Pro Evolution Soccer 6

Pro Evolution Soccer 6
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In principio era il Sei. La saga calcistica Konami sbarca per la prima volta sui Nintendo Ds europei e lo fa mantenendo il nome dell'edizione uscita questa stagione per tutte le piattaforme. Piccola differenza rispetto a quanto successo per il mercato giapponese, dove il titolo era stato Winning Eleven Ds. Le differenze si limitano alla forma, nella sostanza Pes6 è il mero adattamento europeo dell'edizione nipponica. In questi mesi si era vociferato di possibili migliorie che però a quanto pare non sono rimaste lettera morta. Quello che conta è che ora si sia materializzato anche sul Nintendo Ds il derby calcistico tra il campione di casa Konami e il Fifa targato Electronic Arts. Il contendente però puo' già contare su due versioni e mezza, quella del mondiale era infatti un'evoluzione molto parziale, mentre per Pes siamo al debutto assoluto. Andiamo però ad analizzare nel dettaglio questa attesissima conversione.

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Il sistema di controllo, comunque personalizzabile per quanto riguarda l'assegnazione dei pulsanti, riprende in toto quelli che sono i comandi classici di Pes, con tutto il campionario classico di colpi. Da questo punto di vista non è stato sacrificato quasi nulla in fase di adattamento. Non avrete quindi problemi a prendere il Ds in mano e avere tutto sotto controllo. Per quanto concerne la direzionalità dei giocatori, questa versione mostra i suoi limiti per l'oggettiva mancanza di un controller analogico. Con la croce direzionale si fa quel che si puo' ma la sensazione di controllo dei movimenti non puo' che essere limitata. Questo ci conduce a parlare dell'azione di gioco vera e propria. Diciamo subito che sarebbe ingeneroso paragonare questa versione con quelle per Ps2 e similari. Però aspettarsi qualcosa in più sarebbe stato lecito.

Le azioni che si riescono a costruire sono discretamente varie, complesse e realistiche anche se, arrivando a tu per tu con il portiere, bastano poche partite per capire come averne la meglio, non ci sono vere e proprie azioni sicure per fare gol. L'intelligenza artificiale è di buon livello e le squadre controllate dal Ds dimostrano un certa spigliatezza, alternando percussioni centrali e manovre avvolgenti sulle fasce. Fondamentale come sempre il comportamento del portiere. Grosse papere, che capitano anche in versioni più nobili di Pes, è difficile trovarne. I tre livelli di difficoltà presenti, garantiscono inoltre sfide impegnative anche per i giocatori più scafati. Gli aspetti negativi stanno nei già citati limiti nel controllo dei giocatori. I movimenti sono un filo macchinosi e si puo' avere la sensazione di muoversi nelle sole rigide otto direzioni (lungo gli assi e lungo le diagonali) e non a 360 gradi. La grafica vettoriale è più funzionale che spettacolare. Quando i giocatori sono inquadrati in primo piano, è evidente come non si sia cercata la massima definizione possibile. Però nell'inquadratura di gioco classica, il risultato è dignitoso. Per fare un confronto con Fifa 07, là i giocatori erano maggiormente definiti ma il risultato in visuale ampia era molto più confuso. Nonostante la scelta spartana fatta dai programmatori Konami, nelle fasi più convulse di gioco, per esempio nei calci d'angolo, si rilevano degli evidenti rallentamenti.

Al momento di scegliere il tipo di sfida che vorrete affrontare, le scelte saranno molteplici. La partita singola o la coppa, a 4, 8 o 16 squadre non hanno bisogno di particolari spiegazioni. Basti aggiungere che potrete selezionare una fra le numerose formazioni presenti. Il Tour Mondiale vi vedrà impegnati alla guida di una formazione originale, per sfidare e battere tutte le nazionali al mondo. Dopo ogni partita acquisirete crediti che potrete impiegare per aggregare i migliori calciatori delle compagini sconfitte alla vostra squadra, così da formare un vero dream team. Merita menzione il fatto che tutte le compagini, oltre a presentare nella maggior parte dei casi i giocatori originali, sono personalizzabili. Opzione particolarmente interessante per la squadra originale con la quale affronterete il Tour Mondiale.
Quasi inesistente il commento in italiano, limitato a un numero molto ristretto di frasi. La vera arma in più di Pro Evolution Soccer è il multiplayer. Oltre alle sfide locali è possibile intraprendere match con amici e sconosciuti in tutto il mondo grazie alla modalità online. Non è però tutto oro quello che luccica e se sia noi sia il nostro avversario non avremo una connessione con una buona banda disponibile, i blocchi durante il gioco renderanno quasi impossibile la partita. Bisogna comunque ammettere che il problema si verifica soprattutto quando si sceglie un avversario in modo totalmente casuale, quindi chissà dove nel mondo. Se si riduce la ricerca di giocatori alla sola Europa, il problema tende praticamente ad annullarsi. Al suo debutto su questa console, Pes6 convince con riserva ma questo già basta a essere il miglior titolo calcistico sul Nintendo Ds.

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Pro Evolution Soccer 6
6.5

Voto

Redazione

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Pro Evolution Soccer 6

Pes6 non è un capolavoro, però può benissimo essere considerato la miglior simulazione calcistica sul Nintendo DS. Ovviamente un'affermazione del genere, come avviene su ogni piattaforma, scatenerà le ire dei fans di Fifa07, quindi vediamo i punti di forza del titolo Konami. La grafica non concede nulla alla spettacolarità ma l'azione sullo schermo si sviluppa in modo discretamente intrigante e quasi sempre fluido. Solo in pochi frangenti il gioco presenta rallentamenti. L'intelligenza artificiale è di buon livello e anche giocando da soli non sarà difficile venire coinvolti. Il massimo però lo si ottiene nel multiplayer e qui Pes6 si gioca il Jolly, essendo la prima simulazione calcistica ad offrire il multiplayer online. Un buon debutto per la saga calcistica Konami, che parte da un livello dove Fifa fatica ad arrivare, lasciandoci ben sperare per le evoluzioni future.

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