Pro Evolution Soccer 2
di
Giuseppe 'Sovrano' Schirru
Ci sono dei motivi essenziali per cui un gioco come PES2 sovrasta la concorrenza, che a singhiozzo non riesce nemmeno a rimanere in coda, tanto è il divario qualitativo tra le simulazioni calcistiche attualmente sul mercato. E anzi, mi pare il caso di dire che PES è l'UNICA, vera, simulazione calcistica. In primo luogo perché con PES potrete giocare al calcio, al calcio vero, come siete voi solito intenderlo. Spieghiamoci: non è più il gioco che con i suoi limiti vi impartisce un modo di giocare, ma sarete voi, che con le vostre decisioni, il vostro stile, le vostre abitudini o che dir si voglia il vostro modo di giocare, riuscirete a creare un'identità alla squadra. Ogni squadra guidata da un umano sarà diversa da un'altra, perché il gameplay di PES non pone limiti, perché nel campo il direttore d'orchestra siete voi e voi solo potrete decidere come comportarvi durante i novanta minuti. C'è chi gioca come il Milan attuale, con una propensione per l'attacco e tanti portatori di palla, chi invece non riesce a creare bel gioco ma riesce a tirare avanti grazie all'individualità dei singoli, o chi invece con i classici moduli riesce a comporre delle trame di gioco articolate o ancora chi punta sui cross delle ali e chi sui passaggi smarcanti. Ce n'è per tutti i gusti.
Seconda cosa: ogni partita non sarà mai uguale. Sono ormai un lontano ricordo i tempi in cui nei primi Fifa si poteva segnare sempre dalle stesse posizioni e si poteva arrivare davanti al portiere con lo stesso medesimo modo: lontani ricordi. Innanzitutto il gioco Konami offre una profondità di gioco immensa, profondità che diventa un baratro se munito di pad arriva uno con un minimo di dimestichezza. Le azioni fattibili sono innumerevoli; le trame di gioco, gli stili adottabili sono ancora di più; poi ci sono i vari cambi tattici, le formazioni e così via dicendo. E non solo, ci sono anche i giocatori. Perché ci sono 4-4-2 diversi, perché nel calcio il gioco lo fanno i giocatori, non gli schemi né la pretattica. E allora un 4-4-2 composto da due ali come Giggs e Figo è molto differente da qualsiasi altro 4-4-2 con altre ali.
Ed è qua che il giocatore ha carta bianca, che può schierare a proprio piacimento vari calciatori anche in una posizione insolita, e cominciare a dare spettacolo, e che spettacolo. Giocare col trequartista che dopo vari leziosismi entra in aria e serve l'attaccante smarcato, oppure ancora il terzino che si propone in avanti, fa felici tutti i curvaioli con le sue spinte agonistiche e va a pennellare un cross perfetto nella testa di Vieri. Il pubblico s'infiamma, la folla si esalta e palla al centro. Si ricomincia, ancora un'altra azione, mai uguale, mai scontata, mai casuale e sempre pianificata.
Ma è appunto questa la forza di PES2, la varietà, e il fatto che ogni partita non sarà mai scontata. La sensazione è quella che in campo si possa effettuare ogni tipo di azione, per questo anche dopo tantissime partite l'effetto sorpresa non mancherà mai, ma ovviamente dovrete impratichirvi e non poco. Sono sempre del parere che il giocatore esperto può essere battuto dal novellino di turno, che dall'alto della sua fortuna, o magari del suo difensivismo, può scagliare un folgorante contropiede e chiudere la partita per uno a zero, alla faccia del campione di turno. Potrete anche dominare tutta la partita e perdere, e poco male se in un match di pugilato, come direbbe Mazzone, avreste vinto voi.
Pro Evolution Soccer 2
Pro Evolution Soccer 2
Signore e signori, si comincia!
I giorni come questo sono troppo rari per immiserirli con altisonanti parole, vocaboli echeggianti o discorsi prestigiosi: non servono molte parole per descrivere PES2, il più grande gioco di calcio di tutti i tempi. Due milioni di anni di evoluzione umana e questa è la migliore trasposizione calcistica su console, vi dice niente?
Rinnovata la veste grafica, rivista la fisica del pallone e aumentata la profondità del gameplay, PES2 si dimostra più di un gradino avanti al predecessore e non mostra difetti, se non una rosa delle squadre aggiornate allo scorso campionato. Ma questo non è altro che il piede sinistro di PES2, quello per intenderci con cui sale giusto sull'autobus, e il resto è arte, è magnificenza allo stato puro.
E' giusto quindi che la sfida annuale tra le simulazioni calcistiche la vinca PES2, a pieno merito, perché nella vita la cosa più triste è il talento sprecato. Difatti il titolo Konami propone un calcio lontano anni luce da quello che i concorrenti hanno da offrire, che spazza via la concorrenza composta per l'occasione da Fifa 2003 e This is Football 2003, bissandola e al tempo stesso annichilendola. Invito allora il nostro pubblico a dare un invito caloroso alla simulazione per antonomasia: Pro Evolution Soccer 2. E intendiamoci, noi non siamo fans della serie Konami, siamo solo tifosi della simulazione calcistica migliore, ed è diverso. Perché come direbbe Al Pacino, ogni maledetta domenica si vince o si perde, bisogna vedere se si vince o si perde da uomini.
Only for Playstation 2.
I giorni come questo sono troppo rari per immiserirli con altisonanti parole, vocaboli echeggianti o discorsi prestigiosi: non servono molte parole per descrivere PES2, il più grande gioco di calcio di tutti i tempi. Due milioni di anni di evoluzione umana e questa è la migliore trasposizione calcistica su console, vi dice niente?
Rinnovata la veste grafica, rivista la fisica del pallone e aumentata la profondità del gameplay, PES2 si dimostra più di un gradino avanti al predecessore e non mostra difetti, se non una rosa delle squadre aggiornate allo scorso campionato. Ma questo non è altro che il piede sinistro di PES2, quello per intenderci con cui sale giusto sull'autobus, e il resto è arte, è magnificenza allo stato puro.
E' giusto quindi che la sfida annuale tra le simulazioni calcistiche la vinca PES2, a pieno merito, perché nella vita la cosa più triste è il talento sprecato. Difatti il titolo Konami propone un calcio lontano anni luce da quello che i concorrenti hanno da offrire, che spazza via la concorrenza composta per l'occasione da Fifa 2003 e This is Football 2003, bissandola e al tempo stesso annichilendola. Invito allora il nostro pubblico a dare un invito caloroso alla simulazione per antonomasia: Pro Evolution Soccer 2. E intendiamoci, noi non siamo fans della serie Konami, siamo solo tifosi della simulazione calcistica migliore, ed è diverso. Perché come direbbe Al Pacino, ogni maledetta domenica si vince o si perde, bisogna vedere se si vince o si perde da uomini.
Only for Playstation 2.