Psi Ops: The Mindgate Conspiracy
di
Luca 'Lord Axl' Gambino
Come accennato in sede di preview, gli eventi che ci coinvolgono in Psi Ops vedono per protagonista Nick Scryer, un soldato dei corpi speciali americani, facente parte del gruppo Mindgate. Questo gruppo, di cui ovviamente solo pochissimi ne conoscono l'effettiva esistenza, è dedito all'addestramento di soggetti particolarmente dotati di poteri psichici. Poteri che vengono affinati e potenziati anche grazie all'utilizzo di particolari sostanze sintetizzate nei laboratori del Mindgate. Una fazione interna allo stesso Mindgate, però, si distacca dal gruppo originario, tramando la solita e ultra-abusata conquista del mondo terracqueo a colpi di poteri psionici. Ed è qui che entra in gioco il nostro Nick Scryer (originariamente chiamato Nick Geller), a cui sarà domandato di infiltrarsi dietro le linee nemiche e debellare dall'interno l'organizzazione eversiva. Non prima, però, che allo stesso Nick venga completamente cancellata la memoria. Ma non preoccupatevi, durante il nostro cammino incontreremo vari personaggi che ci aiuteranno a ricordare il nostro compito e, soprattutto, le nostre sopite capacità psichiche.
(Non) ci vuole un fisico bestiale
Quello che ci troveremo di fronte in Psi Ops è una struttura di gioco che poggia il peso del gameplay sulle solide basi dello sparatutto in terza persona, con i due stick del pad PS2 demandati al movimento di Nick e alla rotazione della telecamera. E fin qui, niente di nuovo. Quello che caratterizza e impreziosisce il prodotto Midway è proprio l'utilizzo dei poteri psichici di Nick che, appresi (o meglio, ricordati), durante le missioni, renderanno l'azione di gioco sempre varia e particolarmente dinamica, sebbene questa non si discosti dai canonici clichè degli action 3d. Grazie ai suoi poteri Nick potrà non solo spostare gli oggetti presenti sulla scena, ma gli verrà data ampia libertà sull'utilizzo successivo degli stessu. Al giocatore, quindi, decidere se sollevare e tenere davanti a sé una cassa, utilizzandola come scudo, oppure lanciarla direttamente sull'avversario di turno. Ma non finisce qui. Nick, oltre a disporre del potere della telecinesi, potrà avvantaggiarsi sui nemici grazie alla capacità di poter "vedere" dietro muri e porte e preparare l'attacco di conseguenza. E se tutto questo non dovesse bastare, sappiate che potrete prendere direttamente il controllo della mente del vostro avversario, costringendolo a sparare sui propri compagni o addirittura a suicidarsi. Tutto questo, ovviamente, ha un costo che ci verrà costantemente ricordato sul nostro HUD. Proprio al di sotto della barra "health", troverà infatti posto una barra azzurra che terrà costantemente conto dell'utilizzo dei nostri poteri, diminuendo di conseguenza.
Non preoccupatevi, però, perché ad affiancare le ormai abituali cassette del pronto soccorso, anche alcune fiale di una particolare sostanza, che andrà a rimpinguare la barra dei poteri psionici. Ma il cervello, da solo, non basta ed ecco quindi che ad affiancare il set dei poteri mentali, arriva anche un armamentario di tutto rispetto, tra pistole, mitragliatori d'assalto e gli immancabili fucili di precisione. A complicare, però, le cose arriva un'impostazione "alla Halo", che permetterà a Nick di poter disporre in contemporanea di due sole armi, dando al giocatore la possibilità (in alcuni casi, la necessità) di variare le proprie potenzialità d'attacco. E' da sottolineare, con conseguente plauso alla Midway, come un sistema di controllo potenzialmente complesso sia stato reso semplice e intuitivo. Vi basteranno pochi minuti di gioco per riuscire, non solo a muovervi agevolmente sullo schermo, ma anche a scaraventare oggetti sui vostri nemici, o far direttamente librare li stessi sopra la vostra testa, tenendoli fermi mentre magari li riempite di piombo. Tutto questo grazie all'ottima mappatura del Joypad Sony (qualche problema lo abbiamo invece riscontrato sulla versione Xbox testata) e della possibilità, tramite i vividi ricordi di Nick, di prendere parte agli addestramenti che lo stesso ha seguito al quartier generale Psi Ops.
