Power Stone 2
di
Redazione Gamesurf
Per quel che riguarda il Time Attack e l'incontro singolo non dovrebbero esserci ulteriori punti da chiarire, non rimane altro che far luce sul Negozio... Ecco, la presenza del solo giapponese in tutta la sezione non permette, purtroppo, di capire più di tanto. Di sicuro si sa che nel negozio vanno utilizzate le monete che si raccolgono durante il gioco vero e proprio. Come si raccolgono le monete? Semplice, più si picchia e più monete spilleranno (letteralmente) fuori dai corpi dei nemici. Tutto qua
TO THE CORE
Eccoci arrivati finalmente a parlare dello spettacolo (perché di questo si tratta) visivo e giocoso offerto da Power Stone 2. Una volta arrivati sul campo di gioco, si capisce alla perfezione la necessità assoluta di reclutare in fretta e furia almeno un paio di amici per buttarsi al meglio nella vera essenza del gioco. Gli oggetti e le armi con cui interagire sono stati moltiplicati a dismisura: si può picchiare l'avversario con un ombrello, con un'asta allungabile, con mitra, pistole, fucili lancia-bolle, spade di diversa misura, bacchette magiche e tanto altro ancora. Allo stesso modo sono stati moltiplicati gli oggetti e i loro utilizzi: si può lanciare un vaso sulla testa di un nemico, piuttosto che frantumargli sulla cervice un quadro o chissà cos'altro
La stessa sorte é toccata al concept e alla realizzazione dei livelli: ognuno dei sette livelli di gioco si dimostra estremamente duttile ed esteso, tanto da offrire al giocatore una varietà ben oltre il concepibile e che va a colmare l'ipotetico buco creato da un numero non certo esteso di stage. Ma più che le parole, servono i fatti, per farvi un'idea di un livelli di Power Stone 2, leggete quanto segue: in una magione del Giappone feudale, con tanto di pozzona d'acuqa/piscina e ponticello, il combattimento prende il via. Mentre gli atleti sono intenti ad accarezzarsi per bene con scudi in metallo trovati per terra, attraversare la piscina a nuoto e quant'altro, un attacco a base di freccie infuocate li spinge oltre la zona della piscina, fino a una serie di piattaforme che vanno scalate per entrare in una porta superiore della villa che fa da sfondo a quanto accade. Ma i nostri hanno il combattimento nel sangue e non sono certo disposti a fermarsi per qualche semplice piattaforma: mentre più o meno tutti zompettano tentando di raggiungere l'apice, pugni, calcioni e mosse speciali volano comunque a destra e a sinistra, facendo talvolta cadere un personaggio che viene "inghiottito" dallo scrolling verticale del livello... Niente paura, ricompare dopo pochi secondi in una locazione posta più in alto. Entrati nella porta, ci si ritrova infine dentro a una nuova stanza, con tanto di manichini di samurai animati e quadri e vasi piuttosto pericolosi
TO THE CORE
Eccoci arrivati finalmente a parlare dello spettacolo (perché di questo si tratta) visivo e giocoso offerto da Power Stone 2. Una volta arrivati sul campo di gioco, si capisce alla perfezione la necessità assoluta di reclutare in fretta e furia almeno un paio di amici per buttarsi al meglio nella vera essenza del gioco. Gli oggetti e le armi con cui interagire sono stati moltiplicati a dismisura: si può picchiare l'avversario con un ombrello, con un'asta allungabile, con mitra, pistole, fucili lancia-bolle, spade di diversa misura, bacchette magiche e tanto altro ancora. Allo stesso modo sono stati moltiplicati gli oggetti e i loro utilizzi: si può lanciare un vaso sulla testa di un nemico, piuttosto che frantumargli sulla cervice un quadro o chissà cos'altro
La stessa sorte é toccata al concept e alla realizzazione dei livelli: ognuno dei sette livelli di gioco si dimostra estremamente duttile ed esteso, tanto da offrire al giocatore una varietà ben oltre il concepibile e che va a colmare l'ipotetico buco creato da un numero non certo esteso di stage. Ma più che le parole, servono i fatti, per farvi un'idea di un livelli di Power Stone 2, leggete quanto segue: in una magione del Giappone feudale, con tanto di pozzona d'acuqa/piscina e ponticello, il combattimento prende il via. Mentre gli atleti sono intenti ad accarezzarsi per bene con scudi in metallo trovati per terra, attraversare la piscina a nuoto e quant'altro, un attacco a base di freccie infuocate li spinge oltre la zona della piscina, fino a una serie di piattaforme che vanno scalate per entrare in una porta superiore della villa che fa da sfondo a quanto accade. Ma i nostri hanno il combattimento nel sangue e non sono certo disposti a fermarsi per qualche semplice piattaforma: mentre più o meno tutti zompettano tentando di raggiungere l'apice, pugni, calcioni e mosse speciali volano comunque a destra e a sinistra, facendo talvolta cadere un personaggio che viene "inghiottito" dallo scrolling verticale del livello... Niente paura, ricompare dopo pochi secondi in una locazione posta più in alto. Entrati nella porta, ci si ritrova infine dentro a una nuova stanza, con tanto di manichini di samurai animati e quadri e vasi piuttosto pericolosi
Power Stone 2
Power Stone 2
Semplice ed elegante, ricco e raffinato, ma anche facile e accessibile, a parlarne in questi termini Power Stone 2 sembrerebbe un'insalata di riso. E a volerla vedere tutta non è un accostamento neanche troppo azzardato, se non fosse che l'orario in cui scrivo queste righe m'impone di non pensarci se mi voglio davvero bene. Tralasciamo tutto ciò e concludiamo con poche, semplici, parole: Power Stone 2 non vi stupirà come uno Shen Mue o un Dead or Alive 2 (pur rimanendo eccellente sotto il profilo grafico), ma è in grado di attanagliare con la sua collaudata e ulteriormente perfezionata struttura di gioco, grazie a una completezza e a una mole di idee e possibilità davvero entusiasmanti. Ovviamente pensateci due volte se siete soliti: giocare in solitario... Ricordando che anche in singolo Power Stone 2 si comporta in maniera egregia.