Pro Evolution Soccer

di Redazione Gamesurf
Il set di novità che accompagnano Pro Evolution Soccer si amplia ulteriormente analizzando il sistema di controllo, che viene sviluppato per offrire maggiori libertà al giocatore. L'introduzione più sorprendente vede come protagonista lo stick analogico destro, deputato allo smistamento di passaggi a 360 gradi. Il semplice spostamento in una direzione permette la realizzazione di un passaggio rasoterra, oppure di un cross alto, premendo contemporaneamente il tasto L1, potente e lungo proporzionalmente all'inclinazione della levetta. In un colpo solo questa soluzione risolve almeno due problemi delle passate edizioni dell'amato gioco: offre maggiore libertà al giocatore, che ora può decidere indipendentemente dove passare la palla ed elimina le scoccianti ingerenze del software, che in parte controllava (e controlla tuttora) i passaggi bassi realizzati premendo il tasto X, in alcuni casi con risultati negativi per lo sviluppo della manovra. Inoltre l'utilizzo di questo comando accompagna l'introduzione nel gioco di lunghi passaggi rasoterra, estremamente utili e realistici, prima impensabili visto che i passaggi due volte su tre finivano tra i piedi dei compagni di squadra più vicini. Le controindicazioni comunque non mancano e nella maggior parte dei casi sono create dalla complessità dell'utilizzo di questo sistema. Avere una buona padronanza del mezzo dipende esclusivamente dalla pratica e dall'allenamento, necessari per evitare continui passaggi a vuoto. Inoltre nelle situazioni di gioco più complesse, si nota come l'utilizzo della leva destra risulti lento e macchinoso, rendendo preferibili i tasti digitali. In pratica é consigliabile adottare un sistema misto, facilmente adeguabile alle necessità di gioco. Altre considerazioni purtroppo negative su questo sistema nascono da due imperfezioni tecniche, oggettivamente riscontrabili da chiunque: é facile notare una piccola zona d'ombra all'inizio del movimento, scocciante in alcuni casi, perché credendo di eseguire un brevissimo passaggio, il giocatore si ritrova con un nulla di fatto. Inoltre, probabilmente anche a causa del problema appena riscontrato, risulta eccessivamente difficile eseguire passaggi corti, meglio gestiti dalla solita X. Non é solo il comando dei passaggi, comunque, ad aver beneficiato della possibilità di essere gestito in maniera analogica: analogamente a quanto avviene per i passaggi, anche i cross possono essere effettuati utilizzando lo stick analogico sinistro, agendo nell'apposito pannello di controllo dedicato alla personalizzazione dei controlli. Chi usa la croce classica per muovere i giocatori, quindi, può contare anche su questo metodo alternativo per crossare, utile (una volta fatta l'abitudine al nuovo metodo) per piazzare una palla alta con grande precisione. Certo é che in questo modo i pollici tendono a danzare molto tra un comando e l'altro, ma queste soluzioni, se padroneggiate, possono essere decisamente efficaci