Race Driver GRID 2
Signori, sta per partire la WRS!
Race Driver GRID é stato un titolo che ha segnato la storia della attuale generazione di console, quantomeno per quanto riguarda gli appassionati dei videogame di corsa. Non stiamo parlando di un prodotto dalle velleità da enciclopedia dell'auto alla Gran Turismo e nemmeno di uno sfrenato titolo arcade simil Need for Speed, ma di un gioco che, sin dalle prime schermate, ha sempre dimostrato di aver trovato un proprio equilibrio e di possedere un'anima ben definita. GRID riuscì a trovare un quasi perfetto punto d'incontro tra diversi stili, trasmettendo sensazioni estremamente verosimiglianti per quanto riguarda la guida su quattro ruote, sebbene senza arrivare a proporre una modello di stampo simulativo. Dopo ben cinque anni arriva, finalmente, nelle nostre case il tanto atteso Race Driver GRID 2, frutto del lavoro dei ragazzi di Codemasters e del loro voler dimostrare di avere ancora molto da dire nel campo dei racing game, sfruttando tutta l'esperienza fatta in questi anni per riuscire a utilizzare al meglio gli hardware attuali.
Il fulcro del gioco prende il via dalla creazione del nostro pilota virtuale con la scelta di nome, nazionalità e qualche altro dettaglio. La nostra storia comincia con una gara di prova, dove saremo osservati sotto la lente d'ingrandimento per capire se saremo adatti a rappresentare la World Series Racing (WRS). Di cosa stiamo parlando? Di un campionato ovviamente fittizio, ma studiato a tavolino da Codemasters per riuscire a dare una certa linea di continuità e credibilità al suo titolo. In base alla nostra bravura avremo l'occasione di diventare il personaggio centrale attorno a cui girerà il progetto della nascita e crescita della WRS, una lega che ha uno solo scopo: riuscire a decretare il miglior pilota di tutti, indipendentemente dalle varie categorie di corsa. Come fare? Raggruppare i vari assi del volante e metterli a competere in differenti tipologie di gare, per stilare una classifica finale e vedere chi si sarà meglio comportato nel complesso. Semplice, no?
No. Perché inserirsi in un mondo tanto competitivo come quello delle corse non é facile, tantomeno quando si cerca di imporre una nuova sigla su realtà forti e importanti. Così inizierà la nostra doppia scalata: da una parte rendere famosa la WRS, dall'altra riuscire a primeggiare per il piacere della vittoria. Per riuscire in entrambe le missioni dovremo conquistare il cuore degli appassionati, obiettivo che porteremo a casa solo se convinceremo i più forti club motoristici a iscriversi alla WRS, in modo da renderla più interessante e competitiva grazie al loro talento. Parte così un tour che ci porterà in America, Europa e Asia per cercare di sconfiggere i più forti, imponendoci proprio nelle discipline a loro più congeniali. Saremo in grado di apprendere al meglio l'aggressività statunitense, la tecnica europea e l'incredibile abilità asiatica nel derapare? Sarà meglio che la risposta sia un “si”, se vorremo lasciare il segno nella storia degli sport motoristici”
Tutto molto bello, tutto molto social
Come avrete sicuramente già capito, la modalità principale del gioco, sebbene non manchino le classiche opzioni per creare le proprie gare personalizzate, é il cuore pulsante dell'esperienza, quantomeno per quanto riguarda il single player. Verremo catapultati in una sequenza di eventi estremamente vari dove dovremo dare il meglio di noi. Il sistema é abbastanza aperto e lascia al giocatore una certa possibilità di scelta: si viene messi davanti ad alcuni inviti a competizioni e, in base alla propria bravura, si apriranno le strade per nuove gare, sino ad arrivare alla creazione della WRS che, come funzionava il primo GRID, segue una evoluzione su base stagionale, come se fosse un qualsiasi campionato motoristico reale. Per portare avanti la nostra scalata al successo non saremo costretti, però, a vincere ogni competizione, ma basterà conquistare un numero adeguato di fan per aprirci le porte dei vari circuiti. Con uno stile molto “social” guadagneremo nuovi seguaci, esattamente come se fossimo tenutari di una pagina di Facebook o di un canale di Youtube. Niente premi in denaro da guadagnare, ma solo una notorietà misurata in “follower”. Una volta arrivati al vostro obiettivo di fama potrete anche proseguire dritti, magari evitando di correre su un circuito che non sarà troppo nelle vostre corde.
