Puzzle League DS
di
Marco Del Bianco
Da sempre le console portatili sono terreno privilegiato dei puzzle game. Vuoi perché non necessitano di realizzazioni tecniche stratosferiche, vuoi perché ben si adattano a una veloce partita nel tempo libero. Dal Gameboy in avanti ci siamo sempre trovati fra le mani una discreta e costante quantità di titoli di questo genere.Di Tetris però ce n'è uno solo, ed è già arrivato sul Nintendo Ds. Nonostante altri titoli notevoli ce ne siano stati, Actionloop su tutti, l'originalità in questo campo è merce rara.Sprezzante di rischi e concorrenza, la Nintendo lancia sul mercato questo Puzzle League.
Il meccanismo, come di consueto, è molto più immediato da giocare che non da spiegare. Una serie di cubi di sei colori differenti sono sistemati all'interno di uno schema. Altri, col passare del tempo, verranno inseriti dal basso nello schema. Una fila di cubi dopo l'altra.
Per farli sparire dovrete utilizzare il pennino. Questo vi consentirà di spostare orizzontalmente i singoli blocchi. Potranno essere scambiati di posto con quello adiacente, oppure slittati in posti vuoti. Nel caso ci sia un buco, potrete farlo cadere all'interno, facendo così scendere il pezzo in un'altra riga. Allo stesso modo se spostate un blocco che sopra ne ha altri, cadranno andando a colmare il buco. Così facendo dovrete formare righe di tre o più pezzi dello stesso colore, che scompariranno immediatamente dallo schema di gioco. Il segreto per fare più punti sarà quello di completare formazioni più lunghe possibile e di eseguire delle combo. Queste si otterranno se, una volta che i blocchi facenti parte di una formazione scompariranno, il compattarsi dei restanti determinerà la formazione di ulteriori elementi che andranno a scomparire.
Bisogna ammettere che il sistema di controllo è molto azzeccato e lo spostamento degli elementi tramite touch screen collabora a rendere l'azione più frenetica e coinvolgente. Solo talvolta si avvertono minimi problemi di precisione del puntamento ma quasi sempre non hanno effetti negativi sulla vostra partita, al massimo vi faranno perdere qualche decimo di secondo.La realizzazione tecnica, nel senso più stretto del termine, è di buon livello. Del resto ci troviamo davanti a un prodotto targato Nintendo ed è difficile che facciano uscire titoli pressappochisti con il loro brand. Ciò non toglie che Puzzle League è ben lontano dallo spingere il portatile della grande N verso i limiti delle sue potenzialità, ma è una cosa connaturata al genere rompicapo, dove la grafica mozzafiato non è certo un elemento irrinunciabile. Al contrario si tende a prediligere linee chiare ed elementi essenziali, in quest'ottica si deve ammettere che la cura dei particolari è stata notevole e il risultato visivo finale è decisamente gradevole.
Nell'offerta di modalità di giochi a disposizione gli sviluppatori hanno dato il loro meglio. Hanno cercanto così di sopperire alla neppur troppo vaga sensazione di "già visto" che si percepisce durante la partita, offrendo ai giocatori il maggior numero di varianti possibili rispetto allo schema classico. Il cuore del tutto è ovviamente la modalità in singolo all'infinito, dove sarete chiamati a fare più punti possibile, con crescenti livelli di difficoltà, fino a che i blocchi non debordano dallo schermo. Questo però potrebbe tenervi impegnati parecchio tempo e magari vorreste farvi una partita in un piccolo ritaglio di tempo. Nessun problema! In questo caso potrete optare per una delle modalità a tempo. Qui, nell'arco di due minuti, dovrete cercare di conseguire il maggior punteggio possibile. Sono presenti diverse varianti che privilegeranno il conseguimento di particolari combo, il mero conseguimento di punti o il far sparire il maggior numero di blocchi possibile. Altra variante molto gradita se avete poco tempo a disposizione è il gioco "Puzzle", dove sarete chiamati a eliminare tutti i blocchi di uno schema con un numero molto limitato di mosse.
Immancabile la sfida con un altro giocatore, che in Puzzle League è impreziosita dalla possibilità di sfidare sia degli amici in locale, che intraprendere sfide via internet, così come avveniva in Tetris Ds.In definitiva un'ampia gamma di possibilità a vostra disposizione per avere in ogni momento la sfida più gradita per il tempo a vostra disposizione e per la vostra voglia del momento.
Da notare che dal menù delle opzioni di gioco potrete variare l'orientamento degli schermi di gioco. Se normalmente l'inquadratura presuppone che voi ruotiate il Nintendo Ds per impugnarlo come un libro, come avviene in Brain Training, potrete decidere di utilizzare anche la visuale orizzontale. In entrambi i casi, come ormai di consueto accade in giochi che utilizzano in modo massiccio il pennino, è possibile impostare i comandi per i mancini e per i destrorsi. A completare la pletora di opzioni a disposizione, segnaliamo diverse skin grafiche e il settaggio della difficoltà, disponibile in tre gradazioni.Tirando le somme, Puzzle League Ds non lascerà certo il segno nella storia dei videogiochi, ma se cercate un variante senza troppe pretese rispetto a titoli più blasonati come Tetris e Actionloop, potreste trovarlo decisamente piacevole.
