Race Driver GRID 2

di Fabio Fundoni
Torna Derapata, dove saremo intenti a far fumare le proprie gomme cercando di mettere a segno combo di derapate, appunto. Eliminazione vi vedrà correre su circuito con progressivi conti alla rovescia che toglieranno di mezzo le vetture che, quando il timer toccherà lo zero, saranno all'ultimo posto. Sorpasso premierà il numero di auto superate e assegnerà un bottino di punti maggiore in base alla sequenza di sorpassi e alla pulizia delle manovre che faremo. Touge porterà in scena dei testa a testa dove vincerà chi riuscirà ad arrivare per primo al traguardo o a staccare l'avversario di almeno cinque secondi. Attenzione: se nel primo GRID i contatti erano tollerati, ma assegnavano malus sul tempo finale, ora vi faranno avere una squalifica immediata, a patto che non siano semplici “toccatine” velleitarie. Molto simile Frontale, ma qui il tutto sarà senza esclusione di colpi: attenti alle sportellate! Traguardi é la classica modalità con checkpoint, mentre Resistenza vi darà un lasso di tempo preciso in cui dovrete cercare di percorre più strada che potrete. Insomma, una bella varietà, anche tenendo conto che, di tanto in tanto, si inserirà una modalità estremamente interessante, dove il circuito cambierà durante la gara, magari con variazioni di curve o elementi simili, il tutto senza la possibilità di osservare la minimappa. I vostri riflessi saranno seriamente messi alla prova! Ricordiamo anche gli eventi Promo, test che le case ci chiederanno di fare per mostrare al pubblico le loro novità più interessanti.


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Le gioie della guida

Ma, lo sappiamo perfettamente, l'elemento che maggiormente attira gli amanti di questa tipologia di videogame é il gameplay. Partiamo da una base: GRID 2 non é una simulazione. Ma non é nemmeno un titolo smaccatamente arcade dove tenere perennemente premuto l'acceleratore. GRID 2 ricalca l'ottimo modello di guida del proprio predecessore e lo migliora, andando a rendere ancora più verosimigliante la sensazione di stare al volante. Ogni auto ha il suo peso specifico, ogni tipologia di vettura necessita di una certa attenzione per essere sfruttata a dovere e presto imparerete la differenza tra i vari bolidi. Il fattore più importante é la derapata perché, volenti o nolenti, il “tempone” si farà segnare in curva. Tradotto: le situazioni in cui riuscirete a fare la differenza tra una giro normale e un giro davvero buono saranno quelle in cui dovrete lavorare di sterzo. Anzi, di sovrasterzo, perché sin dalle prime competizioni capirete che riuscire a gestire il sovrasterzo e a dosare il difficile rapporto tra gas e freni sarà la formula magica per trionfare, salvo in rari casi. Il motore fisico gestisce alla perfezione i vari veicoli, restituendo sensazioni credibili, anche se non del tutto realistiche, senza cadere nell'errore di alcuni titoli dove il sovrasterzo significa “effetto saponetta” (vedi SHIFT).

Come ormai da tradizione non manca la possibilità di usare alcuni “bonus” per riavvolgere la gara e tentare di gestire al meglio alcune manovre poco riuscite, ma andando a toccare i parametri della difficoltà potrete decidere se usare o no questa opzione. Le gare sanno essere entusiasmanti per tutti e i vari livelli di IA disponibili offrono sfide per qualsiasi tipologia d'utenza. Abbiamo apprezzato molto l'intelligenza artificiale, capace di riprodurre comportamenti molto credibili, con i nostri avversari in grado di darci del filo da torcere senza mai cadere in situazioni posticce come trenini o sequenze interminabili di giri sin troppo perfetti. Avrete sfidanti che faranno di tutto per tagliarvi la strada, andando a bloccarvi la traiettoria senza fare particolari complimenti, magari cercando anche di spingervi fuori dalla pista. A riguardo segnaliamo come, talvolta, il motore fisico ci sia sembrato un po' troppo permissivo con i nostri antagonisti, mentre la nostra vettura é parsa essere più semplice da rendere indomabile dopo una sportellata ben assestata. Ricordiamo che GRID 2 permette di utilizzare un sistema di danni meccanici e non solo visivi, reso con buona cura e che vi costringerà a stare bene attenti a cosa farete con i vostri bolidi... sempre se vorrete arrivare al traguardo tutti interi!



Un vero peccato che manchi all'appello la guida dall'abitacolo e siano presenti solo quattro telecamere: due da dietro la vettura, una dal cofano e una più spostata verso il terreno. Sappiamo perfettamente che per molti appassionati di giochi di guida questo é un discreto problema, ma Codemasters si é discolpata dicendo che i dati in suo possesso dimostravano che fosse un'opzione usata da una minoranza e tale eliminazione ha permesso maggior dispendio d'energie per creare una grafica di alto livello. Onestamente, visti anche gli altri prodotti sul mercato, riteniamo che questa assenza sia il maggior difetto del titolo, ma bisogna anche ammettere che la resa grafica del prodotto si é rivelata essere di tutto rispetto, con le circa 70 auto presenti (mancano all'appello alcune celebri licenze, vedi Ferrari o Lamborghini) realizzate a regola d'arte e un grande impegno profuso per ricreare tutte le ambientazioni disponibili. Gareggiare a Parigi, osservando i monumenti della città o correre in mezzo agli alberi vedendo le foglie staccarsi dai rami, sono esperienze davvero mozzafiato. Il motore grafico lavora alla grande offrendo una ottima fluidità, tranne che per rarissimi casi su cui si può passare sopra senza problemi. Aggiungiamo, comunque, che l'engine non gestisce condizioni metereologiche di brutto tempo, ma si limita a mostrare le varie situazioni in diverse ore del giorno. Discorso simile per il sonoro, dove i motori regalano sensazioni auditive di prim'ordine, accompagnandosi a buoni effetti audio e a una voce narrante in italiano che ci darà anche qualche buon consiglio.

Come avrete sicuramente già capito, Race Driver GRID 2 é un titolo che, malgrado qualche difetto veniale e il problema della mancata visuale interna, é riuscito a soddisfare pienamente le nostre attese, mostrandoci ancora quanto siano capaci i ragazzi di Codemasters a portare l'adrenalina della guida suoi nostri schermi. Un ottimo modo per chiudere la generazione sgommando sugli asfalti di tutto il mondo sebbene, con estrema ironia, segnaliamo la presenza di un Obiettivo/Trofeo dal nome “Questo é il mio numero, chiamani” che in inglese recitava “here's my number, so call me, maybe” e permetteva di cogliere la simpatica citazione dalla canzone/tormentone di Carly Rae Jepsen. Tranquilli: Race Driver GRID 2 vi darà molti altri motivi, ben più seri, per essere soddisfatti!


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