Praetorians: Una seconda opinione
di
William Miglior
Un giorno Roma dominerà il mondo...
Più di duemila anni fa esisteva, nella penisola italica, una città destinata a conquistare il mondo e ad essere la culla del più grande impero che memoria umana possa ricordare. Quella città si chiamava Roma. Col trascorrere delle epoche, quella era di grandi strateghi e intrepidi generali ha forse perso la sua effettiva intensità, ma oggi la Eidos Interactive riporta alla luce quel mitico periodo, e mette a capo di un' agguerrita legione romana proprio voi. Affilate le armi dunque, poiché il mondo antico non è terra di conquista per nessuno....
Gloria al senato e al popolo di Roma!
"Praetorians" Un titolo che già da solo, senza nulla conoscere del gioco, fa delle promesse. Innanzi tutto il suddetto gioco è targato Eidos, marchio che normalmente è garanzia di qualità. In secondo luogo, il gruppo di programmazione è quello dei Pyro studio (avete presente Commandos ? ), elemento, questo, che ci fa capire fin da subito che non ci troveremo di fronte al solito clone di Age of Empire. Superato l'ottimo (ma stringato) filmato iniziale, entriamo nel vivo dell'azione non senza aver prima preso visione delle quattro missioni di livello tutorial, indispensabili per capire a pieno le dinamiche del gioco.
Immediatamente sono saltati all'occhio alcuni particolari che prontamente depistano l'utente da qualsiasi somiglianza con altri titoli dello stesso tipo. Prima di tutto il gioco è assolutamente privo della variante economica, e già questa è una novità. Praetorians si basa solo ed unicamente sulla tattica militare, utilizzando le antiche strategie da battaglia che resero imbattibili e famose le legioni romane, e l' unico modo possibile per ingrossare le file del vostro esercito sarà quello di arruolare villici dai vari villaggi conquistati. Un altro particolare che stupisce all'istante è dato dal fatto che pur trovandoci di fronte ad un gioco interamente tridimensionale, la telecamera di gioco ruota molto limitatamente. Se ad un primo esame la scelta dei Pyro può essere visto come un difetto perchè limita in un certo senso la visuale di gioco, dall'altra non si può non riconoscere che il limitato sistema rotatorio rende più facile giocare, quindi i giocatori meno esperti si troveranno certamente meglio piuttosto che in altri giochi. Essendo un titolo prevalentemente strategico non poteva mancare la variante territorio, la quale ha un'incidenza importantissima sul risultato delle battaglie. Provate a sistemare gli arcieri su un promontorio e sorprendetevi di quali e quanti danni possano infliggere sui nemici colti di sorpresa. Entusiasmante il livello grafico che sicuramente è al di sopra del comune, a partire dalle mappe di gioco in cui flora e fauna sono riprodotte con dovizia di particolare.
Praetorians: Una seconda opinione
Praetorians: Una seconda opinione
Indubbiamente il giudizio globale su Praetorians non può che essere terribilmente buono. La grafica superba e l' eleganza nei movimenti delle truppe creano nell' utente una stupefacente idea di realtà. Inoltre, l' incidenza del territorio, unita alla sorprendente intelligenza artificiale del nemico fanno del nuovissimo titolo targato Eidos/Pyro un gioco imperdibile per gli amanti del genere strategico in tempo reale, e un bellissimo gioco per tutti coloro che si affacciano per la prima volta a questo genere. Purtroppo il sonoro non è assolutamente all'altezza del prodotto, inoltre è deludente la poca scelta tra le truppe a disposizione, anche se bisogna dire che in realtà gli antichi romani non avevano mille truppe diverse. La Eidos ha preferito il realismo nudo e crudo a scapito,anche se solo parzialmente, del gioco.