(Non) ci vuole un fisico bestiale
Quello che ci troveremo di fronte in Psi Ops è una struttura di gioco che poggia il peso del gameplay sulle solide basi dello sparatutto in terza persona, con i due stick del pad PS2 demandati al movimento di Nick e alla rotazione della telecamera. E fin qui, niente di nuovo. Quello che caratterizza e impreziosisce il prodotto Midway è proprio l'utilizzo dei poteri psichici di Nick che, appresi (o meglio, ricordati), durante le missioni, renderanno l'azione di gioco sempre varia e particolarmente dinamica, sebbene questa non si discosti dai canonici clichè degli action 3d. Grazie ai suoi poteri Nick potrà non solo spostare gli oggetti presenti sulla scena, ma gli verrà data ampia libertà sull'utilizzo successivo degli stessu. Al giocatore, quindi, decidere se sollevare e tenere davanti a sé una cassa, utilizzandola come scudo, oppure lanciarla direttamente sull'avversario di turno. Ma non finisce qui. Nick, oltre a disporre del potere della telecinesi, potrà avvantaggiarsi sui nemici grazie alla capacità di poter "vedere" dietro muri e porte e preparare l'attacco di conseguenza. E se tutto questo non dovesse bastare, sappiate che potrete prendere direttamente il controllo della mente del vostro avversario, costringendolo a sparare sui propri compagni o addirittura a suicidarsi. Tutto questo, ovviamente, ha un costo che ci verrà costantemente ricordato sul nostro HUD. Proprio al di sotto della barra "health", troverà infatti posto una barra azzurra che terrà costantemente conto dell'utilizzo dei nostri poteri, diminuendo di conseguenza.
Non preoccupatevi, però, perché ad affiancare le ormai abituali cassette del pronto soccorso, anche alcune fiale di una particolare sostanza, che andrà a rimpinguare la barra dei poteri psionici. Ma il cervello, da solo, non basta ed ecco quindi che ad affiancare il set dei poteri mentali, arriva anche un armamentario di tutto rispetto, tra pistole, mitragliatori d'assalto e gli immancabili fucili di precisione. A complicare, però, le cose arriva un'impostazione "alla Halo", che permetterà a Nick di poter disporre in contemporanea di due sole armi, dando al giocatore la possibilità (in alcuni casi, la necessità) di variare le proprie potenzialità d'attacco. E' da sottolineare, con conseguente plauso alla Midway, come un sistema di controllo potenzialmente complesso sia stato reso semplice e intuitivo. Vi basteranno pochi minuti di gioco per riuscire, non solo a muovervi agevolmente sullo schermo, ma anche a scaraventare oggetti sui vostri nemici, o far direttamente librare li stessi sopra la vostra testa, tenendoli fermi mentre magari li riempite di piombo. Tutto questo grazie all'ottima mappatura del Joypad Sony (qualche problema lo abbiamo invece riscontrato sulla versione Xbox testata) e della possibilità, tramite i vividi ricordi di Nick, di prendere parte agli addestramenti che lo stesso ha seguito al quartier generale Psi Ops.
Psi Ops: The Mindgate Conspiracy
8
Voto
Redazione
Psi Ops: The Mindgate Conspiracy
Esperimento riuscito, questo di Midway con Psi Ops. I rischi nel realizzare un titolo dal gameplay così lineare, eppure "ricco" erano tanti, ma grazie ad un sistema di controllo in grado di comandare al meglio le situazioni su schermo e ad una trama ricca e ben articolata, il giocatore si troverà letteralmente trascinato al centro di una vicenda da non riuscirà a staccarsi, se non all'apparire dei titoli di coda. Se dovessimo andare a cercare qualche pecca, su una certa linearità della struttura che sebbene impreziosita, e non soffocata, dalle molteplici soluzioni adottabili, porterà il giocatore verso una direzione ben precisa, da cui sarà impossibile discostarsi. Inoltre, l'utilizzo dei poteri psichici di Nick tendono spesso ad essere una scorciatoia fin troppo appetibile, togliendo un po' di quello smalto action/stealth che invece Nick Scryer dimostra in talune occasioni di possedere.