Psi Ops: The Mindgate Conspiracy
di
Luca 'Lord Axl' Gambino
Il pensiero prende forma
La sezione tecnica del titolo Midway, se non fa sicuramente urlare al miracolo, si lascia comunque apprezzare per una sezione video accurata, mossa da un motore grafico capace di muovere senza troppe incertezza (se si esclude qualche sporadico rallentamento nel frame rate), un insieme di oggetti e modelli poligonali realizzati decisamente bene e impreziosite da texture ben rifinite (più su xbox che su Ps2, invero). Ad impreziosire il già ottimo comparto tecnico, arriva poi l'implementazione del motore fisico Havok (qui alla sua seconda incarnazione), divenuto ormai quasi una moda tra i giochi rilasciati nell'ultimo periodo, ma che in Psi Ops riesce finalmente a far sentire il proprio "peso". Non solo l'ormai abusato effetto ragdoll a testimoniare la presenza dell'Havok, ma riuscirà ad avvertire il peso e la sostanza di ogni oggetto presente su schermo, che verrà spostato da Nick con maggiore difficoltà a seconda dell'effettivo peso assegnato. Spostare una cassa in legno, sarà quindi differente e più impegnativo per Nick rispetto ad una in metallo, e così via, con conseguente riscontro sulla barra dei poteri psionici, che decresce con maggiore velocità. Un accento marcato va anche al lato sonoro del gioco, particolarmente curato nei suoi effetti e nel parlato, tradotto e caratterizzato in un ottimo italiano.
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Esperimento riuscito, questo di Midway con Psi Ops. I rischi nel realizzare un titolo dal gameplay così lineare, eppure "ricco" erano tanti, ma grazie ad un sistema di controllo in grado di comandare al meglio le situazioni su schermo e ad una trama ricca e ben articolata, il giocatore si troverà letteralmente trascinato al centro di una vicenda da non riuscirà a staccarsi, se non all'apparire dei titoli di coda. Se dovessimo andare a cercare qualche pecca, su una certa linearità della struttura che sebbene impreziosita, e non soffocata, dalle molteplici soluzioni adottabili, porterà il giocatore verso una direzione ben precisa, da cui sarà impossibile discostarsi. Inoltre, l'utilizzo dei poteri psichici di Nick tendono spesso ad essere una scorciatoia fin troppo appetibile, togliendo un po' di quello smalto action/stealth che invece Nick Scryer dimostra in talune occasioni di possedere.
La sezione tecnica del titolo Midway, se non fa sicuramente urlare al miracolo, si lascia comunque apprezzare per una sezione video accurata, mossa da un motore grafico capace di muovere senza troppe incertezza (se si esclude qualche sporadico rallentamento nel frame rate), un insieme di oggetti e modelli poligonali realizzati decisamente bene e impreziosite da texture ben rifinite (più su xbox che su Ps2, invero). Ad impreziosire il già ottimo comparto tecnico, arriva poi l'implementazione del motore fisico Havok (qui alla sua seconda incarnazione), divenuto ormai quasi una moda tra i giochi rilasciati nell'ultimo periodo, ma che in Psi Ops riesce finalmente a far sentire il proprio "peso". Non solo l'ormai abusato effetto ragdoll a testimoniare la presenza dell'Havok, ma riuscirà ad avvertire il peso e la sostanza di ogni oggetto presente su schermo, che verrà spostato da Nick con maggiore difficoltà a seconda dell'effettivo peso assegnato. Spostare una cassa in legno, sarà quindi differente e più impegnativo per Nick rispetto ad una in metallo, e così via, con conseguente riscontro sulla barra dei poteri psionici, che decresce con maggiore velocità. Un accento marcato va anche al lato sonoro del gioco, particolarmente curato nei suoi effetti e nel parlato, tradotto e caratterizzato in un ottimo italiano.
Esperimento riuscito, questo di Midway con Psi Ops. I rischi nel realizzare un titolo dal gameplay così lineare, eppure "ricco" erano tanti, ma grazie ad un sistema di controllo in grado di comandare al meglio le situazioni su schermo e ad una trama ricca e ben articolata, il giocatore si troverà letteralmente trascinato al centro di una vicenda da non riuscirà a staccarsi, se non all'apparire dei titoli di coda. Se dovessimo andare a cercare qualche pecca, su una certa linearità della struttura che sebbene impreziosita, e non soffocata, dalle molteplici soluzioni adottabili, porterà il giocatore verso una direzione ben precisa, da cui sarà impossibile discostarsi. Inoltre, l'utilizzo dei poteri psichici di Nick tendono spesso ad essere una scorciatoia fin troppo appetibile, togliendo un po' di quello smalto action/stealth che invece Nick Scryer dimostra in talune occasioni di possedere.
Psi Ops: The Mindgate Conspiracy
8
Voto
Redazione
Psi Ops: The Mindgate Conspiracy
Esperimento riuscito, questo di Midway con Psi Ops. I rischi nel realizzare un titolo dal gameplay così lineare, eppure "ricco" erano tanti, ma grazie ad un sistema di controllo in grado di comandare al meglio le situazioni su schermo e ad una trama ricca e ben articolata, il giocatore si troverà letteralmente trascinato al centro di una vicenda da non riuscirà a staccarsi, se non all'apparire dei titoli di coda. Se dovessimo andare a cercare qualche pecca, su una certa linearità della struttura che sebbene impreziosita, e non soffocata, dalle molteplici soluzioni adottabili, porterà il giocatore verso una direzione ben precisa, da cui sarà impossibile discostarsi. Inoltre, l'utilizzo dei poteri psichici di Nick tendono spesso ad essere una scorciatoia fin troppo appetibile, togliendo un po' di quello smalto action/stealth che invece Nick Scryer dimostra in talune occasioni di possedere.