Rage of Mages 2: Necromancer
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Riguardo al sonoro, anche qui, siamo nella norma, se non al di sotto, con i classici motivetti fantasy a fare da accompagnamento; i personaggi parlano tutti un perfetto inglese, tranne gli orchi che soffrono di una specie di balbuzie, e gli ubriachi che... beh, lasciamo perdere! Breve, ma di effetto la presentazione in CG e i rari filmati nei punti salienti della trama. Presente, infine la modalità multiplayer e l'editor di mappe, col quale gli appassionati possono provare a far meglio dei programmatori (e chissà che non ci riescano).