Quake IV
di
CHI SONO , PERCHE' LA GUERRA? , L' IGNOTO
Tutto ha inizio dopo gli eventi narrati e giocati sul mitico Quake 2 (gioco tra l'altro allegato nel disco bonus in regalo nella verisone xbox360). La sconfitta del Makron e la distruzione del mega cannone stellare riuscirono a dare una grande spinta all'avanzata umana contro gli Stroggs. Anche in Quake 4 non combatterete sulla vostra amata Terra , ma sul 'inospitale pianeta degli Strogg , arido, quasi sterile e asettico, esattamente come i suoi abitanti: esseri antropomorfi, ottenuti dai cadaveri dei nostri soldati a cui sono state impiantate nuovi arti meccanici. Non siete in quel pianeta per difendervi ma per farla finita una volta per tutte. E' proprio in questo spaccato di circostanze che ha inizio la nostra avventura. Nei panni di un marines qualsiasi, tale Matthew Kane , sarete catapultati in un vero scenario di guerra dove alla fine non si sa nemmeno cosa bisogna davvero fare.
AZIONE DI GRUPPO
Al contrario di quanto visto nel già citato Quake 2, questo quarto episodio della serie Id Software porterà in dote la possibilità in alcuni frangenti di prender parte alla battaglia in corso potendo far leva sul prezioso di alcuni compagni d'avventura. Frenate il vostro spirito di camerata, però, perché al di là di poter condividere una parte di piombo distribuito/ricevuto, l'interazione con il resto dei marines si limiterà a qualche upgrade gratuito di armi e armature. E stop. In quanto "carne da macello", il vostro dovere sarà quello di portare a compimento i compiti più ardui e "sensibili" assegnati dai nostri superiori, uno dietro l'altro. E' da sottolineare come, in realtà, le cose da fare siano sempre un po' le stesse,, come aprire la porta A o ritornare al punto B , trasportare medici , proteggere ingegneri e via dicendo, quindi molto simili e alla lunga un po noiosi , ma visto che di solito in questi obiettivi sarete completamente soli il tutto diventa piu emozionante. In senso positivo è da rimarcare la scelta di Raven di dotare gli elementi del vostro team di una spiccata personalità e presenza scenica, al contrario di quanto visto, invece, in titoli come Halo o Area 51 dove gli elementi di contorno sembravano erano coscienti del loro status di "comparsa" e come tale si comportavano dall'inizio alla fine.
Dalla vostra avrete un arsenale di tutto rispetto classico dei giochi "alla doom", partendo quindi dalla semplice pistola , mitragliatrice con lampada e mirino telescopico (le critiche alla formula "Guarda o Spara" di Doom 3 evidentemente sono serviti), e via discorrendo, fino a quel fucile ad antimateria, O Big Fuckin' Gun, divenuto un po' il simbolo stesso dei giochi made in Id Software . E' da sottolineare come durante il gioco alcune armi subiranno miglioramenti di varia natura. Per portare un esempio verso le fasi conclusive del gioco un vostro commilitone vi modificherà lo sparachiodi rendendolo più funzionale e preciso grazie all'introduzione di un mirino automatico con "lock-on". Positiva invece la funzionalità delle armi, che si usano tutte e, cosa importantissima, il loro utilizzo si sposa perfettamente con il level design. Passare dal mitra all'lancia granate o al fucile da cecchino diventerà utilissimo per andare avanti con scioltezza e, cosa più importante, divertendosi. I comandi del pad sono stile halo , per chi ha tenuto , almeno una volta un pad xbox in mano , muoversi , ricaricare e sparare sarà veloce e facile.
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Quake IV introduce anche la possibilità (ed è un'esordio per la serie) di poter prendere possesso di alcuni mezzi di trasporto con cui ci ritroveremo ad operare negli spazi "aperti" predisposti a tale scopo. Non aspettatevi distese sterminate, però. La concezione dello spazio aperto di Raven, o più semplicemente le limitazioni del motore di Doom 3, renderanno questi ambienti simili ad un normale livello di gioco eccezion fatta per il soffitto sulla vostra testa. Libertà nulla, quindi, perché al di là dei mezzi su binari dove vi sarà consentito semplicemente di utilizzare una mitragliatrice, saranno solo due, che vi costringeranno comunque ad escursioni molto limitate. . .
