Power Stone 2
di
SE SEI BELLO, TI TIRANO LE PIETRE
Ogni aspetto del primo Power Stone é stato espanso, affinato e perfezionato in questo seguito, quindi, mettendo fin da ora le mani avanti, Power Stone 2 é indubbiamente un buon titolo. La struttura di gioco alla base dello stesso é rimasta praticamente inalterata nelle viscere, subendo però più di un ritocco e svariate aggiustatine. Il tutto va poi a collimare con il potenziamento della rete della Sega in Giappone che ha permesso alla Capcom di poter includere una modalità on-line piuttosto interessante, ma ne parleremo poi
L'aspetto principale é sicuramente rappresentato dal nuovo peso che assume il gioco in multiplayer. Se il primo Power Stone era un ottimo titolo per uno o due giocatori che riusciva a divertire in maniera ancora più convincente anche con quattro pad collegati, questo seguito si propone una filosofia diversa: nasce come gioco per quattro persone e si adatta (egregiamente) anche come beat'em up per solamente uno o due giocatori. Riesce difficile decidere da quale aspetto del gioco iniziare la trattazione (dhé!)... Data la presenza del solo giapponese in tutti i menu principali di gioco, prababilmente faremmo cosa buona e giusta a dare una Santa Manona a chi non ha tempo e voglia per spulciarsi con fare indagativo ogni voce del menu di gioco, eccovelo tosto e veloce quindi:
Si parte dalla voce in rosso, con diamantini allegati
1- 1 giocatore Vs. 1 CPU Story Mode (1 contro 1)
2- 1/4 giocatori Story Mode (sempre presenti 4 personaggi)
3- Singolo Incontro (da 1 a 4 giocatori umani, sempre presenti quattro personaggi)
4- 1 giocatore Time Attack
5- Negozio
6- Opzioni
7- Segreti
8- Gestione VMU
9- Gioco in Rete
MILLE MODI PER GIOCARE CON I TUOI SENTIMENTI
Dopo averli nominati spieghiamoli: la prima opzione permette di affrontare il gioco in maniera del tutto simile al primo Power Stone, pur con le "espansioni" introdotte nel gioco, la seconda e la terza possibilità di gioco sottolineano l'importanza del gioco con quattro personaggi. Anche se non si dispone di tre amici con cui affrontare le partite (e insomma, fate qualcosa per quell'alito e cercate di eliminare del tutto l'aerofagia), é possibile contare sulla presenza di tre combattenti gestiti dalla CPU, che denotano sempre una discreta intelligenza artificiale (anche troppo scaltri a volte). Lo Story Mode si esaurisce in soli 5 incontri, questo avviene principalmente per due motivi: 1) gli incontri sono estremamente più lunghi rispetto a quanto si vede nei normali picchiaduro, 2) lo Story Mode non é inteso come la modalità di gioco principale. Tra i cinque incontri si trovano anche due veri e propri boss, esatto, non avete sbagliato a leggere. Il terzo e il quinto incontro sono rappresentati dallo scontro con due grossi bestioni (una simil sfinge con zampe e una specie di creatura del male/follettosa/barbosa/mammamiaquantoécattiva), che andranno colpiti ripetutamente in svariati punti per danneggiarli e quindi alla testa per eliminarli del tutto
Ogni aspetto del primo Power Stone é stato espanso, affinato e perfezionato in questo seguito, quindi, mettendo fin da ora le mani avanti, Power Stone 2 é indubbiamente un buon titolo. La struttura di gioco alla base dello stesso é rimasta praticamente inalterata nelle viscere, subendo però più di un ritocco e svariate aggiustatine. Il tutto va poi a collimare con il potenziamento della rete della Sega in Giappone che ha permesso alla Capcom di poter includere una modalità on-line piuttosto interessante, ma ne parleremo poi
L'aspetto principale é sicuramente rappresentato dal nuovo peso che assume il gioco in multiplayer. Se il primo Power Stone era un ottimo titolo per uno o due giocatori che riusciva a divertire in maniera ancora più convincente anche con quattro pad collegati, questo seguito si propone una filosofia diversa: nasce come gioco per quattro persone e si adatta (egregiamente) anche come beat'em up per solamente uno o due giocatori. Riesce difficile decidere da quale aspetto del gioco iniziare la trattazione (dhé!)... Data la presenza del solo giapponese in tutti i menu principali di gioco, prababilmente faremmo cosa buona e giusta a dare una Santa Manona a chi non ha tempo e voglia per spulciarsi con fare indagativo ogni voce del menu di gioco, eccovelo tosto e veloce quindi:
Si parte dalla voce in rosso, con diamantini allegati
1- 1 giocatore Vs. 1 CPU Story Mode (1 contro 1)
2- 1/4 giocatori Story Mode (sempre presenti 4 personaggi)
3- Singolo Incontro (da 1 a 4 giocatori umani, sempre presenti quattro personaggi)
4- 1 giocatore Time Attack
5- Negozio
6- Opzioni
7- Segreti
8- Gestione VMU
9- Gioco in Rete
MILLE MODI PER GIOCARE CON I TUOI SENTIMENTI
Dopo averli nominati spieghiamoli: la prima opzione permette di affrontare il gioco in maniera del tutto simile al primo Power Stone, pur con le "espansioni" introdotte nel gioco, la seconda e la terza possibilità di gioco sottolineano l'importanza del gioco con quattro personaggi. Anche se non si dispone di tre amici con cui affrontare le partite (e insomma, fate qualcosa per quell'alito e cercate di eliminare del tutto l'aerofagia), é possibile contare sulla presenza di tre combattenti gestiti dalla CPU, che denotano sempre una discreta intelligenza artificiale (anche troppo scaltri a volte). Lo Story Mode si esaurisce in soli 5 incontri, questo avviene principalmente per due motivi: 1) gli incontri sono estremamente più lunghi rispetto a quanto si vede nei normali picchiaduro, 2) lo Story Mode non é inteso come la modalità di gioco principale. Tra i cinque incontri si trovano anche due veri e propri boss, esatto, non avete sbagliato a leggere. Il terzo e il quinto incontro sono rappresentati dallo scontro con due grossi bestioni (una simil sfinge con zampe e una specie di creatura del male/follettosa/barbosa/mammamiaquantoécattiva), che andranno colpiti ripetutamente in svariati punti per danneggiarli e quindi alla testa per eliminarli del tutto