Psychic Force 2012
di
Redazione Gamesurf
Anche graficamente il gioco non fa certo gridare al miracolo e, di certo, non rende giustizia alla potenza della macchina su cui gira. Le texture sono, senza mezzi termini, bruttine, pacchiane e sembrano appiccicate ai poligoni un po' senza criterio. Inoltre sono colorate alla meno peggio, e lasciano un disdicevole retrogusto di "8 bit". Gli scenari di gioco sono plasmati con un pugno e mezzo di triangoli, e poco meglio va ai modelli dei personaggi, sempre spigolosi, poco dettagliati e caratterizzati da animazioni assolutamente dimenticabili. Ci si mette anche il sonoro a complottare per la distruzione di questo gioco, con dei jingle che sembrano uscire da un PC speaker. Potrebbe andare peggio di così? Forse, ma ci vorrebbe tanta buona volontà...
Psychic Force 2012
Psychic Force 2012
Psychic Force 2012 è un gioco che non vale assolutamente l'acquisto, nemmeno dovesse uscire in una edizione super-economica. La realizzazione tecnica del gioco può strappare, se ce la raccontiamo un po', una risicata sufficienza, ma tutto il resto è assolutamente da dimenticare. Con il suo plot finto impegnato, fra Marx e Antonio Serra, e con la storia dei poteri psichici, il gioco sembrerebbe voler offrire un'esperienza quantomeno esotica e inusuale, invece tutte le sue pretese vengono frustrate, e ce ne accorgiamo dopo aver giocato e vinto un paio di sfide, per poi essere vinti, a nostra volta, dalla noia. Un gioco da lasciare sullo scaffale, possibilmente quello del negoziante e non quello di camera vostra. Era lecito aspettarsi molto di più dalla gloriosa Taito. E ora scusate, ma devo andare a giocare a Soul Calibur...