GRAFICA E PORTING
La grafica di Quake 4 è molto particolare e riprende a piene mani lo stile industrial introdotto da Doom 3. Purtroppo però a questa complessità scenica e strutturale (ogni ambiente è caratterizzato da notevoli quantità di elementi come casse, tubi metallici e via discorrendo) , non associata a texture di qulità , tutt 'altro. Se vi avvicinerete ai muri vedrete texture opache e piatte , anche se il gioco sfrutta il doom 3 engine (tra l'altro in maniera più duttile ed esteticamente appagante) la versione per xbox360 sembra inferiore rispetto a quella vista su pc. Strano, soprattutto se si tengono in considerazione le notevoli potenzialità dell'hardware Microsoft rispetto ai PC di fascia medio/alta dove il titolo Id Software ha trovato collocazione fino a qualche tempo fa. Evidentemente la qualità del porting è stata sacrificata sull'altare del presenzialismo a tutti costi, essenziale per sfruttare nel miglior modo possibile l'onda d'urto del "Day One" di Xbox 360. Non si possono spiegare altrimenti i continui cali di frame rate (alcune volte drammatici) e i possibili e irritanti blocchi in fase di caricamento. Peccato, perché in alcune occasioni, il buon lavoro di porting si fa vedere eccome, soprattutto sugli effetti in real time di luci e ombre che regalano a Quake IV un aspetto costantemente "sinistro", in grado di regalare al giocatore un costante senso di tensione, inquietudine e, quel che è più importante, immedesimazione.
ONLINE CROCE E DELIZIA
Per quanto riguarda l'online quake 4 si comporta discretamente, non uscendo comunque dai canoni di quake 3 arena ; sarete catapultati in deathmacht , Free for All e a squadre e il classico capture the flag, con un massimo di 8 persone giocanti. Al fine di mantenere bassi i tempi di latenza, Raven si è vista costretta a downgradare texture e strutture delle mappe. Un peccato estetico che però lascia maggior spazio alla funzionalità, dal momento che che si deve, alla fine, uccidere più nemici possibili. Purtroppo tutta la buona volontà dimostrata non ha messo del tutto al riparo la qualità del gioco dagli inconvenienti legati a server ballerini e di sconnessioni casuali anche se, a onor del vero, il più delle volte il lag è molto basso quasi inesistente , sempre se siete equipagiati di un adsl stabile e veloce.
EXTRA , BONUS , STORIA E AFFINI
Nella confezione del gioco, oltre al dvd di Quake4 troverete anche un secondo disco , contenente vari filmati , un gustoso dietro le quinte , interviste con i produttori e, quel che è più importante, la versione Xbox 360 di Quake 2. Non scaldatevi troppo, in realtà è solo una semplice conversione dalla versione PC uscita anni fa, ma è ugualmente un bonus graditissimo per vivere le emozioni legate ad un autentico pezzo di storia videoludica e, perché no, conoscere a fondo le origini di questo Quake 4.
Tutto ha inizio dopo gli eventi narrati e giocati sul mitico Quake 2 (gioco tra l'altro allegato nel disco bonus in regalo nella verisone xbox360). La sconfitta del Makron e la distruzione del mega cannone stellare riuscirono a dare una grande spinta all'avanzata umana contro gli Stroggs. Anche in Quake 4 non combatterete sulla vostra amata Terra , ma sul 'inospitale pianeta degli Strogg , arido, quasi sterile e asettico, esattamente come i suoi abitanti: esseri antropomorfi, ottenuti dai cadaveri dei nostri soldati a cui sono state impiantate nuovi arti meccanici. Non siete in quel pianeta per difendervi ma per farla finita una volta per tutte. E' proprio in questo spaccato di circostanze che ha inizio la nostra avventura. Nei panni di un marines qualsiasi, tale Matthew Kane , sarete catapultati in un vero scenario di guerra dove alla fine non si sa nemmeno cosa bisogna davvero fare.
AZIONE DI GRUPPO
Al contrario di quanto visto nel già citato Quake 2, questo quarto episodio della serie Id Software porterà in dote la possibilità in alcuni frangenti di prender parte alla battaglia in corso potendo far leva sul prezioso di alcuni compagni d'avventura. Frenate il vostro spirito di camerata, però, perché al di là di poter condividere una parte di piombo distribuito/ricevuto, l'interazione con il resto dei marines si limiterà a qualche upgrade gratuito di armi e armature. E stop. In quanto "carne da macello", il vostro dovere sarà quello di portare a compimento i compiti più ardui e "sensibili" assegnati dai nostri superiori, uno dietro l'altro. E' da sottolineare come, in realtà, le cose da fare siano sempre un po' le stesse,, come aprire la porta A o ritornare al punto B , trasportare medici , proteggere ingegneri e via dicendo, quindi molto simili e alla lunga un po noiosi , ma visto che di solito in questi obiettivi sarete completamente soli il tutto diventa piu emozionante. In senso positivo è da rimarcare la scelta di Raven di dotare gli elementi del vostro team di una spiccata personalità e presenza scenica, al contrario di quanto visto, invece, in titoli come Halo o Area 51 dove gli elementi di contorno sembravano erano coscienti del loro status di "comparsa" e come tale si comportavano dall'inizio alla fine.