Il meccanismo, come di consueto, è molto più immediato da giocare che non da spiegare. Una serie di cubi di sei colori differenti sono sistemati all'interno di uno schema. Altri, col passare del tempo, verranno inseriti dal basso nello schema. Una fila di cubi dopo l'altra.
Per farli sparire dovrete utilizzare il pennino. Questo vi consentirà di spostare orizzontalmente i singoli blocchi. Potranno essere scambiati di posto con quello adiacente, oppure slittati in posti vuoti. Nel caso ci sia un buco, potrete farlo cadere all'interno, facendo così scendere il pezzo in un'altra riga. Allo stesso modo se spostate un blocco che sopra ne ha altri, cadranno andando a colmare il buco. Così facendo dovrete formare righe di tre o più pezzi dello stesso colore, che scompariranno immediatamente dallo schema di gioco. Il segreto per fare più punti sarà quello di completare formazioni più lunghe possibile e di eseguire delle combo. Queste si otterranno se, una volta che i blocchi facenti parte di una formazione scompariranno, il compattarsi dei restanti determinerà la formazione di ulteriori elementi che andranno a scomparire.
Bisogna ammettere che il sistema di controllo è molto azzeccato e lo spostamento degli elementi tramite touch screen collabora a rendere l'azione più frenetica e coinvolgente. Solo talvolta si avvertono minimi problemi di precisione del puntamento ma quasi sempre non hanno effetti negativi sulla vostra partita, al massimo vi faranno perdere qualche decimo di secondo.La realizzazione tecnica, nel senso più stretto del termine, è di buon livello. Del resto ci troviamo davanti a un prodotto targato Nintendo ed è difficile che facciano uscire titoli pressappochisti con il loro brand. Ciò non toglie che Puzzle League è ben lontano dallo spingere il portatile della grande N verso i limiti delle sue potenzialità, ma è una cosa connaturata al genere rompicapo, dove la grafica mozzafiato non è certo un elemento irrinunciabile. Al contrario si tende a prediligere linee chiare ed elementi essenziali, in quest'ottica si deve ammettere che la cura dei particolari è stata notevole e il risultato visivo finale è decisamente gradevole.
Nell'offerta di modalità di giochi a disposizione gli sviluppatori hanno dato il loro meglio. Hanno cercanto così di sopperire alla neppur troppo vaga sensazione di "già visto" che si percepisce durante la partita, offrendo ai giocatori il maggior numero di varianti possibili rispetto allo schema classico. Il cuore del tutto è ovviamente la modalità in singolo all'infinito, dove sarete chiamati a fare più punti possibile, con crescenti livelli di difficoltà, fino a che i blocchi non debordano dallo schermo. Questo però potrebbe tenervi impegnati parecchio tempo e magari vorreste farvi una partita in un piccolo ritaglio di tempo. Nessun problema! In questo caso potrete optare per una delle modalità a tempo. Qui, nell'arco di due minuti, dovrete cercare di conseguire il maggior punteggio possibile. Sono presenti diverse varianti che privilegeranno il conseguimento di particolari combo, il mero conseguimento di punti o il far sparire il maggior numero di blocchi possibile. Altra variante molto gradita se avete poco tempo a disposizione è il gioco "Puzzle", dove sarete chiamati a eliminare tutti i blocchi di uno schema con un numero molto limitato di mosse.
Immancabile la sfida con un altro giocatore, che in Puzzle League è impreziosita dalla possibilità di sfidare sia degli amici in locale, che intraprendere sfide via internet, così come avveniva in Tetris Ds.In definitiva un'ampia gamma di possibilità a vostra disposizione per avere in ogni momento la sfida più gradita per il tempo a vostra disposizione e per la vostra voglia del momento.
Da notare che dal menù delle opzioni di gioco potrete variare l'orientamento degli schermi di gioco. Se normalmente l'inquadratura presuppone che voi ruotiate il Nintendo Ds per impugnarlo come un libro, come avviene in Brain Training, potrete decidere di utilizzare anche la visuale orizzontale. In entrambi i casi, come ormai di consueto accade in giochi che utilizzano in modo massiccio il pennino, è possibile impostare i comandi per i mancini e per i destrorsi. A completare la pletora di opzioni a disposizione, segnaliamo diverse skin grafiche e il settaggio della difficoltà, disponibile in tre gradazioni.Tirando le somme, Puzzle League Ds non lascerà certo il segno nella storia dei videogiochi, ma se cercate un variante senza troppe pretese rispetto a titoli più blasonati come Tetris e Actionloop, potreste trovarlo decisamente piacevole.
Puzzle League DS
6.5
Voto
Redazione
Puzzle League DS
Tra puzzle league e un grande puzzle game sta la stessa differenza che sta tra un centrocampista che detta i ritmi alla squadra e un fantasista. Non si puo' dire che i programmatori non abbiano fatto un buon lavoro, solo che manca quel guizzo di originalità, che di recente abbiamo per esempio trovato in un puzzle game come Actionloop, per poter dire che ci troviamo davanti a un ottimo titolo. Per quanto riguarda grafica e sonoro, mai decisivi in giochi del genere, quel poco è stato fatto dimostrando una discreta cura per i particolari. I controlli con pennino sono ottimi e puntuali. Infine le modalità di gioco e le opzioni disponibili sono decisamente ampie. In definitiva un buon puzzle game senza troppi acuti. Consigliato ai veri malati del genere o a chi non dispone di alternative per il proprio Nintendo Ds.