PowerStone
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Se VF3tb aveva messo in evidenza la facilità con cui il Dreamcast può "riprodurre" i coin-op sviluppati su Model 3, con PowerStone la Capcom ha lasciato tutti a bocca aperta mostrando come la nuova console Sega abbia ben poco da invidiare anche alla scheda Naomi, sua sorella maggiore (sostanzialmente un DC con il doppio di RAM) per la quale questo picchiaduro é stato originariamente concepito. La Capcom, dunque, sbarca sul Dreamcast e lo fa a modo suo, alla grande insomma. Per chi non lo conoscesse, PowerStone é un picchiaduro interamente in 3D i cui ambienti di gioco sono sfruttabili in lungo e in largo senza alcuna limitazione ed in cui praticamente tutti gli elementi dello scenario possono essere "utilizzati" nel combattimento, dalle sedie ai tavoli, dalle travi alle casse di legno e così via. Scelto il vostro "campione" tra gli otto selezionabili, dovrete misurarvi con tutti gli altri avversari e con i 3 boss finali utilizzando, oltre ai metodi più tradizionali come calci e pugni, anche e soprattutto le armi che saltano fuori dagli scrigni dislocati sul terreno di gioco ed i fantastici poteri derivanti dalle power stones, gemme colorate che, una volta riunite, trasformano il loro possessore in una vera e propria arma letale e che, esaurito l'effetto, tornano sul campo di battaglia, a disposizione nostra come del nostro avversario
Tecnicamente parlando ci troviamo difronte ad un vero e proprio gioiellino: la grafica non può non impressionare anche il più agguerrito detrattore del Dreamcast; le magnifiche texture in alta risoluzione, l'elevato numero di poligoni su schermo, l'impressionante fluidità di gioco garantita da ben 60fps costanti, la maniacale attenzione riservata anche al più piccolo dettaglio, non hanno bisogno di commenti e fanno di PowerStone il picchiaduro più spettacolare mai apparso su un sistema casalingo. All'eccezionale qualità grafica si affianca, inoltre, una giocabilità assolutamente fantastica. Dopo anni di complicate combinazioni da eseguire per sferrare gli attacchi, dopo che tutte quelle combo, oltre a segnare i visi dei nostri avversari virtuali, hanno più volte segnato le nostre mani con calli di ogni forma e dimensione, finalmente un picchiaduro "alla portata di tutti": La croce direzionale o, indifferentemente, lo stick analogico per controllare il nostro lottatore, un tasto (X) per i pugni e per usare/lanciare gli oggetti raccolti, uno (Y) per i calci, un'altro (A) per saltare ed infine il tasto (B) per raccogliere gli oggetti da terra e per effettuare le prese, garantiscono un'immediatezza ed una facilità di esecuzione delle mosse praticamente sconosciute in giochi di questo tipo. Per quanto riguarda il sonoro non c'é molto da dire, sia le musiche che gli effetti mi sembrano ben realizzati e decisamente appropriati al contesto, in linea con le migliori produzioni Capcom insomma
Tecnicamente parlando ci troviamo difronte ad un vero e proprio gioiellino: la grafica non può non impressionare anche il più agguerrito detrattore del Dreamcast; le magnifiche texture in alta risoluzione, l'elevato numero di poligoni su schermo, l'impressionante fluidità di gioco garantita da ben 60fps costanti, la maniacale attenzione riservata anche al più piccolo dettaglio, non hanno bisogno di commenti e fanno di PowerStone il picchiaduro più spettacolare mai apparso su un sistema casalingo. All'eccezionale qualità grafica si affianca, inoltre, una giocabilità assolutamente fantastica. Dopo anni di complicate combinazioni da eseguire per sferrare gli attacchi, dopo che tutte quelle combo, oltre a segnare i visi dei nostri avversari virtuali, hanno più volte segnato le nostre mani con calli di ogni forma e dimensione, finalmente un picchiaduro "alla portata di tutti": La croce direzionale o, indifferentemente, lo stick analogico per controllare il nostro lottatore, un tasto (X) per i pugni e per usare/lanciare gli oggetti raccolti, uno (Y) per i calci, un'altro (A) per saltare ed infine il tasto (B) per raccogliere gli oggetti da terra e per effettuare le prese, garantiscono un'immediatezza ed una facilità di esecuzione delle mosse praticamente sconosciute in giochi di questo tipo. Per quanto riguarda il sonoro non c'é molto da dire, sia le musiche che gli effetti mi sembrano ben realizzati e decisamente appropriati al contesto, in linea con le migliori produzioni Capcom insomma