Rage of Mages 2: Necromancer

Rage of Mages 2 Necromancer
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Confesso subito di non aver giocato al primo Rage of Mages, e di non essere, per di più, gran conoscitore di giochi di ruolo. Spero, a questo proposito, che il commento di Ugo (che dovreste trovare insieme al mio) possa in qualche modo colmare questa lacuna. Giudicherò quindi questo titolo con ben pochi preconcetti, in base a quanto mi sono divertito più che alla fedeltà o meno del gioco al genere cui appartiene. Partiamo dal presupposto che ci troviamo di fronte ad un gioco di ruolo fantasy con combattimenti in tempo reale nel quale sono presenti tutte le caratteristiche del suo genere: la creazione del personaggio, le quest, il party, lo sviluppo delle abilità, e poi orchi, draghi, maghi, scheletri e zombie a più non posso. Nulla di nuovo, insomma, ma anche giochi acclamati come Baldur's Gate partivano dalle stesse premesse, o quasi. Dico "quasi" perché le dimensioni e la complessità di un titolo come Baldur's Gate, o la serie degli Ultima, non sono neanche lontanamente paragonabili a quelle di ROM2, che si presenta sin dall'inizio alquanto povero e scarno, per non dire noioso e graficamente discutibile. Ma andiamo con ordine
Rage of Mages 2: Necromancer
I capi dei villaggi sono tutti uguali: stempiati e coi baffi, sembrano dei figli dei fiori un po' stagionati

La creazione del personaggio prevede due scelte di base: maschio/femmina e mago/guerriero, effettuate le quali si passa alla scelta dell'arma preferita e alla calibrazione delle abilità. Fatto ciò, una schermata pre-renderizzata in 3D ci permette di scegliere tra entrare nella taverna, nel negozio, o se tuffarci direttamente nell'azione. Come da consuetudine, la taverna ci servirà per reperire informazioni e, in soldoni, per farci raccontare la trama, mentre al negozio potremo dilapidare i nostri quattrini in armi, pozioni, vestitini e chincaglieria varia. Sempre alla taverna troveremo, dopo la prima missione, il primo tizio che deciderà di accompagnarci nell'avventura, al quale pian piano se ne aggiungeranno altri a formare, appunto, il party. La scelta vera e propria delle missioni da affrontare avverrà invece su di una mappa, che di volta in volta ci indicherà le mete raggiungibili
Rage of Mages 2: Necromancer
4.5

Voto

Redazione

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Rage of Mages 2: Necromancer

Rage of Mages 2 riesce ad essere mediocre praticamente in tutto, ed a costituire un esempio di game design da non seguire. Banale nella trama e insignificante nella struttura, datato nella grafica, scomodo nell'interfaccia e scadente di intelligenza artificiale. Un esperto di GDR lo troverà probabilmente breve e noioso, ma anche uno alle prime armi, come me, non può esserne entusiasta. Con certi capolavori a far capolino negli scaffali, non posso che consigliarne l'acquisto a chi proprio DEVE giocare un gioco di ruolo sul computer e li ha già finiti tutti. Commento di Ugo Laviano: La mia maggiore dimestichezza con questo genere non aiuta di certo Rage of Mages 2 ad ottenere un commento migliore, anzi. Un gioco del genere appare livido come un monumento alla geriatria videoludica. La struttura da RPG di questo titolo è così banale e scontata da risultare involontariamente ironica; cinque e passa anni fa su di un Amiga 500 è stato visto di meglio. La grafica risulta piatta e banale, i lupi sono animati (con tre frame a testa per essere generosi) come scoiattoli, le scelte cromatiche sono quantomeno discutibili (perché tutti i guerrieri indossano mantelli arancio fosforescente?) e le uniche cose buone sono copiate, malamente, da Baldur's Gate. Il sonoro se la cava un po' meglio, ma di certo nulla che faccia gridare al miracolo. Se fosse però solo l'aspetto esteriore ad essere insufficiente in questo prodotto, ci si potrebbe godere il resto, invece la situazione si fa ancora più desolante. La trama sembra una sinossi noiosa delle più scontate quest fantasy che si possano immaginare. L'intelligenza artificiale è monca del primo termine che la dovrebbe descrivere, l'interfaccia è scomoda e sembra studiata per rendere anche il più credente dei giocatori un bestemmiatore e l'unica cosa che sembra regnare nelle desolate lande di questo gioco è la noia che riesce a infondere. C'è bisogno di altro per convincervi a tenervi lontani da ROM2?