Racing Evoluzione

di Giuseppe 'Sovrano' Schirru

Racing game, ovvero una delle categorie di videogiochi più ampia e rappresentata da molteplici titoli dalle più svariate tipologie di gioco. Si, perché oramai pensavamo di aver visto di tutto nel mondo dei giochi di corse: rally, gare cittadine, su pista, inseguimenti con la polizia, spettacolari stunt. Nessuno però ci aveva ancora messo in condizione di creare una nostra scuderia automobilistica, con un nome e un marchio di nostra ideazione, pronta a dare battaglia a suon di vittorie e di vendite alle altre case automobilistiche fino ad ottenere la leadership del mercato mondiale; nessuno prima della Milestone (ex Graffitti), autorevole software house nostrana, ci aveva dato la possibilità di partire da zero, con solo una catapecchia polverosa, dei progetti ambiziosi e tanta buona volontà, per arrivare a diventare dei leaders mondiali dell'industria automobilistica.

Si, perché nella modalità principale di gioco, il Dream Mode, si sviluppa il sogno di un pilota che vuole creare un proprio marchio automobilistico da arricchire di fama e prestigio grazie alle vittorie sportive. Ed è proprio questo che dovremo fare, nel nostro piccolo e sporco capannone in compagnia del grande amico nonché ingegnere, tecnico e meccanico Mike Collodo. Egli ci proporrà di scegliere tra alcuni progetti e da li si partirà per lo sviluppo della prima autovettura che avrà nientemeno che il nome e il marchio scelti da noi. E così, a poco a poco, vittoria dopo vittoria, trofeo dopo trofeo saliranno le richieste della gente per avere a tutti i costi una della nostre auto.



Il capanno si trasformerà in officina e di li a poco in fabbrica. Il povero Mike tuttofare sarà subissato di telefonate tanto che renderà necessaria l'assunzione di una segretaria. Carla Sanders, la nostra bella segretaria appunto e poi il responsabile della produzione Rebecca Johanssen e Benjamin Berkeley, ovvero la mente, il progettista e il responsabile dello sviluppo di nuovi prototipi. Quello che prima era poco più che un garage si ingrandirà, sempre più, fino a riempirsi di sezioni, uffici, tecnici e meccanici che daranno il massimo, proprio come tanti ingranaggi di un unico, gigantesco meccanismo: la nostra casa automobilistica.

Fondamentalmente, l'unico contributo che potremo dare per lo sviluppo della nostra azienda è, oltre a quello della scelta dei modelli, quello agonistico: vincere, vincere e ancora vincere per conquistare l'opinione pubblica, invadere giornali e mass media e imporci non solo come scuderia di riguardo, ma anche come marchio di successo. All'inizio della nostra avventura, aiutati dal nostro amico Mike svilupperemo il primo modello della categoria Roadster. E così con questa prima macchina prenderemo parte a gare suddivise in tre diversi livelli di difficoltà, amatori, semi pro e pro.