Praetorians: Una seconda opinione

di William Miglior

Nello specifico colpisce la straordinaria realizzazione dell'acqua( in particolare sotto la pioggia) e soprattutto la fluidità di movimento delle truppe, che aumenta di non poco il fattore immersivo del titolo. Purtroppo è da riscontrare come il sonoro di Praetorians non è completamente all'altezza del prodotto. E' da riscontrare la quasi inesistente differenziazione delle voci delle nostre unità che risultano quindi essere dopo poco tempo decisamente monotone e ripetitive. Una maggiore caratterizzazione vocale delle unità a disposizione e degli effetti ambientali non avrebbe certamente guastato, anche perchè questi elementi negativi fanno purtroppo da contraltare ad un insieme di musiche epiche adatte alle situazioni che il gioco presenta. Oltre a ciò si nota immediatamente che nel nuovo prodotto Eidos/Pyro mancano i classici richiami uditivi classici degli strategici (eccezion fatta per il tribuno) che avvisano i giocatori di un attacco da parte del nemico.

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L'aspetto che maggiormente ha colpito di Praetorians, al di là dell'ottima componente estetica del titolo è però proprio quella strategia militare su cui il titolo Eidos poggia solidamente tutta la sua struttura. Se è vero che già in titoli come il glorioso Myth ci si era trovati a gestire un limitato numero di unità senza la concreta possibilità di espandere il proprio esercito, altrettanto vero è che in Praetorians, il segreto del successo sta nello studiare al meglio tutti quei fattori realmente decisivi in un ipotetico scontro contro un esercito nemico. La conformità del paesaggio e la possibilità quindi di effettuare attacchi a sorpresa o trabocchetti, la disposizione sul terreno dei propri nemici, l'effettiva potenza del proprio esercito e il suo corretto dispiegamento sul terreno, sono tutti fattori che in Praetorians sono tenuti in altissima considerazione e che costringono il giocatore ad attente riflessioni "a tavolino" prima di gettare le proprie truppe alla deriva. Ed è proprio questo il segreto del segreto del successo di Praetorians che forse farà storcere il naso a chi, affezionato agli RTS di ultima produzione, è maggiormente abituato ad una impostazione "ammassa e attacca", mandando invece in sollucchero tutti coloro che invece richiedono una maggiore profondità strategica.

Un altro punto a favore di Praetorians risiede nell'ottima calibrazione dei livelli di difficoltà. Chi si affaccia per la prima volta al mondo degli strategici in tempo reale, può scegliere di giocare in modalità facile, dove, per farla breve, basterà avere un esercito numeroso per sopraffare gli avversari, invogliando quindi l'utente, dopo qualche successo a proseguire con i livelli di difficoltà crescenti, dove invece dovranno davvero ingegnarsi per aver la meglio sulla sorprendente intelligenza artificiale dei nemici. Inoltre il nuovo gioco firmato Eidos Interactive dispone di un ottimo comparto multiplayer destinato ad aumentare non poco la longevità di questo fantastico prodotto.

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