mancano 2 giri" non aspettatevi di sentire.
Una volta lanciato il gioco, se si ha installato un'accelleratore grafico come una 3dfx, si ha la possibilitò di scegliere quale modalità video utilizzare
Arrivati al menu (non c'é presentazione) ci accoglie un effetto acqua che fa ondeggiare le scritte e sfuoca alcuni caratteri e il passaggio tra una schermata e l'altra del menu avviene con uno scroll delle schermate in senso verticale che alla lunga può risultare fastidioso. Lenti e migliorabili sono anche il metodo di inserimento delle iniziali del giocatore e di scelta del circuito su cui fare pratica. Il gioco in se stesso prevede una modalità arcade, consistente in tre gare, vincendo le quali ci si qualifica per il campionato. Vincendo anche il campionato si hanno a disposizione nuovo mezzi con cui cimentarsi nelle 8 piste disponibili nel gioco
Un po' scadente é l'aspetto grafico. Pur con una 3dfx si vedono chiaramente le "scalette" di pixel che compongono il riflesso di luce e diciamo che una persona che ha speso circa 300 mila lire per una scheda del genere e altri soldi per comprare il gioco in questione, non si aspetterebbe di certo una grafica di questo tipo e vorrebbe che il bilinear filtering venisse utilizzato come per altri giochi. Un'altra pecca grafica che salta subito all'occhio é la quantità di "quadratini", o spruzzi che dir si voglia, provocati dall'elica della barca. Le visuali di guida sono 3: quella in punta della barca, che dopo qualche curva può provocare il mal di mare ion soggetti particolarmente portati; la visuale di guida vera e propria, appena dietro la testa del pilota e infine c'é quella esterna che rimane la migliore
Per quanto riguarda il metodo di guida bisogna farci un po' la mano, e soprattutto bisogna fare attenzione a non finire contro qualche ostacolo solido o contro gli altri motoscafi, poiché ci si ritrova praticamente fermi; bisogna controllare anche che il vostro bolide non abbia la punta troppo alta nel momento in cui spiccate il volo in uno dei salti più alti se non volete ritrovarvi a guardare i pesci a testa in giù. Una cosa che ho trovato parecchio sbagliata, é la possibilità di sterzare con la barca proprio mentre si é in volo. Belle sono invece le tracce audio che accompagnano le gare, mentre il commento audio, se pur in italiano, é alquanto scarso: infatti più che "Ti sei immerso!", "Che bel salto!" e "Mancano 2 giri" non aspettatevi di sentire.