Pro Evolution Soccer 2012

di Giuseppe Schirru
Dal punto di vista tecnico desta meraviglia il mancato upgrade grafico rispetto alla scorsa edizione, e la scusante non può essere certamente data dal fatto che si fossero già raggiunti livelli di eccellenza, anzi. PES 2012 ancora una volta sfoggia animazioni oggettivamente “brutte”, se ci permettete il termine tecnico, che rendono quel che accade nel rettangolo di gioco lontano anni luce dalla realtà. Tacendo poi di una fisica della palla opinabile, si nota come i pregi di questa produzione riguardano il contorno, tutto ciò che gravita attorno al campo da gioco, quando invece dovrebbe essere l'esatto opposto. Discorso dissimile é quello concernente il reparto audio che affida la telecronaca all'abile duo Pardo-Marchegiani e offre effetti sonori (tra tutti i cori da stadio) di discreta fattura.



Dal punto di vista della modalità, PES 2012 si dimostra un titolo estremamente completo, riproponendo i capisaldi della serie (su tutte la Master League) a cui ne affianca di inedite. Visto che siamo nell'era dei social network, Konami ha aggiunto la modalità MyPES per condividere risultati e quant'altro con amici, mentre per il gioco online in generale l'offerta é identica al passato (nessun problema di lag finora). In singolo si registrano novità un po' ovunque: ora la Master League aggiunge la figura del viceallenatore, aumentando considerevolmente il numero di variabili che entrano in gioco, Diventa un Mito propone invece la piaga dei procuratori mentre Club Boss vi metterà alle prese con la gestione economica della squadra, poiché assumerete il ruolo di presidente della vostra compagine.




Graditissimo é il ritorno dell'allenamento, con sfide ad hoc per imparare a padroneggiare degnamente tutti i fondamentali. Qui e là qualche magagna é presente, come la costrizione nella Master League di partire con una compagine di sconosciuti qualsiasi squadra scegliate, ma anche dal punto di vista offline questa versione si dimostra curata e ricca di modalità. Chiude il quadro la possibilità di scaricare le rose aggiornate (considerando che il gioco parte con notevoli lacune a livello di calciomercato) e un apposito negozio dove comprare svariati extra grazie ai punti accumulati.

PES 2012 é un titolo che presenta due facce, quella rivolta verso il futuro e che presenta alcune migliorie e novità atte ad impreziosirlo, e l'altra ancorata al passato, che ripropone problematiche oramai storiche e millenarie che la saga avrebbe dovuto lasciarsi alle spalle da un bel pezzo. Rimane tuttavia un titolo godibile, divertente e che si lascia giocare, ma ripensando al glorioso passato non é questo il posto che gli compete. E quel posto gli viene soffiato sotto al naso da chi, attualmente, ha capito come un titolo calcistico dovrebbe effettivamente essere.