Psychic Force 2
di
Redazione Gamesurf
Il menù principale appare ricco di modalità: si va dall'Arcade Mode, la quale non necessita di chiarimenti, passando per lo Story Mode che compensa la brevità dei duelli con piacevoli sequenze d'intermezzo ricche di dialoghi a base di ideogrammi e relativa traduzione inglese, giungendo quindi al Training Mode in cui allenarsi combattendo contro un "dummie" e al Survival Mode contro una serie di dieci avversari guidati dalla cpu. Il versante multiplayer non sembra meno ricco, potendo contare su un classico e canonico Vs Mode o un Group Vs Mode, sfidando amici in gruppi costituiti fino a cinque personaggi
Saggio espediente per aumentare sensibilmente la longevità complessiva del titolo, altrimenti minata da una eccessiva semplicità di base e da una meccanica elementare di gioco, é il Psy Mode: ciascun personaggio apprenderà nuovi poteri psichici nel corso delle battaglie e si assisterà ad una sorta di crescita (limitata e ridotta, sia chiaro) delle relative abilità. A rendere leggermente più matura l'esperienza di gioco sopperisce il corretto setting delle opzioni in base alla nostra dimestichezza con i tasti del pad e con il feeling con il nostro alter-ego. Si potrà optare infatti per un settaggio di combattimento manuale, cosa che comporterà il dover caricare manualmente le mosse speciali relative alle forze psichiche, o, scelta consigliata per i novizi del genere, per un impostazione di gioco adatta a principianti, comprendente la guardia automatica e la barra di energia psichica in grado di autorigenerarsi anche con il personaggio in movimento
Una provvida skill list ragguaglierà l'utente sulle molteplici possibilità di attacco in forza a ciascun personaggio: la realizzazione delle combo si allontana totalmente dalla complessità di esecuzione riscontrabile in Tekken 3, relegando la maggior parte degli attacchi ad un "destrasinistradestra" in combinazione con uno o due tasti. Sul piano strettamente tecnico il sistema di controllo non mostra evidenti lacune o imperfezioni, reagendo prontamente ai comandi impressi e perciò strettamente funzionale al gameplay. Una cronica monotonia nel DNA dello schema di gioco annoierà ben presto il giocatore più avvezzo al genere cui appartiene Psychic Force 2, costringendo a fatti all'uso di poche e basilari mosse e movenze, del tutto frustranti e per nulla appaganti
Saggio espediente per aumentare sensibilmente la longevità complessiva del titolo, altrimenti minata da una eccessiva semplicità di base e da una meccanica elementare di gioco, é il Psy Mode: ciascun personaggio apprenderà nuovi poteri psichici nel corso delle battaglie e si assisterà ad una sorta di crescita (limitata e ridotta, sia chiaro) delle relative abilità. A rendere leggermente più matura l'esperienza di gioco sopperisce il corretto setting delle opzioni in base alla nostra dimestichezza con i tasti del pad e con il feeling con il nostro alter-ego. Si potrà optare infatti per un settaggio di combattimento manuale, cosa che comporterà il dover caricare manualmente le mosse speciali relative alle forze psichiche, o, scelta consigliata per i novizi del genere, per un impostazione di gioco adatta a principianti, comprendente la guardia automatica e la barra di energia psichica in grado di autorigenerarsi anche con il personaggio in movimento
Una provvida skill list ragguaglierà l'utente sulle molteplici possibilità di attacco in forza a ciascun personaggio: la realizzazione delle combo si allontana totalmente dalla complessità di esecuzione riscontrabile in Tekken 3, relegando la maggior parte degli attacchi ad un "destrasinistradestra" in combinazione con uno o due tasti. Sul piano strettamente tecnico il sistema di controllo non mostra evidenti lacune o imperfezioni, reagendo prontamente ai comandi impressi e perciò strettamente funzionale al gameplay. Una cronica monotonia nel DNA dello schema di gioco annoierà ben presto il giocatore più avvezzo al genere cui appartiene Psychic Force 2, costringendo a fatti all'uso di poche e basilari mosse e movenze, del tutto frustranti e per nulla appaganti
Psychic Force 2
Psychic Force 2
Psychic Force 2 ha forma e buone idee, male applicate e gestite in modo pessimo. Il titolo potrebbe apparire ai più smaliziati picchiatori virtuali eccessivamente ripetitivo e carente sotto il profilo tecnico della gestione delle combo. L'impatto grafico è piuttosto controverso, non di certo aggiornato comunque agli standard estetici attuali. La longevità trova un friabile appiglio nelle modalità complementari (vedi Story Mode o Survival Mode), ma la cronica noiosità dello schema di gioco verrà fuori dopo poco. Il mercato del beat'm up vanta di certo titoli dotati di un appeal migliore, indiscussi capolavori marchiati da blasoni guadagnati sul campo. Se tuttavia il prequel vi aveva appassionato (!) Psychic Force 2 non deluderà di certo le vostre attese. Sempre che di attese si possa parlare.