Project IGI

Project IGI
di
In linea di massima comunque é molto difficile perdere interesse per Project IGI prima che lo si sia terminato perché, aldilà dello sconforto che può attanagliare il giocatore dopo ininterrotte ore di gioco e ripetuti tentativi falliti, si torna sempre davanti al monitor con la voglia di proseguire e portare a termine la lunga e difficile missione in cui si é rimasti bloccati.
Project IGI
Project IGIocchiellojpg

Project IGI

Project IGI è stata senza dubbio una delle più gradite sorprese degli ultimi mesi e si guadagna assieme a pochi altri titoli un posto tra i migliori giochi del 2000. Pur non rivestendo in quanto a originalità il ruolo di titoli come Sacrifice e Giants anche questo nuovo prodotto Eidos riesce a suo modo a dare una ventata di freschezza a un genere di successo come quello dei giochi d'azione. Riprendendo la struttura di uno sparatutto 3D e l'impostazione per certi versi simili a quella di un mostro sacro come Metal Gear Solid, il team di sviluppo di Project IGI ha dato vita a un titolo avvincente che riesce magistralmente a coinvolgere il giocatore e a trascinarlo nel proprio mondo. Dotato di una grafica di tutto rispetto (che comunque non gioca assolutamente il ruolo di protagonista) Project IGI lascia al giocatore grande libertà di movimento dimostrandosi capace di intrattenerlo per lunghissime ore, pur senza che sia in alcun modo presente la modalità multigiocatore.

Marco Caselli

SECONDO COMMENTO
Questo sembra essere il periodo dei grandi giochi incompresi: è stato così per Alice ed così in parte anche per Project IGI, tacciato da alcuni di ingiocabilità a causa dell'impostazione massimamente realista, priva per esempio dei save game. C'è da dire, prima di passare alle lodi che questo gioco senza dubbio merita ampiamente, che Project IGI cade in fallo proprio sul realismo, presentando un difetto che, pur non pregiudicando l'ottima valutazione, si nota e risulta certamente fastidioso: ci riferiamo al "respawn" dei nemici presente in alcune locazioni, che costringe il giocatore a prestare doppia attenzione nel caso debba ripassare per quei luoghi. Per il resto Project IGI è un gioco assolutamente coinvolgente, che tiene incollati al monitor nonostante la notevole difficoltà (anche al livello più semplice) e che ripaga gli sforzi del gioctore con un senso di libertà e di immedesimazione grandiosi e non comuni nell'odierno panorama videoludico. Assolutamente consigliato, dunque, ma da prendersi a piccole dosi, con calma, pianificazione tattica e pazienza.

Matteo Camisasca