Project Gotham Racing
di
Redazione Gamesurf
Sgommate, derapate, ripartenze, salti, sterzate al limite e tutto quanto nella vita reale vi cataloga come Real Guidatore Tabbozzo, in Project Gotham Racing diviene motivo di vanto e, soprattutto, di punteggio elevato. Per ogni esibizione come quelle sopra descritte vengono difatti elargiti dei Kudos, una sorta di "moneta" utilizzata in Project Gotham Racing per quantificare le capacità di guida e, ancor più importante, per gestire l'evoluzione del gioco
Che Project Gotham Racing sia un gioco di guida fondamentalmente arcade l'abbiamo già detto, ciò non toglie che se vi stiate dipingendo l'ennesimo Ridge Racer XYZ siate irreparabilmente fuori strada... Anche la struttura di gioco di Project Gotham Racing segue la stessa eccentrica regola che é valsa per il gameplay, sopra sommariamente descritto. In soldoni, non esiste la classica serie di gare contro avversari sui tre giri, o perlomeno si tratta solo di una portata del ricco banchetto offerto da Bizarre Creations. Selezionando la modalità di gioco principale, infatti, ci si ritrova di fronte a una serie di dodici fasi che scandiscono l'evoluzione delle nostre peripezie in Project Gotham Racing. Ognuna di queste fasi prevede un certo numero di prove da oltrepassare per poter ottenere accesso alla fase successiva e soprattutto a un parco macchine/tracciati decisamente più ampio rispetto a quanto offerto inizialmente. Le prove pensate dai game designer britannici si dimostrano piuttosto eclettiche e in grado di offrire una certa varietà al gioco. Si passa dal dover ottenere un giro veloce inferiore a un determinato tempo su di un tracciato, al dover soprassare un dato numero di avversari in un determinato lasso di tempo... senza dimenticare prove basate sul numero di kudos ottenuti, o ancora altre in cui protagonista é la velocità media mantenuta durante tutti i giri. Insomma, ce n'é per tutti i gusti. Non può ovviamente mancare la prova denominata Street Race, né più né meno il classico confronto con altri piloti. Si tratta della prova più "banale" presentata in Project Gotham Racing
Che Project Gotham Racing sia un gioco di guida fondamentalmente arcade l'abbiamo già detto, ciò non toglie che se vi stiate dipingendo l'ennesimo Ridge Racer XYZ siate irreparabilmente fuori strada... Anche la struttura di gioco di Project Gotham Racing segue la stessa eccentrica regola che é valsa per il gameplay, sopra sommariamente descritto. In soldoni, non esiste la classica serie di gare contro avversari sui tre giri, o perlomeno si tratta solo di una portata del ricco banchetto offerto da Bizarre Creations. Selezionando la modalità di gioco principale, infatti, ci si ritrova di fronte a una serie di dodici fasi che scandiscono l'evoluzione delle nostre peripezie in Project Gotham Racing. Ognuna di queste fasi prevede un certo numero di prove da oltrepassare per poter ottenere accesso alla fase successiva e soprattutto a un parco macchine/tracciati decisamente più ampio rispetto a quanto offerto inizialmente. Le prove pensate dai game designer britannici si dimostrano piuttosto eclettiche e in grado di offrire una certa varietà al gioco. Si passa dal dover ottenere un giro veloce inferiore a un determinato tempo su di un tracciato, al dover soprassare un dato numero di avversari in un determinato lasso di tempo... senza dimenticare prove basate sul numero di kudos ottenuti, o ancora altre in cui protagonista é la velocità media mantenuta durante tutti i giri. Insomma, ce n'é per tutti i gusti. Non può ovviamente mancare la prova denominata Street Race, né più né meno il classico confronto con altri piloti. Si tratta della prova più "banale" presentata in Project Gotham Racing
Project Gotham Racing
8
Voto
Redazione
Project Gotham Racing
Project Gotham Racing è un gioco destinato a unire e a dividere, irrimediabilmente. Qualsiasi giocatore che tal vuol definirsi (e quindi non fanatico, ma tutt'al più appassionato) deve unirsi nel decantare le lodi grafiche del gioco Bizarre Creations, capace di offrire dei modelli poligonali da cardiopalma e in generale una resa visiva davvero di primissimo ordine. E' anche vero che la particolare struttura di gioco potrebbe invece dividere i giocatori, da una parte chi potrebbe apprezzare e sposare la causa di Bizarre Creations, dall'altra chi continuerà a preferire lo stile di un classico Ridge Racer. Il gioco rimane comunque completo, profondo, intrigante, caratteristico e curato come solo i grandi classici del genere, perfezionato poi da un sistema di controllo che non da adito a nessuna critica. Ma attenzione, se avete già adorato e scoperto in ogni suo risvolto Metropolis Street Racer, Project Gotham Racing potrebbe avere davvero troppo poco (di nuovo) da dirvi.