Ovviamente, però, per correre dovrete avere la vettura adatta. Come abbiamo detto non ci saranno soldi, quindi nemmeno autosaloni dove acquistare qualche gioiellino motorizzato. Ogni qual volta ci servirà una nuova automobile ci verrà data la possibilità di sceglierne una da una ristretta rosa, mentre le restanti saranno conquistabili con appositi eventi in cui dovremo convincere l'azienda costruttrice di essere abbastanza bravi da meritarci in regalo un esemplare della loro creazione. A questo punto potremo affrontare le corse e Codemasters s'é impegnata a dovere per offrirci una varietà di situazioni maggiore rispetto al passato, mettendo sul campo ben nove tipologie di competizioni. Gara é il nome della più classica di queste, dove contro altri avversari dovremo semplicemente arrivare primi. Nelle sfide Controtempo avremo alcuni giri per far segnare il miglior crono, ma saremo in pista assieme agli altri concorrenti: sarà importante stare attenti alle vetture lente o sfruttare la scia di quelle veloci.
Race Driver GRID é stato un titolo che ha segnato la storia della attuale generazione di console, quantomeno per quanto riguarda gli appassionati dei videogame di corsa. Non stiamo parlando di un prodotto dalle velleità da enciclopedia dell'auto alla Gran Turismo e nemmeno di uno sfrenato titolo arcade simil Need for Speed, ma di un gioco che, sin dalle prime schermate, ha sempre dimostrato di aver trovato un proprio equilibrio e di possedere un'anima ben definita. GRID riuscì a trovare un quasi perfetto punto d'incontro tra diversi stili, trasmettendo sensazioni estremamente verosimiglianti per quanto riguarda la guida su quattro ruote, sebbene senza arrivare a proporre una modello di stampo simulativo. Dopo ben cinque anni arriva, finalmente, nelle nostre case il tanto atteso Race Driver GRID 2, frutto del lavoro dei ragazzi di Codemasters e del loro voler dimostrare di avere ancora molto da dire nel campo dei racing game, sfruttando tutta l'esperienza fatta in questi anni per riuscire a utilizzare al meglio gli hardware attuali.
Il fulcro del gioco prende il via dalla creazione del nostro pilota virtuale con la scelta di nome, nazionalità e qualche altro dettaglio. La nostra storia comincia con una gara di prova, dove saremo osservati sotto la lente d'ingrandimento per capire se saremo adatti a rappresentare la World Series Racing (WRS). Di cosa stiamo parlando? Di un campionato ovviamente fittizio, ma studiato a tavolino da Codemasters per riuscire a dare una certa linea di continuità e credibilità al suo titolo. In base alla nostra bravura avremo l'occasione di diventare il personaggio centrale attorno a cui girerà il progetto della nascita e crescita della WRS, una lega che ha uno solo scopo: riuscire a decretare il miglior pilota di tutti, indipendentemente dalle varie categorie di corsa. Come fare? Raggruppare i vari assi del volante e metterli a competere in differenti tipologie di gare, per stilare una classifica finale e vedere chi si sarà meglio comportato nel complesso. Semplice, no?
