Rainbow Six
di
Redazione Gamesurf
D.A. - DEFICIENZA ARTIFICIALE?
Avremo sotto i nostri occhi una rappresentazione bidimensionale del gioco, con visuale dall'alto, in cui la nostra squadra darà subito sfoggio delle sue grandi doti di intelligenza artificiale. Si, perché mentre noi saremo occupati a controllare un singolo personaggio (o gruppo di personaggi), gli altri agiranno (o meglio, tenteranno di farlo) secondo quanto deciso nella pianificazione. Purtroppo per noi la loro strada sarà inevitabilmente ostacolata da nemici assolutamente terribili: no, non parliamo dei terroristi, che al confronto sono ben piccola minaccia, ma ci riferiamo a cespugli, angoli, porte e quasiasi altra cosa possa possa spuntare dal terreno e porsi tra loro e la destinazione prefissata. In caso di collisione, state pur certi che i vostri arguti soldati rimarranno tristemente bloccati negli elementi del paesaggio, dimenandosi tristemente al punto di farvi venire voglia di sopprimerli per farli smettere di soffrire..
Ancora peggio, il sistema di mira automatica del gioco é estremamente impreciso e scomodo e troppo spesso, una volta davati a un terrorista, vi ritroverete a rincorrerlo col cursore cercando di farlo fuori, rovinando totalmente qualsiasi agguato o strategia abbiate avuto in mente. E' buffo, inoltre, costatare come i fucili in Rainbow Six per Game Boy Color abbiano una gittata analoga a quella di una pistola ad acqua... Nel caso di fucili da cecchino si potrà anche accedere a simpatiche visuali in prima persona delle stanza, in cui potrete mirare direttamente sui nemici, ma questa modalità snatura moltissimo la tattica del gioco poiché, in effetti, la posizione "simulata" dalla vista in simil-3d non rispecchia quasi mai quella occupata realmente dal personaggio. Tutta questa tragedia viene accompagnata da alcune musiche ben fatte anche se irrimediabilmente tediose, troppo spesso simili a litanie funebri, adatte dunque come sottofondo alla triste fine che farà il gioco dopo un paio di minuti di azione. Una piccola considerazione per le opzioni linguistiche del gioco: come al solito potremo scegliere tra inglese, francese e tedesco: dell'italiano nessuna traccia.
Avremo sotto i nostri occhi una rappresentazione bidimensionale del gioco, con visuale dall'alto, in cui la nostra squadra darà subito sfoggio delle sue grandi doti di intelligenza artificiale. Si, perché mentre noi saremo occupati a controllare un singolo personaggio (o gruppo di personaggi), gli altri agiranno (o meglio, tenteranno di farlo) secondo quanto deciso nella pianificazione. Purtroppo per noi la loro strada sarà inevitabilmente ostacolata da nemici assolutamente terribili: no, non parliamo dei terroristi, che al confronto sono ben piccola minaccia, ma ci riferiamo a cespugli, angoli, porte e quasiasi altra cosa possa possa spuntare dal terreno e porsi tra loro e la destinazione prefissata. In caso di collisione, state pur certi che i vostri arguti soldati rimarranno tristemente bloccati negli elementi del paesaggio, dimenandosi tristemente al punto di farvi venire voglia di sopprimerli per farli smettere di soffrire..
Ancora peggio, il sistema di mira automatica del gioco é estremamente impreciso e scomodo e troppo spesso, una volta davati a un terrorista, vi ritroverete a rincorrerlo col cursore cercando di farlo fuori, rovinando totalmente qualsiasi agguato o strategia abbiate avuto in mente. E' buffo, inoltre, costatare come i fucili in Rainbow Six per Game Boy Color abbiano una gittata analoga a quella di una pistola ad acqua... Nel caso di fucili da cecchino si potrà anche accedere a simpatiche visuali in prima persona delle stanza, in cui potrete mirare direttamente sui nemici, ma questa modalità snatura moltissimo la tattica del gioco poiché, in effetti, la posizione "simulata" dalla vista in simil-3d non rispecchia quasi mai quella occupata realmente dal personaggio. Tutta questa tragedia viene accompagnata da alcune musiche ben fatte anche se irrimediabilmente tediose, troppo spesso simili a litanie funebri, adatte dunque come sottofondo alla triste fine che farà il gioco dopo un paio di minuti di azione. Una piccola considerazione per le opzioni linguistiche del gioco: come al solito potremo scegliere tra inglese, francese e tedesco: dell'italiano nessuna traccia.
Rainbow Six
Rainbow Six
I fan dei giochi strategici vedranno i loro sforzi organizzativi massacrati dalla sezione in tempo reale. I fan dei giochi d'azione abbandoneranno immediatamente il gioco a causa dei difetti. Dunque, a chi può piacere realmente questo sventurato gioco? Temiamo proprio a nessuno, per quanto una certa dose di buona volontà e sforzi produttivi si intravedano, ma sono realmente schiacciati da una massa di difetti e scomodità che innervosiranno anche il giocatore più paziente e sereno. Decisamente sconsigliato, dunque: i fan dell'azione anti-terroristica farebbero meglio a puntare su Metal Gear Solid, che dimostra come su Game Boy sia possibile trasportare la tensione e il divertimento di questo genere di giochi.