Dalla vostra avrete un arsenale di tutto rispetto classico dei giochi "alla doom", partendo quindi dalla semplice pistola , mitragliatrice con lampada e mirino telescopico (le critiche alla formula "Guarda o Spara" di Doom 3 evidentemente sono serviti), e via discorrendo, fino a quel fucile ad antimateria, O Big Fuckin' Gun, divenuto un po' il simbolo stesso dei giochi made in Id Software . E' da sottolineare come durante il gioco alcune armi subiranno miglioramenti di varia natura. Per portare un esempio verso le fasi conclusive del gioco un vostro commilitone vi modificherà lo sparachiodi rendendolo più funzionale e preciso grazie all'introduzione di un mirino automatico con "lock-on". Positiva invece la funzionalità delle armi, che si usano tutte e, cosa importantissima, il loro utilizzo si sposa perfettamente con il level design. Passare dal mitra all'lancia granate o al fucile da cecchino diventerà utilissimo per andare avanti con scioltezza e, cosa più importante, divertendosi. I comandi del pad sono stile halo , per chi ha tenuto , almeno una volta un pad xbox in mano , muoversi , ricaricare e sparare sarà veloce e facile.
Quake IV introduce anche la possibilità (ed è un'esordio per la serie) di poter prendere possesso di alcuni mezzi di trasporto con cui ci ritroveremo ad operare negli spazi "aperti" predisposti a tale scopo. Non aspettatevi distese sterminate, però. La concezione dello spazio aperto di Raven, o più semplicemente le limitazioni del motore di Doom 3, renderanno questi ambienti simili ad un normale livello di gioco eccezion fatta per il soffitto sulla vostra testa. Libertà nulla, quindi, perché al di là dei mezzi su binari dove vi sarà consentito semplicemente di utilizzare una mitragliatrice, saranno solo due, che vi costringeranno comunque ad escursioni molto limitate. . .
GRAFICA E PORTING
La grafica di Quake 4 è molto particolare e riprende a piene mani lo stile industrial introdotto da Doom 3. Purtroppo però a questa complessità scenica e strutturale (ogni ambiente è caratterizzato da notevoli quantità di elementi come casse, tubi metallici e via discorrendo) , non associata a texture di qulità , tutt 'altro. Se vi avvicinerete ai muri vedrete texture opache e piatte , anche se il gioco sfrutta il doom 3 engine (tra l'altro in maniera più duttile ed esteticamente appagante) la versione per xbox360 sembra inferiore rispetto a quella vista su pc. Strano, soprattutto se si tengono in considerazione le notevoli potenzialità dell'hardware Microsoft rispetto ai PC di fascia medio/alta dove il titolo Id Software ha trovato collocazione fino a qualche tempo fa. Evidentemente la qualità del porting è stata sacrificata sull'altare del presenzialismo a tutti costi, essenziale per sfruttare nel miglior modo possibile l'onda d'urto del "Day One" di Xbox 360. Non si possono spiegare altrimenti i continui cali di frame rate (alcune volte drammatici) e i possibili e irritanti blocchi in fase di caricamento. Peccato, perché in alcune occasioni, il buon lavoro di porting si fa vedere eccome, soprattutto sugli effetti in real time di luci e ombre che regalano a Quake IV un aspetto costantemente "sinistro", in grado di regalare al giocatore un costante senso di tensione, inquietudine e, quel che è più importante, immedesimazione.
ONLINE CROCE E DELIZIA
Per quanto riguarda l'online quake 4 si comporta discretamente, non uscendo comunque dai canoni di quake 3 arena ; sarete catapultati in deathmacht , Free for All e a squadre e il classico capture the flag, con un massimo di 8 persone giocanti. Al fine di mantenere bassi i tempi di latenza, Raven si è vista costretta a downgradare texture e strutture delle mappe. Un peccato estetico che però lascia maggior spazio alla funzionalità, dal momento che che si deve, alla fine, uccidere più nemici possibili. Purtroppo tutta la buona volontà dimostrata non ha messo del tutto al riparo la qualità del gioco dagli inconvenienti legati a server ballerini e di sconnessioni casuali anche se, a onor del vero, il più delle volte il lag è molto basso quasi inesistente , sempre se siete equipagiati di un adsl stabile e veloce.
EXTRA , BONUS , STORIA E AFFINI
Nella confezione del gioco, oltre al dvd di Quake4 troverete anche un secondo disco , contenente vari filmati , un gustoso dietro le quinte , interviste con i produttori e, quel che è più importante, la versione Xbox 360 di Quake 2. Non scaldatevi troppo, in realtà è solo una semplice conversione dalla versione PC uscita anni fa, ma è ugualmente un bonus graditissimo per vivere le emozioni legate ad un autentico pezzo di storia videoludica e, perché no, conoscere a fondo le origini di questo Quake 4.