No. Perché inserirsi in un mondo tanto competitivo come quello delle corse non é facile, tantomeno quando si cerca di imporre una nuova sigla su realtà forti e importanti. Così inizierà la nostra doppia scalata: da una parte rendere famosa la WRS, dall'altra riuscire a primeggiare per il piacere della vittoria. Per riuscire in entrambe le missioni dovremo conquistare il cuore degli appassionati, obiettivo che porteremo a casa solo se convinceremo i più forti club motoristici a iscriversi alla WRS, in modo da renderla più interessante e competitiva grazie al loro talento. Parte così un tour che ci porterà in America, Europa e Asia per cercare di sconfiggere i più forti, imponendoci proprio nelle discipline a loro più congeniali. Saremo in grado di apprendere al meglio l'aggressività statunitense, la tecnica europea e l'incredibile abilità asiatica nel derapare? Sarà meglio che la risposta sia un “si”, se vorremo lasciare il segno nella storia degli sport motoristici”
Tutto molto bello, tutto molto social
Come avrete sicuramente già capito, la modalità principale del gioco, sebbene non manchino le classiche opzioni per creare le proprie gare personalizzate, é il cuore pulsante dell'esperienza, quantomeno per quanto riguarda il single player. Verremo catapultati in una sequenza di eventi estremamente vari dove dovremo dare il meglio di noi. Il sistema é abbastanza aperto e lascia al giocatore una certa possibilità di scelta: si viene messi davanti ad alcuni inviti a competizioni e, in base alla propria bravura, si apriranno le strade per nuove gare, sino ad arrivare alla creazione della WRS che, come funzionava il primo GRID, segue una evoluzione su base stagionale, come se fosse un qualsiasi campionato motoristico reale. Per portare avanti la nostra scalata al successo non saremo costretti, però, a vincere ogni competizione, ma basterà conquistare un numero adeguato di fan per aprirci le porte dei vari circuiti. Con uno stile molto “social” guadagneremo nuovi seguaci, esattamente come se fossimo tenutari di una pagina di Facebook o di un canale di Youtube. Niente premi in denaro da guadagnare, ma solo una notorietà misurata in “follower”. Una volta arrivati al vostro obiettivo di fama potrete anche proseguire dritti, magari evitando di correre su un circuito che non sarà troppo nelle vostre corde.
Ovviamente, però, per correre dovrete avere la vettura adatta. Come abbiamo detto non ci saranno soldi, quindi nemmeno autosaloni dove acquistare qualche gioiellino motorizzato. Ogni qual volta ci servirà una nuova automobile ci verrà data la possibilità di sceglierne una da una ristretta rosa, mentre le restanti saranno conquistabili con appositi eventi in cui dovremo convincere l'azienda costruttrice di essere abbastanza bravi da meritarci in regalo un esemplare della loro creazione. A questo punto potremo affrontare le corse e Codemasters s'é impegnata a dovere per offrirci una varietà di situazioni maggiore rispetto al passato, mettendo sul campo ben nove tipologie di competizioni. Gara é il nome della più classica di queste, dove contro altri avversari dovremo semplicemente arrivare primi. Nelle sfide Controtempo avremo alcuni giri per far segnare il miglior crono, ma saremo in pista assieme agli altri concorrenti: sarà importante stare attenti alle vetture lente o sfruttare la scia di quelle veloci.
Race Driver GRID 2
8.5
Voto
Redazione
Race Driver GRID 2
Senza alcun dubbio Race Driver GRID 2 é esattamente quello che ci si aspettava: la naturale evoluzione del gioco che aveva lanciato Codemasters nella attuale generazione di console. La formula non é stata stravolta, ma risulta sapientemente ampliata, andando a ritoccare in meglio ogni elemento. Il comparto tecnico é davvero ottimo, con un impatto visivo di altissimo livello, sebbene alcuni storceranno il naso pensando che, per averlo, si é dovuto rinunciare alla visuale interna. Fatto salvo questo neo, i difetti del gioco sono risibili rispetto alle sue qualità. In definitiva GRID 2 é un titolo di altissimo profilo, quello che potrebbe essere il perfetto saluto di Codemasters a questa generazione.