Quake III Arena
di
Redazione Gamesurf
In giro per i livelli si potranno raccogliere numerosi power-up, come armature, ricariche energetiche o ancora gadget per volare, per rendersi invisibili, per accelerare la corsa e lo sparo, per rigenerare i punti energia o il mitico Quad Damage, capace di quadruplicare il danno arrecato da ogni singola arma. Gli scontri si svolgeranno in un gran numero di arene e il primo giocatore che raggiungerà il limite prefissato di Frag (uccisioni) vincerà la mappa. Alcune medaglie verranno assegnate alla fine di ogni scontro ai più meritevoli: l'Excellent a coloro che eseguiranno 2 frag nel giro di 2 secondi, l'Impressive per 2 colpi a segno consecutivi di Rail Gun, l'Accuracy quando la percentuale colpi a segno/sparati é oltre il 50%, il Gauntlet a coloro che riescono a effettuare l'Humiliation, ossia il frag con il Gauntlet, il Perfect nel caso terminiate la mappa senza mai essere uccisi e una medaglia verrà aggiunta al raggiungimento di 100 frag o multipli
I livelli sono tutti di altissima qualità, con grafica e texture all'avanguardia: l'architettura é studiata alla perfezione per scontri sempre vivaci e senza pause, zone di puro appostamento si alternano con altre di passaggio obbligato nelle quali lo scontro si fa spesso confusionario e assolutamente adrenalinico. Il design é ottimo, con texture varie in stile goticheggiante-dark, con ornamenti geometrici o teschi, bracieri e statue
Per superare i dislivelli sono stati creati dei Pad, piattaforme che permettono di effettuare salti altissimi o lunghissimi ed evitare trappole negli ascensori, tipiche per esempio di Quake 2. Teletrasporti, porte e pulsanti, oltre alla nebbia presente in alcuni livelli completano il kit utilizzato degli sviluppatori della id Software per creare le mappe più complesse e dettagliate che si siano mai viste
QUAKE III DREAMARENA
La vera vocazione di Quake III Arena é però chiaramente quella del gioco multiplayer: anche la migliore delle intelligenze artificiali non potrà giocare così bene, o così male come un giocatore reale. Sono fondamentalmente due i modi di giocare in multiplayer su Dreamcast: fino a quattro persone é possibile giocare sulla stessa console, in modalità "split screen", altrimenti, tramite i server DreamArena é possibile scontrarsi con giocatori di tutto il mondo via Internet. Lo split screen é tutto sommato accettabile, compatibilmente con le dimensioni del televisore, la grafica ovviamente diventa leggermente più spartana, reaggiungendo in ogni caso un livello dignitosissimo; i power up, le armi e le munizioni in questo caso sono rappresentati da icone al posto degli oggetti in 3D rappresentati nella modalità a tutto schermo
I livelli sono tutti di altissima qualità, con grafica e texture all'avanguardia: l'architettura é studiata alla perfezione per scontri sempre vivaci e senza pause, zone di puro appostamento si alternano con altre di passaggio obbligato nelle quali lo scontro si fa spesso confusionario e assolutamente adrenalinico. Il design é ottimo, con texture varie in stile goticheggiante-dark, con ornamenti geometrici o teschi, bracieri e statue
Per superare i dislivelli sono stati creati dei Pad, piattaforme che permettono di effettuare salti altissimi o lunghissimi ed evitare trappole negli ascensori, tipiche per esempio di Quake 2. Teletrasporti, porte e pulsanti, oltre alla nebbia presente in alcuni livelli completano il kit utilizzato degli sviluppatori della id Software per creare le mappe più complesse e dettagliate che si siano mai viste
QUAKE III DREAMARENA
La vera vocazione di Quake III Arena é però chiaramente quella del gioco multiplayer: anche la migliore delle intelligenze artificiali non potrà giocare così bene, o così male come un giocatore reale. Sono fondamentalmente due i modi di giocare in multiplayer su Dreamcast: fino a quattro persone é possibile giocare sulla stessa console, in modalità "split screen", altrimenti, tramite i server DreamArena é possibile scontrarsi con giocatori di tutto il mondo via Internet. Lo split screen é tutto sommato accettabile, compatibilmente con le dimensioni del televisore, la grafica ovviamente diventa leggermente più spartana, reaggiungendo in ogni caso un livello dignitosissimo; i power up, le armi e le munizioni in questo caso sono rappresentati da icone al posto degli oggetti in 3D rappresentati nella modalità a tutto schermo
Quake III Arena
Quake III Arena
Semplicemente il miglior sparatutto attualmente disponibile per Dreamcast: purtroppo la mancanza di una vera modalità single player, rappresentata solamente dalle sfide contro i bot nelle arene potrebbe far storcere il naso a qualcuno. In ogni caso, il gioco singolo è lungo e impegnativo, specie se si ha l'accortezza di scegliere tra i cinque livelli di difficoltà quello più adatto alle proprie abilità. Il gioco multiplayer è virtualmente eterno, uniche limitazioni saranno la vostra bravura e il costo della bolletta telefonica. La realizzazione tecnica è ottima, con grafica all'avanguardia, design ottimo, architettura dei livelli e bilanciamento delle armi studiati a fondo. Ancor una volta consigliato l'acquisto di mouse e tastiera, utili oltretutto per poter comunicare con gli avversari o navigare su Internet.