Psychic Force 2012
di
Redazione Gamesurf
Anno 2010. Il pianeta terra ospita ormai da tempo la razza degli Psychic, alieni dall'indole pacifica che hanno sviluppato grandi poteri ESP. La loro integrazione sembra procedere per il verso giusto, fino a quando le autorità militari terrestri decidono di piegare ai loro scopi questa evoluta razza, al fine di formare un invincibile esercito. Gli Psychic vengono quindi catturati e studiati. Dopo tante disumane torture e impietosi esperimenti, la maggior parte di essi perisce
Tutto sembra perduto, quando Keith, uno degli Psychic superstiti, decide di formare un gruppo di ribellione per liberare la sua razza dal predominio militare umano, e creare quindi una società fondata sulla pace, in cui i poteri ESP vengano utilizzati solo per scopi benefici. Nascono così i Noah. Ma i buoni propositi iniziali, col tempo, si affievoliscono, e presto lo scopo del gruppo di ribelli diviene quello di conquistare il mondo e sottomettere l'intera razza umana
E' Burn, il miglior amico di Keith, ad incitare i Noah in questo senso. Keith é discorde, e presto le due fazioni entrano in un lungo e logorante conflitto. Questo si conclude con il tradimento del ribelle Wong, che incendia il quartier generale dei Noah proprio mentre i due leader si trovano al suo interno
Keith e Burn muoiono tra le fiamme, e gli Psychic sopravvissuti alla tragedia, orfani del loro leader, vengono fatti prigionieri da Wong e vanno a formare un temibile esercito
Ancora una volta sembra non doverci essere più speranza, ma due anni dopo questi tristi eventi, nell' anno 2012, una neonata fazione di Noah ribelli decide di rovesciare il predominio di Wong..
Spesso é un impercettibile "quid" che fa la differenza fra un picchiaduro di successo e una semplice "comparsa" del genere. Vai poi a indagare sul perché e sul percome le cose vadano così..
Bei picchiaduro che danno il via ad una qualche interminabile saga, e giochi altrettanto validi che finiscono inevitabilmente nel dimenticatoio. E se il dimenticatoio degli sparatutto o dei giochi di guida é fatto spesso di obbrobri digitali uno via l'altro, stessa cosa non si può dire per generi in questo senso fuori teorema, come appunto i picchiaduro e i platform. Lo scatolone delle meteore di queste due tipologie di gioco é in realtà il baule delle meraviglie, fra un Pray For Death dimenticato dal mondo e un Titus The Fox ancora cellophanato
Tutto sembra perduto, quando Keith, uno degli Psychic superstiti, decide di formare un gruppo di ribellione per liberare la sua razza dal predominio militare umano, e creare quindi una società fondata sulla pace, in cui i poteri ESP vengano utilizzati solo per scopi benefici. Nascono così i Noah. Ma i buoni propositi iniziali, col tempo, si affievoliscono, e presto lo scopo del gruppo di ribelli diviene quello di conquistare il mondo e sottomettere l'intera razza umana
E' Burn, il miglior amico di Keith, ad incitare i Noah in questo senso. Keith é discorde, e presto le due fazioni entrano in un lungo e logorante conflitto. Questo si conclude con il tradimento del ribelle Wong, che incendia il quartier generale dei Noah proprio mentre i due leader si trovano al suo interno
Keith e Burn muoiono tra le fiamme, e gli Psychic sopravvissuti alla tragedia, orfani del loro leader, vengono fatti prigionieri da Wong e vanno a formare un temibile esercito
Ancora una volta sembra non doverci essere più speranza, ma due anni dopo questi tristi eventi, nell' anno 2012, una neonata fazione di Noah ribelli decide di rovesciare il predominio di Wong..
Spesso é un impercettibile "quid" che fa la differenza fra un picchiaduro di successo e una semplice "comparsa" del genere. Vai poi a indagare sul perché e sul percome le cose vadano così..
Bei picchiaduro che danno il via ad una qualche interminabile saga, e giochi altrettanto validi che finiscono inevitabilmente nel dimenticatoio. E se il dimenticatoio degli sparatutto o dei giochi di guida é fatto spesso di obbrobri digitali uno via l'altro, stessa cosa non si può dire per generi in questo senso fuori teorema, come appunto i picchiaduro e i platform. Lo scatolone delle meteore di queste due tipologie di gioco é in realtà il baule delle meraviglie, fra un Pray For Death dimenticato dal mondo e un Titus The Fox ancora cellophanato
Psychic Force 2012
Psychic Force 2012
Psychic Force 2012 è un gioco che non vale assolutamente l'acquisto, nemmeno dovesse uscire in una edizione super-economica. La realizzazione tecnica del gioco può strappare, se ce la raccontiamo un po', una risicata sufficienza, ma tutto il resto è assolutamente da dimenticare. Con il suo plot finto impegnato, fra Marx e Antonio Serra, e con la storia dei poteri psichici, il gioco sembrerebbe voler offrire un'esperienza quantomeno esotica e inusuale, invece tutte le sue pretese vengono frustrate, e ce ne accorgiamo dopo aver giocato e vinto un paio di sfide, per poi essere vinti, a nostra volta, dalla noia. Un gioco da lasciare sullo scaffale, possibilmente quello del negoziante e non quello di camera vostra. Era lecito aspettarsi molto di più dalla gloriosa Taito. E ora scusate, ma devo andare a giocare a Soul Calibur...