Project Gotham Racing
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Il gioco fa un uso pressoché smodato dei suoi Kudos, spingendo il giocatore a scommettere sulle sue stesse abilità e a mettersi alla prova durante ogni fase del gioco. Esempio? Poniamo che il gioco vi sfidi a ottenere su un dato circuito un tempo veloce inferiore a 1:42:00, al giocatore é data la possibilità di abbassare ulteriormente tale tempo limite. Così facendo, nel caso riesca nella "missione", il giocatore può godere di un maggior numero di Kudos elargiti come bonus. I Kudos servono quindi per ottenere nuove vetture, che andranno ad aggiungersi alle tre inizialmente presenti: fortunatamente in Project Gotham Racing tutte le quattroruote presenti sono riproposizioni di modelli realmente esistenti
Il numero di Kudos va anche a influire direttamente sulla natura della medaglia che si ottiene quando si conclude con successo una prova. Per poter procedere alle fasi più avanzate del gioco é necessario ottenere un determinato numero di medaglie. Avviso ai neo-patentati: non sono disponibili medaglie di cioccolato o di legno, dateci sotto con l'allenamento
Il resto di quanto offerto da Project Gotham Racing risulta principalmente legato alla modalità Kudos appena descritta. Abbiamo una Quick Race, il cui nome dice tutto, un Arcade Mode basato unicamente sui Kudos che si riescono a vincere in normali prove contro il tempo, un classico Time Attack e infine il Multiplayer Mode che permette a quattro giocatori di prendere posto di fronte (o sopra, viste le dimensioni) all'Xbox per un po' di sana violenza/sportellosa digitale
GREETINGS FROM NY!
Altra caratteristica principale di Project Gotham Racing, così come lo fu di Metropolis Street Racer, é rappresentata dalle ambientazioni. Scordatevi i tracciati fantasiosi di Ridge Racer, dimenticatevi l'ovale di Sonic di Daytona, lasciate perdere le pretenziose alpi di Gran Turismo, in Project Gotham Racing tutto quello che vedete esiste là fuori: parliamo delle riproduzioni dei centri storici (e non solo) di quattro metropoli quali Londra, San Francisco, Tokyo e New York. Ogni fase della modalità base del gioco permette di correre su diversi "spezzoni" dei centri ricreati da Bizzarre Creations. Insomma, nella maggior parte dei casi non si tratta di percorrere piste particolarmente lunghe, quanto più degli estratti delle quattro celeberrime città
Il numero di Kudos va anche a influire direttamente sulla natura della medaglia che si ottiene quando si conclude con successo una prova. Per poter procedere alle fasi più avanzate del gioco é necessario ottenere un determinato numero di medaglie. Avviso ai neo-patentati: non sono disponibili medaglie di cioccolato o di legno, dateci sotto con l'allenamento
Il resto di quanto offerto da Project Gotham Racing risulta principalmente legato alla modalità Kudos appena descritta. Abbiamo una Quick Race, il cui nome dice tutto, un Arcade Mode basato unicamente sui Kudos che si riescono a vincere in normali prove contro il tempo, un classico Time Attack e infine il Multiplayer Mode che permette a quattro giocatori di prendere posto di fronte (o sopra, viste le dimensioni) all'Xbox per un po' di sana violenza/sportellosa digitale
GREETINGS FROM NY!
Altra caratteristica principale di Project Gotham Racing, così come lo fu di Metropolis Street Racer, é rappresentata dalle ambientazioni. Scordatevi i tracciati fantasiosi di Ridge Racer, dimenticatevi l'ovale di Sonic di Daytona, lasciate perdere le pretenziose alpi di Gran Turismo, in Project Gotham Racing tutto quello che vedete esiste là fuori: parliamo delle riproduzioni dei centri storici (e non solo) di quattro metropoli quali Londra, San Francisco, Tokyo e New York. Ogni fase della modalità base del gioco permette di correre su diversi "spezzoni" dei centri ricreati da Bizzarre Creations. Insomma, nella maggior parte dei casi non si tratta di percorrere piste particolarmente lunghe, quanto più degli estratti delle quattro celeberrime città