Power Diggerz

Power Diggerz
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Dimenticate per un attimo il frenetico mondo delle corse automobilistiche a 32 bit, scansate dolcemente il ricordo degli eccellenti titoli motoristici Polyphony, Namco e Codemasters, procuratevi una tuta da operaio, un elmetto giallo, un porta vivande in latta e aspettate ansiosi la pausa pranzo. Nel frattempo accendete il motore della vostra ruspa, date gas e pressione alle pompe idrauliche e fate leva sul vostro immancabile e maturo senso civico. Il braccio meccanico che manovrerete sarà un'estensione del vostro corpo, il capo cantiere la vostra guida spirituale e colpi di martello, motori diesel e assi i legno che cadono a terra saranno la vostra colonna sonora. Ultima avvertenza: il bagno é quella cabina metallica posta vicino alla rimessa degli attrezzi
Power Diggerz

COME SI ACCENDE LA RUSPA?
Tutto ciò, detto in due parole, é Power Diggerz, la nuova proposta Taito, messa in commercio per rinverdire la "vecchia" e un po' stanca line-up PSone. Un titolo di chiara matrice e ispirazione nipponica, commercializzato nel paese del Sol Levante circa un anno fa come Power Shoveling, originale nella misura di Bishi Bashi e Suzuki Bakuhatsu e tanto banale e ispirato alla vita quotidiana, sulla falsariga dei vari I Am An Air Traffic Controller (GBA), Tokyo Bus (Dreamcast), Incredibile Crisis o Shake it Bravoes (PS2). In tutti i casi si tratta di lavori più o meno comuni, normalmente retribuiti e di rado eccitanti, situazioni quotidiane e ben note nella realtà ma, una volta trasposte e convertite in videogame, in grado di rivelare un che di ludico e decisamente apprezzabile dagli utenti console. Scendendo nei dettagli, le modalità di gioco presenti in Power Diggerz spaziano dalla classica e sempreverde modalità arcade in cui gettarsi subito nel terriccio e lavorare di buona lena, con sfide sempre più impegnative e punteggi calcolati in base agli errori commessi; passano per una propedeutica scuola guida con tanto di esame finale e patente da conseguire; arrivano fino a una felice modalità multigiocatore, per affrontare altri amici virtuosi dell'edilizia
Power Diggerz
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Power Diggerz

Power Diggerz si inserisce nella line-up 2002 PSone come titolo innovativo e stravagante. Alla guida di enormi ruspe il giocatore dovrà fare i conti con il braccio meccanico e portare a compimento, in un determinato tempo limite, le assurde missioni disponibili. Un concept quanto mai originale, menù in classico stile manga giapponese, una giocabilità decisamente buona, ma non impeccabile e sottogiochi e bonus ad arricchire il tutto fanno del nuovo titolo Taito una felice (e tardiva) scoperta per l'occidente videoludico. Manca forse una solida longevità di fondo, di difficile concretizzazione per un titolo che vaga, incerto ma singolare, tra diversi generi (puzzle game, azione). Un giudizio, in fin dei conti, più che buono, che di sicuro avrebbe raggiunto l'eccellenza se la cura e l'attenzione degli sviluppatori avessero inserito un maggior numero di mezzi, una maggiore estensione delle arene di gioco e uno storyboard di fondo a rendere il tutto, come tradizione nipponica vuole, un vero e proprio Gioco di Ruolo.

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