Quantum Redshift

di Giuseppe 'Sovrano' Schirru
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Ottobre: in un mese caldo, anzi oserei dire bollente per quantità e qualità di uscite sulla potente piattaforma di Bill Gates, un titolo si affaccia prepotentemente sul panorama ludico europeo, un gioco capace finalmente di mostrare di che pasta è fatta questa stupenda macchina, ma anche capace di divertire e di impressionare per velocità e frenesia; stiamo ovviamente parlando di Quantum Redshift, ovvero la quintessenza delle gare di velocità sviluppato direttamente dalla Microsoft, che dal 4 ottobre è arrivato a riempire gli scaffali di tutti i rivenditori di videogames.

Siamo davanti ad un gioco di corse futuristiche ad alta velocità in scenari suggestivi con dei mezzi capaci di raggiungere le novecento miglia all'ora. Il gioco prende chiaro spunto dai titoli della serie di Wipeout che hanno appassionato gli utenti di Psone e PS2, cercando però di ridicolizzare e schiacciare l'avversario, nonché primo esponente di corse futuristiche 3d, nel confronto tra i due che si solleva quasi naturalmente. Se il gioco dello Studio Liverpool ci aveva impressionato su PS2 tanto da entrare di diritto nella schiera dei capolavori per la splendida grafica unita ad una velocità impressionante, dopo aver giocato a Quantum Redshift ci rendiamo conto delle incredibilmente maggiori potenzialità di X-Box: é ora che il mondo videoludico entri nell'ordine di idee che il nuovo must del genere corrisponde appunto al nome di QR.



Dopo tormentate vicende sono riuscito a prendere possesso di questo gioco, appunto per recensirlo. Quando infatti stava per me giungere l'ora fatale, l'ultimo minuto, quando proprio stavo per esalare l'ultimo respiro dinnanzi al capo pronto ad affibbiarmi il classico platform per bambini grassocci, subentrò il paladino della giustizia, il protettore dei deboli e degli oppressi, il difensore della terra... no, non sto parlando di Gig robot d'acciaio o di Mazinga, ma bensì del Bix, che con fare gentile mi ha detto: "Eccoti qua questo bel giocuzz!". Ed ora mi trovo qua, felice e contento, a descrivervi questo capolavoro targato Microsoft.

Allacciate le cinture piccole Alici nel paese delle meraviglie, perché di meraviglie ne state per vedere parecchie.
Graficamente parlando, QR è eccelso, stupefacente, sublime: gli aggettivi si sprecano. Il lavoro svolto dai programmatori è degno dei più calorosi applausi, in quanto siamo davanti a una vera e propria gioia per gli occhi: un turbinio di colori, poligoni che sprizzano in ogni dove a velocità supersoniche, collisioni calcolate in maniera ottimale, un frame rate ancorato a 60 fotogrammi al secondo e un senso di velocità quasi esagerato. Lo schermo è inondato da una quantità di poligoni, il cui numero è praticamente incalcolabile. Davanti ai nostri occhi si muove di tutto: texture ultra dettagliate che non impoveriscono un frame rate stabilissimo, un motore grafico tanto ricco e solido da poter gestire tutto, le collisioni, gli effetti di luce, le scene più caotiche alla perfezione, senza il minimo indugio, quasi sbadigliando. Insomma, ordinaria amministrazione, per una console che di potenza ne ha da vendere.